In Emilia Romagna

A Parma la Compagnie Maguy Marin con May Be e con il film Maguy Marin – L’Urgence d’Agir

Dal 10 . 07 . 2019 al 11 . 07 . 2019

Parma - Arena Shakespeare

La stagione estiva all’Arena Shakespeare di Parma, organizzata da Fondazione Teatro Due e Comune di Parma, rende omaggio a un’artista che ha segnato la storia delle arti dal vivo con audacia, coraggio e combattività: Maguy Marin.

La coreografa sarà a Parma per presentare, mercoledì 10 luglio 2019, la sua storica creazione May B e, giovedì 11 luglio 2019, il nuovo film Maguy Marin – L’Urgence d’Agir dedicato alla sua opera.

Nel 1981, la creazione del suo capolavoro May B sconvolse tutto ciò che si pensava della danza. Fu un’esplosione la cui eco non ha finito di risuonare; presente nel repertorio della compagnia da 37 anni May B ha superato le 750 rappresentazioni in cinque continenti.

Ispirato all’opera di Samuel Beckett, May B è intriso di tragicità, umorismo e cinismo salvifico, ed è diventato uno degli spettacoli emblematici della danza contemporanea francese in tutto il mondo. In un intreccio di danza e teatro, gli artisti in scena interpretano la beffa dell’impossibilità di vivere insieme e si muovono nella tragica incapacità di rimanere soli.

May B mette in moto la sfilata di una condizione umana alla deriva con l’invenzione di un linguaggio teatrale inedito che trasforma in situazioni ciò che è ridicolo, violento e angosciante.

Scrive Maguy Marin: «Questo lavoro sull’opera di Samuel Beckett, nel quale il gestuale e l’atmosfera teatrale sono in contraddizione con la performance fisica ed estetica del danzatore, è stato per noi la base della decrittazione segreta dei nostri gesti più intimi, più nascosti, più ignorati. Siamo riusciti a individuare i gesti, minuscoli o grandiosi, di moltitudini di vite appena percettibili, banali, nelle quali l’attesa e l’immobilità “non del tutto immobile” lasciano un vuoto, un niente immenso, una spiaggia di silenzi pieni di esitazione.
Quando i personaggi di Beckett aspirano solo all’immobilità, in realtà non possono che muoversi, poco o tanto, ma si muovono. In questo lavoro, che è prima di tutto teatrale, l’interesse per noi è stato non la parola o il verso, ma il gesto nella sua forma esplosa, cercando così il punto di incontro fra il movimento applicato al teatro e la danza e il linguaggio coreografico».

In scena la Compagnie Maguy Marin composta da Ulises Alvarez, Kais Chouibi, Laura Frigato, Françoise Leick, Louse Mariotte, Cathy Polo,  Agnès Portié, Rolando Rocha, Ennio Sammarco, Marcelo Sepulveda.

L’omaggio alla coreografa francese prosegue con la proiezione alla presenza dell’artista del film Maguy Marin – L’Urgence d’Agir, uscito nelle sale francesi il 6 marzo 2019. Un progetto cinematografico realizzato da David Mambouch. Nel documentario il regista, figlio della coreografa, non si limita a raccontare il percorso artistico della madre, ma offre in filigrana una profonda riflessione sulla trasmissione, sulla coscienza delle generazioni, sui corpi che invecchiano, sulla crescita individuale e della collettività. Dalla stampa francese il film è stato definito “ovviamente politico”: da Mitterrand a Sarkozy, da un secolo all’altro, la danza di Maguy Marin ha accompagnato e seguito con lo stesso spirito gli sconvolgimenti del nostro tempo.

Info: www.teatrodue.org

Foto: 1.-8. Compagnie Maguy Marin, May B; 9.-10. Maguy Marin. L’urgence d’agir.

 

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