

David Dawson, Sol León & Paul Lightfoot e Alexander Ekman. Trittico di danza al Teatro dell’Opera di Roma
Dal 20 al 25 maggio 2025 il Corpo di ballo dell’Opera di Roma è in scena al Costanzi con un nuovo Trittico di coreografie. In programma Four Last Songs di David Dawson con la prima ballerina scaligera Alice Mariani come artista ospite, Subject to Change di Sol León - Paul Lightfoot e Cacti di Alexander Ekman


Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala. Corso di aggiornamento insegnanti dal 27 al 30 ottobre 2025
Danzaeffebi organizza una full immersion di quattro giorni nella Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Gli insegnanti avranno modo di assistere alle lezioni di tutti i corsi di danza classica maschili e femminili della Scuola, alle classi di propedeutica, a prove di spettacoli, a lezioni di danza contemporanea e repertorio.


Novara Dance Experience 2025. Concorso e Gala
La 7° edizione del Novara Dance Experience, evento diretto da Francesco Borelli, si chiude il 6 giugno con l’atteso Gala al Teatro Coccia e la consegna del premio alla carriera all’étoile Polina Semionova e a Debbie Moore. Attesi anche Jacopo Bellussi, Alina Cojocaru, Dimitry Semionov, Dinu Tamazlacaru, Ines McIntosh e Dmitry Zagrebin. Conduce Anbeta Toromani. Madrina dell’evento Anna Maria Prina.


John Cranko. La biografia di un Maestro nella narrazione attraverso la danza
Il coreografo e direttore sudafricano John Cranko (1927-73) è stato una figura chiave del balletto europeo del XX secolo. Direttore del Balletto di Stoccarda dal 1961 alla sua morte, a soli 45 anni, ha creato diversi capolavori coreografici, ancor oggi rappresentati nelle principali compagnie di tutto il mondo: Romeo e Giulietta (1961), Onegin (1965, 1967) e La bisbetica domata (1969).
Chi è
E’ dal 1985 che scrivo di danza e che racconto la danza sulla carta stampata. Recensioni, inchieste, interviste, presentazioni di spettacoli riempiono le mie giornate da 30 anni.
Mi definisco una giornalista indipendente. Un critico di danza? Certo! Ma soprattutto un’osservatrice attenta ai casi della danza, un’esperta di politica culturale, un’inviata che si muove fra leggi e regolamenti, una cronista curiosa di indagare cosa accade dietro le quinte, ma anche un’attivista determinata che scende in campo in prima persona accanto ad artisti, operatori culturali e insegnanti con l’intento di dare dignità alla danza, allo spettacolo e alla cultura.
Ho cominciato a scrivere di danza utilizzando una Olivetti in un tempo in cui non esistevano computer, fax, telefoni cellulari, internet e social network. Nel tempo la tecnologia è cambiata. Quel che non è cambiata è la mia onestà intellettuale, il mio amore per la danza. Migliaia di articoli pubblicati sono il mio biglietto da visita. La vostra fiducia e il vostro consenso la mia soddisfazione più grande.
Il desiderio di promuovere la danza, di condividere notizie e comunicati, informazioni e riflessioni mi ha portato a far nascere Danzaeffebi, nel dicembre 2013. Non so se definirlo un web magazine, un portale di danza o un contenitore di informazioni preziose. Per me è semplicemente un danza news, oggettivo e obiettivo, uno sguardo a trecentosessanta gradi sul mondo della danza dedicato ai professionisti, agli allievi e agli appassionati di danza e delle arti dello spettacolo.
Danzaeffebi contiene notizie e curiosità, commenti e approfondimenti di cronaca, politica culturale, economia e welfare che coinvolgono il mondo della danza. Aperto a più firme, propone recensioni, interviste e pillole di storia della danza. Costantemente aggiornato, segnala audizioni, bandi, stage e concorsi, nonché mostre, incontri, convegni e libri. Offre inoltre presentazioni di spettacoli, da classici del repertorio a quelli contemporanei.
Danzaeffebi vuole essere un punto di riferimento affidabile, una fonte di notizie certe, uno strumento di lavoro, una piattaforma capace di stimolare la riflessione e il pensiero critico.
Francesca Bernabini