In Trentino Alto Adige

La Compagnia Abbondanza/Bertoni in Balli Plastici Remix un omaggio a Depero per il festival Settenovecento

11 . 05 . 2018

20.45

Rovereto (TN) - Auditorium Melotti

Per la prima volta anche la danza nel cartellone Settenovecento, il festival musicale trentino nato l’anno scorso da un’iniziativa congiunta di WAM Festival Internazionale W. A. Mozart a Rovereto, Centro Internazionale di Studi Riccardo Zandonai e Accademia di Musica Antica.

In programma Balli Plastici Remix, omaggio al pittore, scultore e designer Fortunato Depero, ripresa dell’opera del 1918 dedicata al rapporto uomo/macchina, con le coreografie della Compagnia Abbondanza/Bertoni, che andrà in scena venerdì 11 maggio 2018 presso l’Auditorium Melotti di Rovereto.

Scrive la Compagnia Abbondanza/Bertoni:

“Come li avrebbe rifatto oggi Fortunato Depero i Balli Plastici? E come è possibile, ri-visitare, ri-fare, qualcosa di cui non è rimasta traccia?

Lo abbiamo chiesto indirettamente all’autore stesso attraverso una “macchina”; infatti in questa libera incursione nel Teatro Plastico deperiano abbiamo immaginato al centro del palcoscenico: una macchina/robot.

Si tratta di una sorta di assistente vocale che con tecniche di Intelligenza artificiale sarà in grado di rispondere alle domande che gli verranno rivolte nel corso dello spettacolo. La sua memoria è costituita da una selezione di scritti di Depero forniti dall’Archivio del Novecento del MART, rielaborati con un processo di Machine Learning.

La forma sarà quella dell’opera Il martellatore e la replica verrà realizzata da una stampante 3D a partire da una scansione con tecnica a nuvola di punti.

L’autore/macchina Nato (lo abbiamo voluto chiamare così), sarà in grado di rispondere alle domande di una voce fuori campo dando vita ad una forma dialogica in diretta tra umano e dis-umano.

Vorremmo così creare le premesse per l’innesco di un Gran Varietà Futurista in un percorso dal meccanico al digitale, dal buio alla luce, attraverso 14 scene, racchiuse tra un prologo ed un epilogo, dove gli eventi potranno avere il loro luogo di azione commentati dall’estemporaneità e dal rischio di dialoghi/domande (voce fuori campo/BOT) di cui non conosceremo la risposta, fino a quando questa non sarà data in diretta dal BOT Nato, lo “spirito” di Depero, nell’attimo stesso dell’accadimento teatrale.

Cercheremo quindi di rispondere a quella necessità comune e così meravigliosamente utopica, nata dalla passione del teatro, di essere (scriveva Depero): «…..fuori da ogni regola contemporanea e scoprire un modo nuovo di stare sulla scena».

Via libera quindi deperiana-mente, in un caleidoscopio di immagini, figure, avvolti da un impianto di alta tecnologia, per arrivare più a un risultato espressivo ed emotivo, che rappresentativo e filologico dei segni e della simbologia tipica dell’autore. Ecco che non troveremo quindi né Omini coi baffi, né Piogge di sigarette ma, partendo da ciò, una loro ritraduzione secondo una nostra estetica e stile.

I dodici pezzi musicali originali saranno parte della colonna sonora e sarà l’unico ambito dello spettacolo che ripercorrerà fedelmente la cronologia e l’esecuzione dell’originale, in un impasto con altre elaborazioni musicali create e realizzate apposta per il progetto”.

Balli Plastici Remix è un progetto di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, anche autori della regia e della coreografia in collaborazione con la compagnia composta da Marco Bissoli, Maria Vittoria Bortolotti, Valentina Dal Mas, Giovanni Leonarduzzi, Tommaso Monza, Ania Tonelli,  Alissa Shiraishi e la PICCOLA Compagnia Abbondanza/Bertoni (Naima Fiumara, Emily Manica, Giacomo Manica, Anna Manzana, Agata Pavani). Il progetto e le scenografie digitali sono di Paolo Atzori.

www.settenovecento.it

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