In Fonderia la compagnia STALKer di Daniele Albanese e Don Q di Eugenio Scigliano per Italia Danza 2015, rassegna che inaugura il percorso di Aterballetto come Centro di Produzione.
La Fondazione Nazionale della Danza avvia il suo percorso di trasformazione in Centro di Produzione della danza, luogo di produzione e ospitalità. La Fonderia 39 di Reggio Emilia, casa di Aterballetto, diventa residenza di spettacolo per molte compagnie italiane. Primo passo, la rassegna Italia Danza 2015 con doppio spettacolo giovedì 19 febbraio 2015: in scena AnnotTazioni di e con Daniele Albanese e Don Q di Eugenio Scigliano.
19 . 02 . 2015
Reggio Emilia - Fonderia39, via della Costituzione 39
Primo spettacolo, giovedì 19 febbraio 2015, per Italia Danza 2015, rassegna che si tiene in Fonderia a Reggio Emilia e che quest’anno, come novità, vedrà accanto ad Aterballetto, in apertura di serata, anche brevi lavori di compagnie italiane ospiti, che la Fondazione Nazionale della Danza vuole sostenere offrendo loro una prestigiosa vetrina e avviando in questo modo, per il primo anno, un percorso come Centro di Produzione. La Fonderia 39, oltre che casa di Aterballetto, sarà dunque anche luogo di creatività, di residenza e di spettacolo per molte realtà italiane, spesso giovani ma non per questo di meno valore, che potranno in questo modo creare e incontrare il pubblico, in un costante e proficuo scambio.
Giovedì 19 febbraio si comincia, alle 20.30, con la Compagnia STALKer con lo spettacolo AnnotTazioni di e con Daniele Albanese e, alle 21.15, Aterballetto si esibirà con Don Q – Don Quixote de la Mancha di Eugenio Scigliano.
AnnotTazioni, con le musiche di Marco Monica, luci di Gianluca Bergamini e Yannick De Sousa Mendes, è pensato come nota coreografica sull’attrazione e l’assenza. Un lavoro come taccuino d’appunti e di frammenti che indaga la complessità della composizione all’interno di una struttura semplice. La partitura fisica è stata creata dalla definizione di forze di attrazione esterne al corpo del danzatore e si rivela nella solitudine del movimento e nell’eco di un’assenza. Due territori principali distinti, uno di dinamica fisica e uno teatrale, si scontrano e compenetrano nel continuo passaggio dall’uno all’altro. La notte nella doppia “t” del titolo indica il territorio da cui il lavoro trae origine. AnnotTazioni è parte del progetto vincitore del Bando Fondo Anticorpi 2010 ed è una coproduzione Stalk/Tirdanza Spettacolo.
Aterballetto presenta invece, alle ore 21.15, il Don Q.- Don Quixote de la Mancha, balletto a serata per tutta la compagnia, coreografia di Eugenio Scigliano, su musica classica spagnola e di Kimmo Pohjonen, scene e luci di Carlo Cerri, video di Carlo Cerri e OOOPStudio, costumi di Kristopher Millar and Lois Swandale. Archetipo di una particolare natura umana- quella del ‘dreamer’- e proprio per questo elevato a mito capace di attraversare epoche e culture, e incarnazione di uno stato dello spirito e della mente del tutto e meravigliosamente ‘a-normali’ da evocare alla bisogna, Don Chisciotte è stato più volte frequentato dal teatro di danza, perché la metafora del movimento fa delle azioni il frutto talvolta bizzarro di un mondo interiore acceso di sogni e ideali, e che trova nell’Hidalgo di Cervantes la sintesi perfetta e la fonte inesauribile di ispirazione. Don Chisciotte è uno e centomila e ognuno può ritrarre il ‘suo’ Don Chisciotte. Come fa Scigliano nel nuovo progetto per Aterballetto – che ha debuttato al Teatro Valli di Reggio Emilia lo scorso ottobre – che empaticamente si riflette nel personaggio e ne traduce lo spaesamento umano e la necessità di non abdicare ai propri ideali anche se la realtà congiura per soffocarli. Il Cavaliere di Scigliano viene a incarnare l’essenza dell’essere artista, rivendicando il potere della sensibilità e la sua missione di “ tener desto – nonostante tutto – il senso di meraviglia nel mondo”.
Foto: 1. Aterballetto, Don Q- Don Quixote de la Mancha di Eugenio Scigliano, ph. A.Anceschi; 2. Daniele Albanese, AnnotTazioni, ph. F. Ferramola.