A Napoli

Al Napoli Teatro Festival Annabelle Chambon, Cédric Charron e Jean-Emmanuel Belot in Tomorrowland

Dal 13 . 06 . 2018 al 15 . 06 . 2018

Napoli - Sala Assoli, Vico Lungo Teatro Nuovo 110

La Sezione Danza del Napoli Teatro Festival si apre con Tomorrowland, spettacolo denso di un’energia vitale esplosiva. In scena il rock elettronico suonato dal vivo su sintetizzatori vintage da Jean-Emmanuel Belot e i corpi di Annabelle Chambon e di Cédric Charron che vibrano a un’intensità dirompente, sfidando ogni limite.

Performer straordinari e compagni di vita, Annabelle Chambon e Cédric Charron lavorano insieme da diciotto anni e hanno preso parte a tutte le principali creazioni di Jan Fabre, da As Long As the World Needs a Warrior’s soul (2000) fino al pluripremiato Mount Olympus (2016). Sono tra i membri del Jan Fabre Teaching Group e fanno parte di quei rari performer a cui Jan Fabre ha dedicato un solo: Preparatio Mortis (2010) per Annabelle Chambon e Attends Attends Attends (pour mon père), assolo forte, provocatorio, violento, crudo e bellissimo creato nel 2014 per Cédric Charron e andato in scena anche in Italia nelle passate stagioni.

Il titolo dello spettacolo, Tomorrowland, in scena dal 13 al 15 giugno 2018 a Napoli, nella Sala Assoli, è preso in prestito da noto festival musicale che si svolge in Belgio dal 2005 attirando migliaia di persone. L’energia di quei concerti esplode in questo spettacolo punk-rock trasformando il palcoscenico in un campo di battaglia.

Attingendo dal retro-futurismo, il low-cost e l’attivismo politico, Tomorrowland non è una promessa di domani, ma affonda con ferocia nella realtà di oggi.

Questa performanc, 35 minuti di pura adrenalina, è stata creata come un album rock e la ricerca ruota attorno alla questione di Jean Baudrillard: «Nel bel mezzo di un’orgia, un uomo sussurra all’orecchio di una donna: What are you doing after the orgy?» (Cool memories. 1980-1985).

«Prima di tutto si mette il corpo sulla scena: organi, cervello, sesso, sistema nervoso. Lo si getta nello spazio aspettando le prime associazioni di idee; si cerca la frizione, l’attrito, la scomodità. Non proiettiamo il corpo nella forma, sperimentiamo degli stati di corpo; carichiamo l’immaginario e il corpo agisce e reagisce… la sensazione è vibrazione, il corpo si veste di interiorità per generare lui stesso un contenuto».

Lo spettacolo, che si avvale della regia di Jean-Yves Pillone, è in scena il 13 giugno 2018, alle ore 19.00, il 14 giugno 2018, alle ore 19.00 e alle ore 22.00, e il 15 giugno 2018, alle ore 19.00.

www.napoliteatrofestival.it

Foto: Tomorrowland di e con Annabelle Chambon, Cédric Charron e Jean-Emmanuel Belot, ph. Pierre Planchenault.

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