A Roma

Lo Schiaccianoci di Giuliano Peparini al Teatro dell’Opera di Roma

Dal 18 . 12 . 2016 al 24 . 12 . 2016

Roma - Teatro dell'Opera

Dal 18 dicembre (con anteprima giovani il 17 dicembre) al 24 dicembre 2016, torna al Teatro Costanzi di Roma, per il secondo anno consecutivo, Lo Schiaccianoci di Giuliano Peparini, spettacolo in due atti creato nel 2015 per il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Prima produzione della direzione dell’étoile Eleonora Abbagnato, questa versione del grande classico (recensita su Danzaeffebi in occasione del debutto) ha fatto registrare al Teatro romano uno strepitoso successo di pubblico, convincendo la sovrintendenza a replicarne la messinscena anche nella stagione 2016/2017.

Per questa versione, il regista e coreografo Giuliano Peparini parte dal racconto di E.T.A. Hoffmann Lo Schiaccianoci e il re dei topi (1816), si sofferma sulla riscrittura edulcorata di Alexandre Dumas, l’Histoire d’un casse-noisette (1845), per arrivare infine ad un proprio personale adattamento che, nel rispetto della tradizione, si presenta multisfaccettato nello stile e originale nella drammaturgia.

La trama si svolge durante la Vigilia di Natale in una ricca casa borghese, in cui i bambini attendono con ansia festa e regali. Tra gli ospiti della serata natalizia, anche il figlio di un operaio impiegato nell’azienda del padrone di casa, un discolo bad boy che farà coppia di marachelle con il piccolo di casa, François, ai danni della sorella di quest’ultimo, Marie. Lo Zio Drosselmeyer, affascinante e potente uomo d’affari, giunge alla festa accompagnato da un timido ragazzo e regala alla nipote Marie un pupazzo somigliante al silenzioso accompagnatore. Il bad boy e François romperanno presto lo Schiaccianoci giocattolo, salvato solo dall’intervento riparatore di Drosselmeyer. Con l’arrivo della notte, la festa finisce e i piccoli vanno a dormire, non prima di una giocosa battaglia con i cuscini. Entrando nel mondo dei sogni, Marie inizia a vivere una magica avventura, introdotta da un valzer di ballerine vestite di bianco che le presentano il giovane Principe Schiaccianoci.

Non tutto è luce e magia, e la coppia di avventurosi affronta nel sogno una battaglia contro i bulli compagni di scuola di Fronçois guidati dal bad boy della festa. I soldatini di piombo chiamati in aiuto dal Principe Schiaccianoci vincono l’esercito dei bulli, salvando Marie dal terribile incubo. Finalmente, la coppia vittoriosa si avvia verso il Palazzo del Principe, dove ha inizio una grande festa in compagnia di personaggi e danze da tutto il mondo. Al termine dei festeggiamenti, Marie danza con il suo Principe, ma la magia lentamente svanisce e la giovane sognatrice si risveglia nella propria stanza. Il pupazzo Schiaccianoci è scomparso, ma è lo stesso Zio Drosselmeyer a riportarlo a Marie, entrando in casa in compagnia del nipote: in lui, la piccola Marie riconosce il Principe Schiaccianoci e, abbracciandolo teneramente, si accorge di essere cresciuta e di dover salutare il tempo dell’infanzia.

“Dopo il successo straordinario dello scorso anno, non posso che essere felice e fiero di rimettere in scena uno spettacolo che ha riunito varie tipologie di pubblico, facendo ritrovare giovani e meno giovani nello stesso teatro – ha dichiarato il coreografo Giuliano Peparini a proposito del riallestimento 2016 – Lo Schiaccianoci è uno spettacolo tradizionale del repertorio classico, ma questa versione ha incuriosito molti ragazzi che abitualmente non frequentano il Teatro dell’Opera,  permettendogli di scoprire e apprezzare l’arte della danza in generale. L’atmosfera natalizia del mio Schiaccianoci, fa sognare grandi e piccini, facendoci riscoprire l’età della giovinezza e del gioco. Colgo così l’occasione per augurare a tutti un sereno e felice Natale, insieme a noi”.

In scena, étoile, primi ballerini e solisti del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma: nel ruolo della Regina dei fiocchi di neve e protagonista della danza araba, l’étoile Alessandra Amato, che si alternerà con la solista Marianna Suriano; nei panni di Marie e del Nipote di Drosselmeyer la prima ballerina Rebecca Bianchi e il solista Michele Satriano (18, 20, 21 dicembre 2016), in alternanza con Susanna Salvi e Claudio Cocino (20 e 22 dicembre), Sara Loro e Giacomo Luci (22, 23, 24 dicembre). Lo Zio Drosselmeyer sarà interpretato nelle diverse repliche da Claudio Cocino, Alessio Rezza e Giuseppe Schiavone. Giacomo Luci, Marco Marangio e Antonello Mastrangelo saranno invece il bad boy, amico pestifero di Fronçois. Nel ruolo dei B-boys, breakers ‘disturbatori’ del sogno di Marie, i danzatori ospiti (e collaboratori di Giuliano Peparini) Giorgio Albanese, Mirko Mosca, Jacopo Paone, Matthew Totaro. Partecipano inoltre allo spettacolo, gli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Laura Comi.

L’interpretazione della partitura musicale di Pëtr Il’ič Čajkovskij è affidata al direttore David Coleman, le scene a Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, i costumi a Frédéric Olivier, la video grafia a Gilles Papain e le luci a Jean- Michel Désiré. Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma | Teatro Costanzi.

Prima rappresentazione domenica 18 dicembre ore 20.00; repliche martedì 20 dicembre ore 11.00; martedì 20 dicembre ore 20.00; mercoledì 21 dicembre ore 20.00; giovedì 22 dicembre ore 15.00; giovedì 22 dicembre ore 20.00; venerdì 23 dicembre ore 18.00; sabato 24 dicembre ore 11.00. Anteprima giovani sabato 17 dicembre ore 18.00.

www.operaroma.it

 

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