In tour

Il principe ranocchio, musical per famiglie con la Compagnia BIT in tour

Dal 26 . 12 . 2017 al 13 . 01 . 2018

26 dicembre 2017 Teatro Toniolo di Mestre; 27 dicembre 2017 Teatro Comunale di Bolzano; 6 gennaio 2018 Teatro Civico di La Spezia; 7 gennaio 2018 Teatro Concordia di Venaria Reale (TO); 12 gennaio 2018 Teatro Giuditta Pasta di Saronno (VA); 13 gennaio 2018 Teatro Civico di Oleggio (NO)

Torna a dicembre e gennaio nei teatri italiani il musical Il principe ranocchio, musical per famiglie liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm, una produzione tutta italiana originale nel testo, nelle musiche e nella caratterizzazione dei personaggi della Compagnia BIT, fondata nel 2007 a Torino da Melina Pellicano, Chiara Marro e Maria De Pippo.

Il musical è in scena il 26 dicembre 2017 al Teatro Toniolo di Mestre, il 27 dicembre 2017 al Teatro Comunale di Bolzano,  il 6 gennaio 2018 al Teatro Civico di La Spezia, il 7 gennaio 2018 al Teatro Concordia di Venaria Reale (TO), il 12 gennaio 2018 al Teatro Giuditta Pasta di Saronno (VA) e il 13 gennaio 2018 al Teatro Civico di Oleggio (NO).

La storia è ambientata in un castello incantato dove vive una bellissima principessa di nome Lilian. Un bel giorno, Lilian, passeggiando vicino ad uno stagno, viene sorpresa da un ranocchio che tenta di baciarla e, presa dallo spavento, lascia cadere nello stagno una palla dorata a lei molto cara. Il ranocchio Frog è in realtà un principe, vittima del sortilegio della potente strega Baswelia che lo ha trasformato in un ranocchio. L’incantesimo potrà svanire se il ranocchio riuscirà a farsi baciare da una fanciulla e solo allora potrà tornare ad essere come prima. Frog promette a Lilian di recuperare la palla dorata caduta nello stagno ed in cambio chiede alla principessa di essere accompagnato a palazzo. Il principe ranocchio, aiutato dal fedele e eccentrico servo Gerard, proverà a conquistare il cuore della principessa, ignaro di ciò che Baswelia trama per ostacolarlo…

Firma la regia e il libretto dello spettacolo Melina Pellicano.

“Nel riscrivere la storia – dichiara Melina Pellicano – ho voluto dare un caratterizzazione particolare ad ogni personaggio inventato, tanto da pensarli come dei caratteri da film d’animazione, con una forte personalità, caricaturali, ironici e con un tocco di follia che li rendesse meno umani e più eccentrici, come se fossero disegnati”.

L’intento della regista è stato quello di riscrivere la fiaba facendo emergere soprattutto l’ironia come elemento ricorrente, attraverso personaggi e aneddoti divertenti e imprevedibili.

Tutto ciò aiuta a sottolineare con leggerezza un tema di importanza sociale quanto mai attuale: la diversità come valore e come ricchezza e non come qualcosa di cui avere timore.

“Ciò che non ci è famigliare ci fa paura e ci destabilizza” – spiega Melina Pellicano – “al contrario, se guardassimo con interesse alla diversità, potremmo scoprire delle possibilità che non farebbero altro che arricchirci”.

Melina Pellicano firma anche le coreografie, mentre le musiche sono di Marco Caselle, Stefano Lori e Gianluca Savia e le liriche di Marco Caselle. I costumi sono di Marco Biesta, le scene sono disegnate e realizzate da Vanni Coppo e Renato Ostorero mentre gli  effetti speciali sono curati di Alessandro Marrazzo.

Frog è interpretato da Marco Caselle, la principessa Lilian da Valeria Camici o da Noemi Garbo. Nel ruolo di Gerard c’è Umberto Scida o Salvatore Montalto mentre Baswelia è affidata a Lucrezia Bianco. Completano il cast dei protagonisti Saulo Lucci nel ruolo del Re e Marianna Bonansone in quello di Sybille. L’ ensemble è composto dal Corpo di Ballo della Compagnia Bit.

 

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy