In Veneto

La Daniele Cipriani Entertainment con Mediterranea di Mauro Bigonzetti in Veneto

Dal 07 . 02 . 2019 al 08 . 02 . 2019

San Donà di Piave (VE) - Teatro Metropolitano Astra

La programmazione danza del circuito Arteven propone il 7 e 8 febbraio 2019 al Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave, Mediterranea, uno dei lavori di maggior successo di Mauro Bigonzetti, nel nuovo allestimento di Daniele Cipriani Entertainment.

Mediterranea nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana ed ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera di Mauro Bigonzetti. Per l’occasione Bigonzetti non si limita ad una semplice ripresa dell’originale ma attua una vera e propria riscrittura coreografica, facendo assumere alla coreografia un impatto fisico e visivo ancora maggiore e facendole acquistare il sapore della novità.

Quest’operazione si è rinnovata nel 2018: a 25 anni dal suo debutto, la coreografia più rappresentata nel mondo di Bigonzetti, è stata riallestita per i 15 danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment e ha toccato lo scorso inverno diverse città italiane trionfando anche sul Mar Nero, al Winter International Arts Festival di Sochi (Russia).

Mediterranea non è un lavoro narrativo ma evocativo: una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo.

Costruito con momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità.

I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra (Umberto De Santis) e l’Uomo di Mare (Francesco Moro), fungono da filo conduttore dello spettacolo. Alter ego l’uno dell’altro si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci.

Tutta la danza è costruita nella coesistenza di emozioni opposte: movimenti energetici e scanditi si alternano a passaggi estremamente lirici. Particolarmente belli i passi a due: quello in bianco e quello in rosso interpretato.

Il grande affresco Mediterraneo si chiude in un grande abbraccio finale tra i danzatori come simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare Nostrum.

La coreografia, costruita su un collage di musiche di Mozart, Ligeti e Palestrina, insieme a musiche dei paesi che si affacciato sul Mediterraneo, è magistralmente supportata dalle splendide luci curate da Carlo Cerri che sottolineano le diverse atmosfere evocative del balletto. I costumi sono di Roberto Tirelli.

Nonostante i 25 anni trascorsi questo balletto è più che mai attuale perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo.

www.arteven.it

Foto di Cristiano Castaldi, Massimo Danza e Enrico Ripari.

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