A Roma

Tristan und Isolde apre la stagione del Teatro dell’Opera di Roma: Keep calm and listen to Wagner.

Fino all’11 dicembre è in scena al Teatro dell’Opera di Roma la wagneriana morte d’amore di Tristan und Isolde. Protagonisti Andreas Schager (Tristan) e Rachel Nicholls (Isolde), con la regia di Pierre Audi e la direzione di Daniele Gatti. Tre atti di musica bellissima e complessa, con una prevalenza di atmosfere dell’interiorità. Nell’articolo una guida all’ascolto per identificare il Leitmotiv wagneriano, elemento espressivo della poetica del compositore tedesco.

Coraggiosa inaugurazione della stagione 2016-2017 al Teatro dell’opera di Roma, complici il sovrintendente Carlo Fuortes e il direttore artistico Alessio Vlad: fino all’11 dicembre 2016 è in scena la wagneriana morte d’amore di Tristan und Isolde.

I cantanti protagonisti sono il tenore Andreas Schager (Tristan) e il soprano Rachel Nicholls (Isolde). Assieme a loro: i bassi John Relyea in alternanza con Andreas Hörl (Re Marke), il baritono Brett Polegato (Kurwenal), il tenore Andrew Rees (Melot), il mezzosoprano Michelle Breedt (Brangäne). La regia è di Pierre Audi e c’è sempre Roberto Gabbiani a dirigere il Coro del Teatro dell’Opera, mentre l’Orchestra è diretta da Daniele Gatti, che appassiona il gossip degli irriducibili della lirica (sarà o no il nuovo direttore stabile?). Il mio interesse il gossip invece si concentra sugli invitati alla prima rappresentazione, quelli che di solito non frequentano l’opera lirica e che in questo caso vengono catapultati nella melodia infinita wagneriana: oltre 4 ore di musica, più due intervalli di mezz’ora durante i quali suggerisco caffè o Franciacorta nel piacevole lounge bar, oltre a una visita al foyer che ospita la mostra Artisti all’Opera.

Richard Wagner. Si sprecano le battute sulla difficoltà di ascolto del compositore tedesco e sulla capacità di resistenza del pubblico. Riassumo con un frammento tratto da Misterioso omicidio a Manhattan di Woody Allen.

E in effetti bisogna osservare il KEEP CALM, buttar via gli orologi e, soprattutto, trovare chiavi di lettura per riconoscere gli elementi espressivi con i quali è costruito il dramma wagneriano. Qui poesia e musica sono strumenti per rappresentare il dramma, unico fine dell’estetica wagneriana.

La vicenda è strutturata in 3 atti: in mare dall’Irlanda alla Cornovaglia, nel castello di re Marke in Cornovaglia, nel castello di Tristano in Bretagna. Wagner la definisce Handlung (azione) per identificarla drammaturgicamente.

Il protagonista maschile Tristano ha varie colpe: ha ucciso Morold promesso sposo di Isotta, da lei si è fatto curare quando era ferito promettendo di ricambiare con assoluta fedeltà, invece la conduce dallo zio Marke che la vuole in sposa per superare antiche rivalità. Mentre scorta Isotta sulla nave che la porta da Marke, Tristano beve insieme a lei un filtro d’amore preparato dall’ancella Brangania, al posto di un veleno richiesto dai due sventurati per porre fine alle loro sofferenze. Presissimi, dopo una notte d’amore gli amanti verranno scoperti, Tristano sarà ferito e morirà in Bretagna assieme ad altri due personaggi (l’amico traditore Melot e il fido Kurnewald). Isotta, sopraggiungerà e spirerà anch’essa.

L’Handlung (azione) di Tristan und Isolde si esprime nella dialettica tra ciò che si vede (il giorno, le convenzioni della cavalleria, la vita) e ciò che è interiore (la notte, la passione d’amore, il filtro magico). I protagonisti preferiscono quest’ultima e il regista Pierre Audi promette di creare un universo differente per ciascun atto dando visibilità a Isolde. Per avere un’idea, ecco il trailer:

Tristan und Isolde abbandona Arie e Concertati dell’opera tradizionale per assumere nuovi abiti: tra tutti il Leitmotiv, il motivo conduttore, abitudine wagneriana di associare un frammento musicale a uno stato d’animo o a una situazione. Questo frammento si trasfigura, si sovrappone agli altri, si racconta grazie alle timbriche dell’orchestra che suona una melodia infinita. Non sempre unanimi, i musicologi contano circa 32 Leitmotiv (del filtro d’amore, del desiderio, della collera di Isolde, ecc). Suggerisco di memorizzarne qualcuno per vedere come si trasforma. Ecco quello del Desiderio con il famoso accordo di Tristano, una combinazione di suoni dissonanti che sembrano rimanere in sospeso, senza alcun centro di gravità che suggerisca un riposo dopo una tensione, a mostrare una smania d’amore che non ha meta. Nel Preludio, giocate a riconoscere le timbriche orchestrali nel divenire della musica e scorgete come ogni motivo si trasforma grazie all’armonia che modula continuamente (per altezze, per colore, per innesto con altri motivi). Ecco perciò il motivo del Desiderio. Se ci provate gusto, cercate tutti gli altri nello stesso canale youTube

Quanta suggestione nel destino luttuoso di questo amore, la cui musica è una continua e bellissima sequenza sonora. Il senso di un desiderio d’amore che non si risolve se non con la morte non è sfuggito a Lars von Trier che ha utilizzato il Preludio di Tristan und Isolde in  Melancholia.

Ippolita Papale

@salottopapale

30/11/2016

TRISTAN UND ISOLDE. Azione in tre atti di Richard Wagner. Nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma in coproduzione con il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e il De Nationale Opera di Amsterdam.

  • Direttore: Daniele Gatti
  • Regia: Pierre Audi
  • Maestro del Coro: Roberto Gabbiani
  • Drammaturgo: Willem Bruls
  • Scene e costumi: Christof Hetzer
  • Luci: Jean Kalman
  • Video: Anna Bertsch

Interpreti:

  • Tristan: Andreas Schager
  • Re Marke: John Relyea / Andreas Hörl (11 Dicembre)
  • Isolde: Rachel Nicholls
  • Kurwenal: Brett Polegato
  • Melot: Andrew Rees
  • Brangäne: Michelle Breedt
  • Un pastore: Gregory Bonfatti
  • Un timoniere: Gianfranco Montresor
  • Voce giovane marinaio: Rainer Trost
  • Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma

www.operaroma.it

 

Foto: 1.- 2. Tristan und Isolde di Richard Wagner, I Atto, Rachel Nicholls (Isolde), Andreas Schager (Tristan), ph. Y.Kageyama, Opera Roma; 3. Tristan und Isolde di Richard Wagner, I Atto, ph. Yasuko Kageyama, Opera Roma; 4.-5. Tristan und Isolde di Richard Wagner, II Atto, Rachel Nicholls (Isolde), Andreas Schager( Tristan), ph. Y.Kageyama, Opera Roma; 6.-7.  Tristan und Isolde di Richard Wagner, John Relyea (Re Marke) e Andreas Schager (Tristan), ph. Y. Kageyama, Opera Roma; 8.-9. Tristan und Isolde di Richard Wagner, III Atto, ph. Yasuko Kageyama, Opera Roma.

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