A Milano

Excelsior. Il ballo grande torna al Teatro alla Scala in occasione di Expo.

Dal 11 . 07 . 2015 al 25 . 07 . 2015

Milano - Teatro alla Scala

Con il mese di luglio la programmazione del balletto scaligero entra nell’Expo. E non poteva quindi mancare l’originale e italianissimo Excelsior, esaltazione delle conquiste del Progresso scientifico e tecnologico che unisce e affratella i popoli.

Il ballo Excelsior debuttò al Teatro alla Scala nel 1881 nello stesso anno in cui a Milano si tenne l’Esposizione Nazionale, grande rassegna  italiana del lavoro e della produzione, in un periodo dove Milano era  considerata una delle capitali industriali. Il ballo fu coreografato da Luigi Manzotti (1835 – 1905) su musica di Romualdo Marenco che si fecero interpreti della fiducia illimitata nel progresso scientifico, dell’ottimismo delle nuove classi sociali che vedevano nella civiltà industriale e nelle scoperte il modo di riscattare l’umanità dai suoi mali. In più compare un senso positivistico di fratellanza e di internazionalismo.

Questo balletto, certamente laico, si allontana decisamente dal romanticismo ottocentesco e interpreta il nuovo spirito del tempo che vede l’intelligenza umana  capace di piegare a suo favore la natura. Il balletto esalta le scoperte della scienza, attraverso una serie di grandi quadri celebrativi che procedono come una parata di effetti e di prodigi.

Il ballo Excelsior fu, al suo debutto, un grandissimo successo tanto che fu replicato 103 volte in un solo anno. Il segreto del successo fu certamente nello sfarzo da kolossal (in scena c’erano 508 persone nonché cammelli, elefanti e cavalli),  nell’uso di grandi masse e nel virtuosismo dei solisti nelle scene e nei costumi di Alfredo Edel (che disegnò più di 600 bozzetti), nello splendore e nell’originalità dei diversi quadri che anticipano di diversi decenni le meraviglie di Broadway e di Hollywood. Lo spettacolo fu ripreso con enorme successo anche a Parigi nel 1883 e poi anche a Londra, in Russia e in America.

Una nuova edizione di questo kolossal vivace e carico di ottimismo, fu firmata nel 1967 da Filippo Crivelli (regia), Ugo Dell’Ara (coreografia), Fiorenzo Carpi (revisione  musicale) e Giulio Coltellacci (scene e costumi). Questa versione, in scena alla Scala dal 1974 e l’ultima volta in scena nel gennaio 2012, ha alleggerito la costruzione, l’orchestrazione, la pantomima e l’organico dell’originale ma ha mantenuto intatto l’estro del ballo grande manzottiano e il sapore antico dello spirito italiano in danza dell’epoca.

Ed è questa la versione che torna trionfalmente in scena per nove recite, dall’11 al 25 luglio 2015, al Teatro alla Scala. In scena la Luce che vince sull’Oscurantismo, il battello a vapore, il telegrafo, la pila di Volta, il canale di Suez, il traforo del Moncenisio e il trionfo della Civiltà, incarnata nelle recite dell’11, 13 e 15 luglio da Alina Somova, Principal al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo che ha già brillato nel ruolo della Civiltà nel 2012. Accanto a lei, in una nuova e inedita partnership Federico Bonelli, Principal del Royal Ballet, ospite alla Scala solo nel gennaio 2007  all’interno del Gala des Étoiles, che interpreterà il ruolo dello Schiavo sempre nelle prime recite dell’11, 13 e 15 luglio. Sempre nelle prime recite agli ospiti si affiancano, negli altri ruoli principali, gli scaligeri Marta Romagna (La Luce), Mick Zeni  (L’Oscurantismo), Virna Toppi (La Folgore, in debutto nel ruolo) e Antonina Chapkina (la Mora Indiana, in debutto nel ruolo).

Nelle successive recite, numerosi gli artisti scaligeri che si alterneranno nei ruoli principali, molti dei quali in debutto: nel ruolo della Luce ancora Marta Romagna (il 18 sera e 25 luglio),  Virna Toppi (il 16 e 22 luglio) in debutto nel ruolo così come Antonina Chapkina (il 18 pomeriggio e il 21 luglio); l’Oscurantismo sarà  Massimo Garon (16 e 22 luglio), Marco Agostino (in debutto nel ruolo il 18 pomeriggio e il 21 luglio) e Christian Fagetti  (18 sera e  25 luglio);  la Civiltà vedrà il debutto di Nicoletta Manni (il 16 luglio), di Virna Toppi (il 18 pomeriggio e il 21 luglio) e di Vittoria Valerio (il 18 sera, il 22 e 25 luglio). Dopo Bonelli, il ruolo dello Schiavo verrà interpretato anche da Timofej Andrijashenko (in debutto nel ruolo il 16 luglio), Nicola Del Freo (in debutto nel ruolo il 18 pomeriggio),  Antonino Sutera (il 18 sera e il 21 luglio ),  Federico Fresi ( 22 luglio) e ancora in debutto Angelo Greco ( il 25 luglio). La Folgore sarà, nelle repliche, Antonella Albano (16 e 18 pomeriggio), Chiara Fiandra (18 sera e 21 luglio) e in debutto Gaia Andreanò (22 e 25 luglio), mentre la Mora Indiana sarà interpretata anche da Marta Romagna (16, 18 pomeriggio e 21 luglio) e  Virna Toppi (in debutto nel ruolo il 18 sera e il 25 luglio).

Questa edizione scaligera, che vede in scena circa centocinquanta artisti (novanta ballerini, quaranta comparse e una ventina di allievi della Scuola di Ballo) prevede ben trentacinque ruoli solistici che ben metteranno in luce i tanti artisti scaligeri. Oltre a quelli già citati, anche Lusymay Di Stefano, Deborah Gismondi, Paola Giovenzana, Serena Sarnataro, Adeline Souletie, Giulia Schembri, Monica Vaglietti, Alessandra Vassallo, Emanuele Cazzato, Matthew Endicott, Alessandro Grillo, Maurizio Licitra, Andreas Lochmann, Riccardo Massimi, Marco Messina, Salvatore Perdichizzi, Fabio Saglibene e Gianluca Schiavoni.

Tantissimi dunque gli artisti in scena per questo ballo grande che celebra la tradizione italiana e non tradisce la vocazione internazionale che lo ha accompagnato fin dalla sua nascita a fine Ottocento. Excelsior è un ballo fastoso che intende aprirsi al pubblico eterogeneo che raggiungerà Milano durante Expo per celebrare, con affetto, divertimento, spettacolarità, il recupero di un passato che non ha perso il suo fascino.

Tra le tante recite segnaliamo l’appuntamento del ciclo ScalAperta, sabato 18 luglio alle ore 14.30, con biglietti al 50% su tutte le disponibilità di posti, la cui vendita si è aperta il 1 giugno ed è tuttora in corso presso la Biglietteria Centrale del Teatro alla Scala e on line: protagonisti di questa recita saranno Antonina Chapkina (la Luce) Marco Agostino (l’Oscurantismo), Virna Toppi (la Civiltà), Nicola Del Freo (lo Schiavo) Marta Romagna (la Mora Indiana) e Antonella Albano (la Folgore).

Segnaliamo inoltre l’appuntamento del ciclo Prima delle prime:  mercoledì 8 luglio 2015, alle ore 18.00 nel Ridotto dei palchi “A. Toscanini”, Giannandrea Poesio, conduce l’incontro Il ‘ballo grande’ italiano: genere unico al mondo. L’incontro è  a ingresso gratuito.

Di seguito la clip di presentazione dello spettacolo

 

Di seguito la clip di presentazione dello spettacolo al  Teatro alla Scala nella stagione 2011/2012.

 

Foto: 1.-2. Alina Somova, foto Brescia Amisano Teatro alla Scala; 3.-10. Excelsior, ph. Brescia Amisano Teatro alla Scala.

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy