Variation for Four di Anton Dolin, Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala, ph. Stefania Mantelli

Variation for Four di Anton Dolin, Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala, ph. Stefania Mantelli.
Variations for Four su musica di Marguerite Koegh, è
autore Anton Dolin (1904-1983), ballerino cresciuto nei Ballet Russes di Diaghilev, approdato nella
compagnia dell’American Ballet sin dalla sua costituzione nel 1940 nonché fondatore con la partner di sempre
Alicia Markova del London’s Festival Ballet (poi English National Ballet), diretto fino al 1961.
Il balletto, affidato a quattro danzatori (del 7° e 8° corso) che incarnano i Quattro Elementi (Aria, Acqua,
Terra, Fuoco), è un vero esempio di virtuosismo, equivalente al maschile dello storico Pas de quatre di Jules
Perrot (la cui ricostruzione al Teatro dei Parchi di Nervi nel 1957 ad opera dello stesso Dolin, con la Markova,
Carla Fracci, Yvette Chauviré e Margrethe Schanne, ha fatto epoca).
Nella preparazione, gli allievi sono stati seguiti da Maina Gielgud, coreografa, partner di Nureyev, principal
del London Festival Ballet e del Royal Ballet, direttrice di compagnie prestigiose come il Royal Danish Ballet,
dal 1999 impegnata fra riprese di balletti di Bejart, MacMillan, Lifar, Nureyev e nuove produzioni oltre a
tenere masterclasses nelle scuole più autorevoli del mondo, e da Jelko Yuresha, ballerino e coreografo
nonché poliedrico artista, autore per questo allestimento anche di scene e costumi, detentore insieme alla
moglie Belinda Wright dei diritti per le riprese di alcune delle coreografie di Dolin di cui sono stati a lungo
sodali.
Gabriele Consoli, Nicola Barbarossa, Andrea Risso e Endi Bahaj, Variation for Four di Anton Dolin, Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala, ph. Stefania Mantelli

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