A Roma

Al Teatro dell’Opera di Roma trittico con coreografie di Alexander Ekman, Angelin Preljocaj e Jerome Robbins.

Al Teatro dell’Opera di Roma dal 31 marzo all’8 aprile 2017 trittico di coreografie. In programma Cacti dello svedese Alexander Ekman, The Concert, creazione dinamica e umoristica dell’americano Jerome Robbins e Annonciation, celebre duetto di Angelin Preljocaj interpretato per alcune recite dalla direttrice del ballo Eleonora Abbagnato.

Dal 31 . 03 . 2017 al 08 . 04 . 2017

Roma - Teatro dell'Opera, Piazza Beniamino Gigli 7

La stagione danza del Teatro dell’Opera di Roma propone da venerdì 31 marzo a sabato 8 aprile 2017, un trittico composto da tre coreografie dai colori e sapori molto diversi fra loro. Una nuova sfida per il corpo di ballo capitolino alle prese con tre masterpieces  firmate da Jerome Robbins, Angelin Preljocaj e Alexander Ekman mai interpretate dal Balletto dell’Opera di Roma prima di ora.

Apre  la serata The Concert, The Perils of Everybody, creazione dinamica e umoristica creata nel 1956 dell’americano Jerome Robbins per il New York City Ballet e ripresa al Teatro dell’Opera di Roma da Jean-Pierre Frohlich e Stéphane Phavorin.

Il balletto ritrae con gioia satirica i pensieri e le fantasie di un bizzarro pubblico ad un concerto. Un pianista suona in modo solenne nove brani di Fryderyk Chopin, ma è messo in ombra dal suo pubblico: c’è il ragazzo attento che siede in prima fila, due donne che scartano caramelle e disturbano il ragazzo parlando in continuazione, la donna bella e sinuosa che ascolta languidamente il concerto appoggiandosi al pianoforte, la donna vigorosa dal forte temperamento, il marito premuroso succube della moglie dispotica, il timido occhialuto, il ritardatario che disturba i presenti, la maschera che chiede i biglietti e fa spostare gli spettatori da un posto all’altro. Durante il concerto le menti di questo pubblico bizzarro si perdono nell’ascolto della musica, iniziano a vagare dando vita a scene umoristiche, fantastiche e giocose.

Al Teatro dell’Opera di Roma The Concert sarà interpretato dalla pianista Enrica Ruggiero, dai solisti e dal Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma con i primi ballerini Rebecca Bianchi e Manuel Paruccini. In alcune recite, nei ruoli principali anche Susanna Salvi e Giuseppe Depalo.

Segue Annonciation, celebre duetto al femminile del 1995 di Angelin Preljocaj su musica di Stéphane Roy e Antonio Vivaldi, una rilettura dell’Annunciazione nella chiave corporea che caratterizza l’autore franco-albanese, attraverso una trasposizione concettuale ed estetica dal piano religioso-spirituale a quello umano.

La piéce racconta l’incontro fra la Vergine Maria e l’Arcangelo Gabriele, un incontro immortalato infinite volte nell’arte pittorica. Nella coreografia una raffica di sensazioni contraddittorie investe la giovane sospesa fra paura e gioia, accettazione e ribellione, incredulità e devozione. L’angelo irrompe nel suo privato con gesti potenti, energici e dinamici e in 25 intensi minuti lo spa­zio si fonde con il tempo e l’istante del concepimento diventa l’inizio della creazione artistica, il momento in cui l’arte non è un concetto ma reale incarnazione. Le due danzatrici vivono un transfer amoroso di crescente complicità. I gesti solenni, ieratici, guerrieri di Gabriele incontrano quelli timorosi di Ma­ria in un dialogo di opposti sottolineato anche dalla musica di Stéphane Roy in contrasto con il Magnificat di Vivaldi. La corporeità porta la vita nella carne che da immacolata diven­ta sensuale: la brutalità incontra la tenerezza, la metafora si stempera nella letterarietà, l’erotismo penetra la bellezza. I movimenti sono espressivi, eleganti e inventivi. La luce accarezza la scena con la potenza dei quadri di Simone Martini ma le due indossano abiti moderni che le trasportano nell’e­terno presente dell’istante. La spiritualità si fa carne, la car­ne sublima la grazia trascendendo la delicatezza dei quadri. Sensualità ed estasi religiosa vibrano insieme in una compo­sizione intensa, forte, concentrata, in cui nulla è superfluo ma tutto necessario.

La direttrice del ballo Eleonora Abbagnato interpreterà Annonciation, in coppia con Rebecca Bianchi, il 31 marzo 2017 e  il 2 e l’8 aprile 2017. Federica Maine e Giorgia Calenda saranno protagoniste del duetto nelle recite del 5 e 6 aprile 2017. La coreografia, vincitrice nel 1997 del Bessie Award, è stata ripresa al Teatro dell’Opera da Claudia De Smet con la supervisione dello stesso Angelin Preljocaj.

Di seguito un estratto interpretato dalla compagnia Ballet Preljocaj.

 

Chiude la serata Cacti, pluripremiato lavoro del 2010 del coreografo prodigio svedese Alexander Ekman, già danzatore per Nederlands Dans Theater II e Cullberg Ballet e autore di pezzi ripresi da alcune delle maggiori compagnie di danza del mondo (Boston Ballet, Joffrey Ballet, Sydney Dance Company, Wiener Staatsballett, Royal Swedish Ballet).

Cacti, per sedici danzatori e quattro musicisti in scena, è un’esplosione di ritmo, suono e luce in un’architettura coreografica che trascina lo spettatore in un vortice irresistibile. Cacti ha come soggetto la danza contemporanea e le sue manie: i ballerini, apparentemente intrappolati da bianche piastrelle quadrate, corrono, cadono, si contorcono, cercano di fuggire a prigioni invisibili e infine acquisiscono un cactus, simbolo della vulnerabilità degli artisti sul palcoscenico.

La coreografia, è stata ripresa al Teatro dell’Opera di Roma da Spenser Theberge e Nina Botkay. Danzano insieme al Corpo di Ballo, nei ruoli principali, il primo ballerino Claudio Cocino e Annalisa Cianci e, in alcune recite, Virginia Giovannetti e Giacomo Luci. In scena anche il  Quartetto Sincronie composto da Houman Vaziri (violino), Agnese Maria Balestracci (violino), Arianna Bloise, (viola), Francesca Villiot (violoncello).

Cacti ha riscosso un successo mondiale ed è stato eseguito da 18 compagnie di danza nel mondo. Ha ricevuto la nomination per il premio di danza olandese Zwaan 2010, per il National Dance Award (UK) nel 2012 e per il prestigioso Olivier Award.

Francesca Bernabini

Lo spettacolo è in scena il 31 marzo 2017 alle 20.00, il 2 aprile alle 16.30, il 5, 6 e 7 aprile alle ore 20.00 e sabato 8 aprile alle ore 15.00 e alle ore 20.00.

www.operaroma.it

Foto: 2.-3. Eleonora Abbagnato in Annonciation di Angelin Preljocaj, ph.  Jean-Charles Verchere; 4. The Concert di Jerome Robbins, ph. Yasuko Kageyama – Teatro dell’Opera di Roma; 5. Cacti di Alexander Ekman, ph. Yasuko Kageyama – Teatro dell’Opera di Roma.

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