Incontri ad ingresso gratuito

I paesaggi dell’anima di Jíři Kylián

Primo appuntamento sabato 24 gennaio 2015 per Dance Insights – incontri sulla danza oggi, un ciclo di incontri a ingresso gratuito al White Room Museo di Santa Giulia di Brescia. Silvia Poletti parlerà di Jíři Kylián, un maestro della scena contemporanea, un artista capace di evocare nella sua danza paesaggi umani animati da sogni, fantasie, speranze, incubi.

24 . 01 . 2015

11.30

Brescia - Museo di Santa Giulia/White Room, Via Musei 81 B

Nell’ambito di Container Fest si svolge dal 24 gennaio a aprile 2015 presso White Room Museo di Santa Giulia di Brescia, Dance Insights – incontri sulla danza oggi, un ciclo di incontri dedicato alla danza in relazione con le altre arti prodotto da Container 12 e affidato alla curatela del critico di danza Francesca Pedroni.

Gli incontri partono da una riflessione a più voci su quali siano le relazioni che la danza instaura con il paesaggio. Paesaggio culturale, spazio abitato dal danzatore, ambiente naturale, civilizzato, tecnologico, ma anche paesaggio fisico, inerente alla qualità del movimento e allo stato del corpo. Un percorso attraverso cui interrogarsi su come la danza si relazioni con la scena, la musica, il cinema, l’architettura. Sguardi incrociati sullo spettacolo dal vivo ideato per il teatro o altri spazi, ma anche esperienze nate per presentarsi al pubblico come performance, installazione, film.

Dance Insights – incontri sulla danza di oggi si articola in quattro appuntamenti tutti ad ingresso gratuito. Il primo appuntamento si svolgerà sabato 24 gennaio alle 11.30. Silvia Poletti parlerà di Jíři Kylián in un incontro titolato Whereabouts unknown: i paesaggi dell’anima di Jíři Kylián.

Scrive Silvia Poletti: “Pochi come Jíři Kylián, artista di straordinaria musicalità e profondità di visione che ha diretto per moltissimi anni il Nederlands Dans Theater, sanno evocare nella sua danza paesaggi umani animati da sogni, fantasie, speranze, incubi. Paesaggi ‘esteriori’ con i quali ha a lungo esorcizzato la nostalgia per la sua terra d’origine, Praga e l’Ex Cecoslovacchia, ma anche e soprattutto paesaggi interiori: quelli attraversati dall’angoscia e l’elaborazione del lutto; quelli della riscoperta dei valori più profondi dell’umanità, nonostante pecche e vulnerabilità. Oggi la sua arte trova una nuova modalità di sguardo attraverso il cinema: i suoi film, ambientati in spazi metafisici in cui l’essere umano risalta con tutte le sue fragilità, sono affreschi di un’umanità che si muove in lande estranee, verso una meta ancora sconosciuta, ma certa. Whereabouts unknown (luoghi sconosciuti) è il titolo di una coreografia di Kylián, scelto come immagine evocativa per attraversare il percorso artistico di un grande maestro della scena internazionale”.

Info: 339.7632822 – newscontainer12@gmail.com

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