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Un liceo coreutico anche a Milano in collaborazione con il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano

Presentato in conferenza stampa lo scorso 12 settembre nel foyer del Teatro Carcano il primo liceo coreutico milanese istituito dal liceo Tito Livio in collaborazione con il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano.

Anche Milano ha il suo liceo coreutico. La notizia è stata data lo scorso 12 settembre 2016 nel corso di una conferenza stampa promossa dal Centro Studi Coreografici Teatro Carcano in collaborazione con il Liceo Classico Tito Livio.

Alla presenza dei direttori artistici Sergio Fantoni e Fioravante Cozzaglio responsabili della programmazioni del Teatro Carcano, del giornalista e scrittore Antonio Lubrano e di numerosi ospiti, tra i quali figuravano Annamaria Prina, già direttrice della scuola di ballo del Teatro alla Scala, delle étoile Luciana Savignano e Oriella Dorella, della prima ballerina Annamaria Grossi, dei maestri Roberto Fascilla e Bruno Vescovo, della Étoile Sabrina Brazzo e suo marito il primo ballerino e coreografo Andrea Volpintesta, il prof. Riccardo Mauri vicepreside del liceo milanese, ha spiegato il lavoro svolto dalla preside prof.ssa Amanda Ferrario per dotare la città di un nuovo polo culturale.

Questo nuovo Liceo coreutico si appoggerà al Centro Studi Coreografici Teatro Carcano, scuola che persegue fin dalla sua nascita  l’alta formazione professionale. Attraverso questa collaborazione, si è inteso creare un polo permetta agli allievi del Liceo il proseguimento dello studio della danza con docenti di lunga esperienza artistica. Ai migliori alunni verrà inoltre data l’opportunità di poter accedere allo Jas Art Ballet, compagnia creata da Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta e che recentemente ha trovato casa nello storico teatro milanese.

Nel programma di studi del liceo coreutico lombardo figurano, oltre alle materie tecniche attinenti alla  preparazione dei futuri interpreti, numerose materie e incontri culturali che investono la storia della danza, la storia del teatro, la composizione coreografica e la storia del costume.

L’importanza delle materie storiche è stata ribadita in conferenza stampa da Aldo Masella, direttore artistico del Centro Studi Coreografici di Milano. “Tra i trentaduemila giovani che, si stima, studino danza in Lombardia nei livelli superiori, solo una piccola percentuale, il 7%, ha nozioni di storia della danza – ha sostenuto Aldo Masella –  Legami cioè con quei movimenti di cultura che hanno permesso l’evoluzione della danza e la nascita e la  crescita di  quelle correnti di pensiero alla base del movimento moderno. Le ragioni di una cosi vasta lacuna sono molte – ha proseguito Masella – ma la prima è che pochi, pochissimi docenti hanno dimestichezza con quegli  eventi che determinarono la migrazione della danza popolare in quelle espressioni aristocratiche che si posero alla base della scuola coreutica, impropriamente definita classica, delle vicende che portarono alla nascita della Comèdie ballet, dello scossone che la commedia dell’arte impresse alle statiche configurazioni dei balletti prerinascimentali, dei movimenti culturali che provocarono la nascita del Romanticismo ed infine di quella autentica rivoluzione che Isadora Duncan riuscì a portare nel tranquillo mondo degli elfi, dei cigni e delle fatine”.

La collaborazione tra Centro Studi Coreografici Teatro Carcano e il Liceo Classico Tito Livio e la volontà di dare vita assieme ad un liceo coreutico, nasce proprio dall’esigenza di dare una formazione completa ai ragazzi che studiano danza in modo che questi possano diventare interpreti più consapevoli o futuri docenti, operatori culturali o giornalisti con un solido bagaglio culturale.

18/09/2016

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