In Emilia Romagna

Ammutinamenti 2017. A Ravenna torna il festival di danza urbana e d’autore

Torna a Ravenna dal 9 al 19 settembre 2017 Ammutinamenti, festival di danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione Cantieri. In programma i lavori di Hector Plaza, Daniele Albanese, Alessandro Carboni, Francesca Pennini, Manfredi Perego, gruppo nanou e Nicola Galli, le prove d’autore di Davide Valrosso per il Balletto di Roma e di Manfredi Perego per il balletto di Toscana Junior. Protagonisti della Vetrina della giovane danza d’autore Isabella Giustina, Mattia Russo, Antonio De Rosa, Umberto Ciceri, Antonio Bissiri, Diego Tortelli, Luna Cenere, Olimpia Fortuni, Matteo Marfoglia, Sara Sguotti, Nicola Simone Cisternino, Simone Zambelli, Ginevra Panzetti, Enrico Ticconi, Francesco Colaleo, Maxime Freixas, Angelo Petracca, Camilla Monga, Siro Guglielmi.

Dal 09 . 09 . 2017 al 19 . 09 . 2017

Ravenna

Dal 9 al 19 settembre 2017 a Ravenna, la giovane danza ritorna ad essere la protagonista della 19° edizione di Ammutinamenti Festival di danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione Cantieri, con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini.

Il Festival, come da tradizione, promuove la parte più giovane e innovativa delle arti performative, ponendo fra i suoi obiettivi anche la promozione e la formazione inclusiva attraverso progetti site specific e partnership con le realtà di ricerca più sperimentali a livello nazionale.

Scrivono gli organizzatori: “Altri Paesaggi è il tema di Ammutinamenti 2017 in cui la danza diventa il dispositivo per raccontare gli altri paesaggi della contemporaneità; si fa strumento della crisi, intesa come krisis, cioè momento del giudizio e della scelta. Si fa strumento anche del dubbio, vissuto come occasione di trasformazione e esperienza diversa dello spazio della nostra esistenza. La città diventa allora scena per azioni performative che colonizzano, come erbe pioniere, i luoghi; ne mutano radicalmente la fenomenologia, esponendoli a diversi punti di vista, a differenti pratiche umane, affettive, sociali e culturali. Ammutinamenti quest’anno apre la strada a micro-utopie realizzabili attraverso il corpo, l’azione e la parola. Non fornisce soluzioni, ma ipotesi concrete di altri paesaggi/passaggi possibili per la nostra esistenza”.

Sono protagonisti di Ammutinamenti più di 40 giovani danzatori e coreografi, tra artisti emergenti e artisti già affermati sulla scena nazionale ed internazionale.

Il cuore pulsante del Festival è da sempre la Vetrina della giovane danza d’autore® (15-17 settembre). Protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati dai principali operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL, una rete che attualmente coinvolge 35 operatori di 15 regioni.

Partecipano alla Vetrina: Isabella Giustina (Friuli Venezia Giulia), Mattia Russo, Antonio De Rosa, Umberto Ciceri – Kor’sia (Campania), Antonio Bissiri – Prendashanseaux (Sardegna), Diego Tortelli (Lombardia), Luna Cenere (Campania), Olimpia Fortuni (Emilia Romagna), Matteo Marfoglia (Marche), Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino – Sa.Ni. (Toscana), Simone Zambelli (Lazio), Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi (Lazio), Francesco Colaleo e Maxime Freixas – MF (Campania), Angelo Petracca (Puglia), Camilla Monga (Veneto), Siro Guglielmi (Veneto). Gli spettacoli della Vetrina sono ospitati in luoghi storici ed inediti della città come la Biblioteca Classense, Piazza del Popolo e alle Artificerie Almagià.

Tra gli eventi in programma, giovani coreografi della danza contemporanea e già affermati sulla scena nazionale e internazionale come: Hector Plaza, Daniele Albanese, Alessandro Carboni, Collettivo Cinetico, Manfredi Perego, gruppo nanou e Nicola Galli.

La compagnia spagnola Hector Plaza è in scena con l’emozionante e coinvolgente performance del titolo Ehiza, coreografia di Agnes Sales e Hector Plaza che racconta la lotta di potere, una costante persecuzione tra preda e predatore e continuo cambio di ruoli e di interazioni tra due corpi. È una lotta in cui tutto ciò che conta è l’uso strategico di agilità, forza e velocità. (9 settembre, ore 18 Piazza San Francesco).

Daniele Albanese è presente al festival con lo spettacolo Von, in anteprima nazionale, una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono. Forze naturali, forze fisiche e, non ultimo, forze politiche che mutano, distorcono e muovono i corpi e il loro incedere nel tempo, onnipresente personaggio di questo spettacolo. (9 settembre, ore 22 Artificerie Almagià).

Il coreografo Alessandro Carboni presenta la performance As if we were dust, una sorta di lungo processo di manipolazione e riposizionamento di mattoni nello spazio: questi, elementi modulari che compongono una struttura ortogonale a griglia simile a quella di una città, vengono riorganizzati, prima in sequenze seriali e ordinate, poi in sequenze caotiche e disordinate. (10 settembre, ore 18 Ex Tiro a segno-ritrovo ore 17.30 presso Darsena Pop Up per noleggio delle biciclette).

CollettivO CineticO è in scena con 10 Miniballetti, regia, coreografia e danza della talentuosa Francesca Pennini. Un’antologia di danze in bilico tra geometria e turbinio dove l’elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo. Correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jetè diventano allegorie sul legame tra coreografia e danza in un’indagine che rimbalza tra la ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra la scrittura e l’interpretazione (12 settembre, ore 21.30 Artificerie Almagià).

Il coreografo Manfredi Perego / Tir Danza presenta due lavori: Dei Crinali e Horizon Young. Dei Crinali, interpretato da Andrea Dionisi, Maxime Freixas, Manfredi Perego, è un’originale performance che narra di un paesaggio che porta alla sospensione, alla ricaduta, al tentativo perenne di mutare, senza porre la parola “fine” alla sua esplorazione. A seguire Horizon Young l’esito finale del laboratorio coreografico realizzato con alcune talentuose allieve provenienti dalle scuole di danza di Ravenna e Lugo (13 settembre, ore 21.30, Artificerie Almagià).

La compagnia gruppo nanou presenta Alphabet – il corpo e lo spazio. Dialogo sullo spazio tra danzatori, architetti, grafici e curatori di mostre. L’obiettivo è generare spazi e relazioni spaziali per i danzatori della compagnia insieme agli invitati nell’idea di verificare le scelte e gli esperimenti attraverso un’apertura pubblica in luoghi non teatrali, rimettendo in discussione il formato di fruizione frontale dell’opera coreografica. (apertura pubblica del progetto 17 settembre ore 16.00 e in replica ore 16.45, Ardis Hall).

Il coreografo e danzatore Nicola Galli è in scena con ROSSO MARTE performance site specific creata per la galleria d’arte Magazzeno in occasione del Festival Ammutinamenti e nutrita dal’immaginario dello spettacolo MARS, terzo episodio della ricerca coreografica di Nicola Galli dedicata al sistema planetario. A seguire dj set a cura di Spoon (10 settembre. dalle ore 20.30 all’interno del Magazzeno Art Gallery).

In cartellone, come di consueto, Prove d’autore XL esito finale della residenza d’autore promossa dal Network Anticorpi XL, condotta dal coreografo Davide Valrosso, realizzato con il Balletto di Roma- Corso triennale professionale di danza contemporanea. La performance dal titolo We Are Not Alone, rappresenta una micro-comunità di danzatori che inizia a preparare il proprio corpo producendo calore, irradiandolo fino agli strati più esterni. Un’esperienza sul processo di rinascita che si trasmette nello spazio, l’incontro dall’io all’altro, dall’individuale all’universale. In scena i danzatori Stella Leo, Yuri Locci, Chiara Bertuccelli, Ilaria Marcolin, Elena Sgarbossa, Sofia Magnani, Loredana Canditone (15 settembre ore 15.30, in replica ore 16.30, Artificerie Almagià).

Anche il coreografo Manfredi Perego presenta nell’ambito di Prove d’autore XL esito finale della residenza d’autore la performance Elegia del Vento con Balletto di Toscana Junior. Interpreti: Cristina Acri, Daria Lidonnici, Sofia Lippi, Giulia Porcu, Paolo Rizzo, Benedetta Roghi (17 settembre ore 14 e in replica ore 15, Artificerie Almagià).        

Nel ricco programma si segnala l’apertura del Festival sabato 9 settembre (alle ore 17. 30) in piazza San Francesco, cuore artistico della città e l’ideale cornice per DEVICE Ravenna, evento speciale di CorpoGiochi esito delle giornate di laboratorio condotto da Monica Francia dal 5 all’8 settembre: protagonisti i ragazzi dai 12 ai 19 anni che hanno risposto in estate alla call di Cantieri Danza. Tra gli appuntamenti della prima giornata si segnala Darsena: Ecosistema Creativo, Workshop in Darsena sui temi della performance, riusi urbani e industrie creative all’interno del progetto europeo Creative Spirits (9 settembre, ore 10 – Ex tiro a segno); a partire dalle ore 18.15 DANDELION – incursioni di corpi danzanti e parole, in collaborazione con gli esercenti del centro città e della Darsena e Confesercenti Ravenna e dialoghi curati dal critico d’arte Sabina Ghinassi per il progetto Appunti per un terzo paesaggio (9 settembre, Piazza San Francesco, locali del centro città e della Darsena) .

Appuntamento fisso del festival è con il laboratorio CorpoGiochi OFF, (Palestra Montanari laboratorio dalle 14.30 alle 17.30 per adulti e bambini dai 5 anni) e dimostrazione di lavoro esito del laboratorio CORPOGIOCHI OFF (10 settembre ore 19.30, Banchina Darsena).

Le scuole di danza della città sono le protagoniste del progetto Invito alla danza – appunti per nuovi innesti tra antico e contemporaneo (10 settembre dalle ore 11 alle 17, Artificerie Almagià). Invito alla danza, in collaborazione con RavennAntica, vuole essere un’occasione speciale per permettere alle energie del territorio di presentare al pubblico i propri progetti di danza contemporanea e di contaminazione, segnando una traiettoria comune nell’ipotesi di una progettualità futura.

Di grande impatto visivo Shani Militello / Gabbie, la performance realizzata per R.A.M. “Facciamo un ’77”. L’azione performativa di Shani Militello che con RAM, al Museo d’arte della città raccoglie la sfida di ripensare creativamente 77, l’anno che ha cambiato la storia, entra in modo diretto nelle pieghe degli spazi urbani con Ammutinamenti: una tappa importante per un talento in crescita, tra body art e mosaico, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. A seguire dialogo con l’artista e la curatrice Maria Rita Bentini (10 settembre dalle ore 19.45, Darsena Pop Up)

Da segnalare, l’ormai tradizionale appuntamento, nella Darsena di città, GARAGE SALE mercatino vintage e second hand, performance, live music (10 settembre dalle ore 11 alle 20).

Ammutinamenti si conclude con Compito in piazza – dimostrazioni urbane dei laboratori CorpoGiochi a scuola con gli allievi delle scuole Primarie Bartolotti, Balella, Muratori, Pasini e Cavina e gli allievi della scuola Secondaria di primo Grado Montanari (19 settembre ore 10.30, Piazza San Francesco).

Attraversa il Festival per tutta la sua durata Nuove traiettorie, azione del Network Anticorpi XL, una Comunità artistica formata da coreografi emergenti agli esordi della propria ricerca che seguirà un programma fitto di incontri, confronti allenamenti e visioni di spettacolo.

Il Festival è promosso dal Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Emilia Romagna, del Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo –Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ater-circuito multidisciplinare dell’Emilia Romagna e Network Anticorpi XL e il patrocinio della Provincia di Ravenna, con il sostegno di Creative Spirits nell’ambito del III programma europeo URBACT.

www.festivalammutinamenti.org

 

Foto: 1. Dei Crinali di Manfredi Perego, Tir Danza, ph. Fantuzzi; 2. Compagnia Hector Plaza in Ehiza di Agnes Sales e Hector Plaza; 3.-5. VON di Daniele Albanese, Compagnia Stalker, ph. Andrea Macchia; 6.-7. As if we were dust di Alessandro Carboni, ph. Gino Rosa; 8.-10. CollettivO CineticO, 10 Miniballetti di Francesca Pennini, ph. Marco Davolio; 11. CollettivO CineticO, 10 Miniballetti di Francesca Pennini,ph. Angelo Pedroni; 12.-13. Dei Crinali di Manfredi Perego, Tir Danza, ph. Fantuzzi; 14. Horizon Young di Manfredi Perego; 15.-17. gruppo nanou, Alphabet, ph. Daniele Casadio; 18.-19. Rosso Marte di Nicola Galli; 20.-21. Balletto di Roma, We Are Not Alone di Davide Valrosso; 22. Balletto di Toscana Junior, Elegia del Vento di Manfredi Perego; 23. Chenapan di Francesco Colaleo e Maxime Freixas, MF; 24. Crossword di Matteo Marfoglia, ph.Mark Douet, Alternative Routes  2016, National Dance Company Wales; 25. Destinata Guerriera di Isabella Giustina; 26. Fray di Olimpia Fortuni; 27.-29. Human di Mattia Russo, Antonio De Rosa, Umberto Ciceri, Kor’sia; 30. JAR di Ginevra Panzetti e Enrico Tacconi, ph. Panzetti Ticconi; 31. Kokoro di Luna Cenere, ph. Paolo Porto; 32. Non ricordo di Simone Zambelli; 33.-34. Oxidiana di Antonio Bissiri, Prendashanseaux; 35. p!nk elephant Siro Guglielmi; 36.-37. Pasiphae di Diego Tortelli; 38.-39. Quartetto per oggetti di Camilla Monga; 40. Studio sulla purezza di Angelo Petracca, ph. Gennaro Guida; 41. Tutt-Uno di Sara Sguotti e Nicola Simone Cisternino, Sa.Ni.

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