Danza al cinema

Jerome Robbins, Harald Lander e Alexei Ratmansky per Serata Contemporanea dal Bolshoi di Mosca al cinema

Martedì 4 aprile 2017 nei cinema italiani arriva Serata contemporanea, spettacolo che ha debuttato lo scorso 19 marzo al Teatro Bolshoi di Mosca. La compagnia moscovita propone un trittico di coreografie: The Cage di Jerome Robbins, Russian Seasons di Alexei Ratmansky e Études di Harald Lander.

Dal Bolshoi Ballet di Mosca martedì 4 aprile 2017 arriva nei cinema italiani Serata contemporanea, spettacolo che ha debuttato a Mosca lo scorso 19 marzo 2017 e composto da un trittico di coreografie firmate dal regista e danzatore statunitense Jerome Robbins, dal maestro danese Harald Lander e dal guru della danza russo Alexei Ratmansky.

Lo spettacolo si apre con The Cage, capolavoro di Jerome Robbins sul Concerto in Re per archi di Stravinskij che, nel 1951, ha scioccato il mondo con la sua rappresentazione di un mondo animale dominato dal genere femminile, dove gli uomini vengono usati, uccisi e divorati. Ispirato alla vita di alcuni insetti, il balletto intendeva suggerire una moderna visione della donna vista come ape regina spietata, crudele e insensibile all’amore. Tra artigli e tele, la coreografia è carica di un forte sentimento di misoginia.

Si continua con Russian Seasons, primo lavoro di Alexei Ratmansky per il New York City Ballet (2006), già visto al Teatro alla Scala nelle passate stagioni, un balletto costruito in dodici sezioni e creato sull’omonima partitura di Leonid Desyatnikov per orchestra d’archi, violino solista e voce femminile. Russian Seasons fonde coreograficamente e musicalmente classicismo e elementi tratti dal folclore della tradizione russa conducendo lo spettatore attraverso il ciclo dell’anno e delle stagioni. Strettamente legato al calendario ortodosso, il balletto si apre con la primavera e si sviluppa attraversando tutto un anno fino all’inverno. In un suggestivo paesaggio di forme geometriche e colori la coreografia racconta piccole e semplici storie e si colora di emozioni e esperienze umane come l’amore, la perdita e la morte.

Chiude lo spettacolo Études, il lavoro che nel 1948 ha condotto Harald Lander al successo internazionale, pensato come un omaggio agli esercizi quotidiani dei danzatori, con spettacolari esempi di virtuosismo.

L’elenco completo delle sale cinematografiche coinvolte al seguente link: www.stardustclassic.it.

 

Foto di Damir Yusupov.

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