Sabrina Brazzo, Andrea Volpintesta e lo Jas Art Ballet ne Il Mantello di Pelle di Drago di Massimiliano Volpini in tour in Sardegna
Dal 16 . 02 . 2018 al 19 . 02 . 2018
16 febbraio 2018 Teatro Comunale di Sassari; 17 e 18 febbraio 2018 Auditorium del Conservatorio di Cagliari; 19 febbraio 2018 Teatro Civico di Alghero
La Stagione di Danza 2017-2018 organizzata dal CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna, propone dal 16 al 19 febbraio 2018 Il mantello di pelle di drago, un balletto immaginifico e fiabesco firmato da Massimiliano Volpini per lo Jas Art Ballet, compagnia creata da Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta.
Lo spettacolo è in cartellone venerdì 16 febbraio 2018 alle 21 al Teatro Comunale di Sassari, sabato 17 febbraio 2018 alle 21 e domenica 18 febbraio 2018 alle 17 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari e infine lunedì 19 febbraio 2018 alle 21 al Teatro Civico di Alghero.
Coppia perfetta sul palcoscenico così come nella vita, étoile internazionale e già prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano lei, primo ballerino internazionale e ballerino del Teatro alla Scala lui, Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta sono i protagonisti di questa produzione nel ruolo della Fata Regina lei, in quello del Diavolo lui.
Insieme a loro in scena, un ensemble affiatato di giovani danzatori di talento affiancati dai Primi Ballerini e solisti del Teatro alla Scala Antonella Albano e Maurizio Licitra. Obiettivo della compagnia Jas Art Ballet è avvicinare i giovani e anche un pubblico più profano al mondo della danza e del teatro, attraverso una danza che riscopre il piacere della narrazione.
E proprio dalle fiabe popolari prende spunto Il mantello di Pelle di Drago, produzione della compagnia nata da una collaborazione con l’azienda Lineapelle che ha debuttato a gennaio 2016 al Palladium Theater di Londra. Il balletto, con le coreografie di Massimiliano Volpini, i ricercati costumi di Erika Carretta, l’uso di videoproiezioni e un coinvolgente collage musicale con partiture di Shostakovich, Kachaturian e Bizet, vuole essere una favola in danza di grande effetto e di facile lettura, ricca di magia ed emozioni, un balletto fruibile anche da chi la danza la conosce poco.
Il mantello di pelle di drago si apre in una magica conceria, situata in una grotta magica sotto una montagna. Qui gli elfi creano il prezioso manto che una dama misteriosa – fata o regina – porterà in con sé in un lungo viaggio alla ricerca delle anime pure «le uniche in grado di indossarlo senza esserne sopraffatti».
Lo spettacolo è un’intrigante narrazione per quadri tra elementi fantastici e soprannaturali, senza dimenticare gli insegnamenti etici e morali che caratterizzano ogni percorso di iniziazione e crescita, insieme alla fondamentale distinzione tra il bene e del male.
Una favola moderna per una coreografia che fonde l’eleganza della danza classica alla libertà e l’espressività della danza contemporanea nella caratterizzazione dei personaggi – dalla Fata Regina ad un essere demoniaco, dal capo degli Elfi a Celestina – per condurre gli spettatori in un mondo inventato tra vita e sogno.
Foto: 1. Jas Art Ballet, Il Mantello di Pelle di Drago di Massimiliano Volpini, ph. Franco Covi; 2. Sabrina Brazzo ne Il Mantello di Pelle di Drago di Massimiliano Volpini, ph. Luciano Romano; 3. Andrea Volpintesta ne Il Mantello di Pelle di Drago di Massimiliano Volpini, ph. Luciano Romano; 4.-5. Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta ne Il Mantello di Pelle di Drago di Massimiliano Volpini, ph. Franco Covi; 6. Sabrina Brazzo e lo Jas Art Ballet ne Il Mantello di Pelle di Drago di Massimiliano Volpini, ph. Luciano Romano.
