In Emilia Romagna

Al Ravenna Festival la Bill T. Jones / Arnie Zane Company in A Letter to My Nephew

11 . 07 . 2018

Ravenna, Teatro Alighieri via Mariani 2

Il Ravenna Festival ospita mercoledì 11 luglio 2018 al Teatro Alighieri di Ravenna, la Bill T. Jones / Arnie Zane Company, compagnia guidata da Bill T. Jones la cui danza, fin dai suoi esordi con Arnie Zane, è stata strumento di impegno politico: un linguaggio aspro e potente, capace di centrare le debolezze e le contraddizioni della società, rovesciandole sul palco in visioni scomode e memorabili.

E pur con tratti di racconto intimo, non fa eccezione A Letter to My Nephew, spettacolo con musica dal vivo presentato in prima nazionale a Ravenna.

Se il titolo allude a distanza agli scritti ribelli di James Baldwin, lo spettacolo si concentra su Lance, talentuoso nipote di Bill T. Jones finito in una spirale di droga e malattia. Costruito con flashback (le sfilate di moda, la vita di strada, il letto di ospedale), A Letter è un mosaico concentrico di immagini che Jones fa dialogare con il presente, rimodulando lo spettacolo con echi del luogo e del momento in cui questo si svolge. Struggente, scheggiato, lanciato come un sasso.

Scrive Bill T. Jones a proposito di A Letter to My Nephew:

«Nell’autunno del 2015, quando avevo appena iniziato a lavorare sulla seconda parte di Analogy Trilogy su mio nipote Lance, abbiamo ricevuto un invito per un tour in Francia. Invece di presentare una coreografia già esistente, ho deciso di utilizzare questa opportunità per creare qualcosa di nuovo. La controversa relazione con mio nipote è stato il punto di partenza per riflettere sul momento contingente. Quell’estate negli Stati Uniti erano scoppiate molte proteste, e la compagnia si stava recando in un’Europa lacerata dalla crisi sulla questione dei rifugiati. Fin da subito, sembra che questa creazione abbia dovuto confrontarsi con la coscienza di questa epoca. La notte della prima parigina è stata anche la notte dell’attacco al Bataclan.

In A Letter to My Nephew tento di mettere insieme due voci: quella sociale / politica e quella profondamente personale. Alcuni degli elementi che si vedranno sul palcoscenico – lo stile di movimento, i personaggi di strada, il tipo di camminata, la house music – li ho ideati immaginando l’ambiente che può aver vissuto mio nipote, e in riferimento ad un mondo equivoco che non conosco personalmente, ma che ho conosciuto tramite lui.

Ho concepito questa serata come una sorta di cartolina inviata dallo zio al nipote dal luogo specifico in cui ci si trova in quel momento».

Lo spettacolo è firmato nella coreografia da Bill T. Jones con Janet Wong e la Compagnia. Le scene sono di Bjorn Amelan, la musica originale è eseguita dal vivo da Nick Hallett , le luci sono di Robert Wierzel, i costumi di Liz Prince, i video di Janet Wong e il sound design di Samuel Crawford.

In scena Vinson Fraley Jr., Barrington Hinds, Shane Larson, I-Ling Liu, Penda N’Diaye, Jenna Riegel, Christina Robson, Carlo Antonio Villanueva e Huiwang Zhang e il baritono Matthew Gamble.

www.ravennafestival.org

Foto: Bill T. Jones / Arnie Zane Company in A Letter to My Nephew di Bill T. Jones, ph. Liza Voll Photography

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