

L’Opéra de Paris celebra Maurice Béjart
Tutto esaurito per tutte le recite e pubblico in visibilio all’Opéra Bastille per Maurice Béjart, spettacolo che rende omaggio al coreografo marsigliese con un trittico di suoi capolavori degli anni Sessanta e Settanta. In apertura L’Oiseau de Feu, con l’italiano Francesco Mura nel ruolo dell’Uccello di Fuoco e con Yvon Demol in quello dell’Uccello Fenice. A seguire Le Chant du Compagnon Errant creato per Rudolph Nureyev e Paolo Bortoluzzi e qui interpretato da Antoine Kirscher ed Enzo Saugar. In chiusura il celebre Boléro in una versione tutta al maschile con il premier danseur Audric Bezard quale protagonista. Lo spettacolo è in scena fino al 28 maggio 2023.


La Fille mal gardée di Frederick Ashton. Al Teatro dell’Opera di Roma splende questo gioiello coreografico dal titolo francese e dallo humor inglese.
Applaude e sorride il pubblico di Roma per il ritorno al Teatro dell’Opera de La fille mal gardée, balletto in due atti di Frederick Ashton, ripreso da Jean-Christophe Lesage per il corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato. Dopo la Prima di martedì 2 maggio 2023, lo spettacolo dal titolo francese e dallo humour squisitamente inglese è in programma con altre sette recite, al Teatro Costanzi, fino al 9 maggio.


Le Corsaire di José Carlos Martínez conquista il pubblico del Teatro Massimo di Palermo
Lunghi applausi per il Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo e per le étoiles ospiti in tutte le 5 recite de Le Corsaire di José Carlos Martínez, una versione in due atti, raffinata e elegante, chiara nella trama e fedele all’atmosfera byroniana, creata nel 2020 per il balletto dell’Opera di Roma, e riallestita per il balletto palermitano da Agnès Letestu. Applausi per le étoiles Maia Makhateli e Jakob Feyferlik, e per le coppie Linda Messina e Michele Morelli, Carla Mammo Zagarella e Emilio Barone, che si sono alternati nei ruoli della bella schiava Medora e del corsaro Conrad. Ottima la prova dei danzatori del Massimo, ben guidati da Jean Sébastien Colau, sia negli altri ruoli principali che nelle variazioni e nelle danze d’assieme di odalische, pirati e di corsari.


Successo per la Lezione Dimostrativa 2023 della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma
Si è svolta lunedì 27 febbraio, sul palco del Teatro Costanzi, la Lezione Dimostrativa della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, la prima con la direzione di Eleonora Abbagnato. In scena allieve, allievi e docenti di tutti i corsi accademici. Una serata ricca e emozionante, con classi dimostrative dei diversi livelli di tecnica classica e accurati estratti dalle lezioni di danza contemporanea, laboratorio coreografico, danza di carattere e pas de deux. In apertura e chiusura, il tradizionale défilé con tutti gli allievi accompagnati, nel finale, dei professori Silvia Curti, Ofelia Gonzalez, Federica Lanza, Gaia Straccamore, Alessandro Molin, Pablo Moret, Gerardo Porcelluzzi, Francesco Vantaggio, Francoise Parlanti, Marco Bellone, Ioulia Sofina, Valentina Canuti, dai maestri accompagnatori e dalla direttrice Eleonora Abbagnato a cui vanno i complimenti per questo riuscito appuntamento, frutto dell’impegno di un affiatato team.


Ovazioni per la Bayadère di Benjamin Pech al Teatro dell’Opera di Roma
È stato un trionfo il debutto all’Opera di Roma del balletto “La Bayadère” nella nuova versione del coreografo Benjamin Pech. Un nuovo allestimento con le scene di Ignasi Monreal, i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Vinicio Cheli. Un pubblico numeroso ed entusiasta ha affollato la Prima del 25 febbraio e tutte le successive repliche fino 2 marzo. Con lucida inventiva, Benjamin Pech confeziona una creazione di pregevole stampo, onorando l’originale di Petipa e riscrivendo con moderna eleganza la celebre storia ambientata in un immaginario Oriente. Applauditissime alla Prima le star ospiti, Olga Smirnova (nel ruolo di Nikiya) e Jacopo Tissi (Solor), veri fuoriclasse del balletto. Con loro l’étoile Susanna Salvi, perfetta nel ruolo di Gamzatti. Straordinario successo nelle recite successive per i guest Maia Makhateli e Victor Caixeta e ottima prova anche per le stelle “di casa”, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza.


Jan Martens al REF 2022. Applausi per Any attempt will end in crushed bodies and shattered bones
Jan Martens è tornato al Romaeuropa Festival con Any attempt will end in crushed bodies and shattered bones. In scena 17 danzatori, professionisti e non, tra i 17 e i 70 anni, per abbracciare la diversità di espressione e di reazione. Tra sussulti personali e marce collettive, in un bipolarismo di calma e violenza, rigore e rabbia si snoda una performance che è un grido reiterato di opposizione e resistenza.


Anne Teresa De Keersmaeker, Sasha Waltz, Noé Soulier. Cronache dal Romaeuropa Festival 2022
Minimalismo, effetto ipnotico, ripetizione ossessiva di movimenti e sequenze, uso di grandi gruppi di performer in scena, caratterizzano Drumming live di Anne Teresa De Keersmaeker e In C di Sasha Waltz, due spettacoli andati in scena al Romaeuropa Festival che trovano nel dialogo con la musica dal vivo un altro punto in comune. Un uso libero di sequenze di movimento informa anche Passages, pièce site specific a firma Noé Soulier.


Successo per Serata Preljocaj al Teatro dell’Opera di Roma
Successo, al Teatro Costanzi, per Serata Preljocaj spettacolo che racchiude due titoli a firma del celebre coreografo e regista Angelin Preljocaj. In apertura l’iconico “Annonciation”, qui egregiamente interpretato da Rebecca Bianchi (Maria) e da Annalisa Cianci (L’Arcangelo). A seguire il nuovo “Nuit romaine”, un affascinante viaggio notturno tra le suggestioni di Roma. Con gli oltre cento costumi Dior, risplendono Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel, e brillano per energia interpretativa Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Alessio Rezza, Claudio Cocino, Michele Satriano, Giacomo Castellana, Eugenia Brezzi ed Antonello Mastrangelo.


Forsythe / Inger / Blanc: convince il Corpo di ballo dell’Opera di Roma nel trittico contemporaneo
Dal 25 febbraio al 3 marzo 2022, il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato, è tornato in scena con il trittico contemporaneo Forsythe / Inger / Blanc: in programma, “Herman Schmerman”, opera del 1992 del coreografo americano, per la prima volta sul palcoscenico del Costanzi, “Walking Mad”, creazione del 2001 di Johan Inger, e un nuovo titolo, “From Afar” del francese Nicolas Blanc su musica di Ezio Bosso. Una serata composita, che ha messo in luce la versatilità stilistica e l’abilità interpretativa dei danzatori. Applausi per i protagonisti, tra i quali spiccano l’étoile Susanna Salvi, i primi ballerini Michele Satriano, Alessio Rezza e Claudio Cocino, Marta Marigliani, Giacomo Castellana, Annalisa Cianci e Jacopo Giarda.


Promise di Sharon Eyal per la Compagnia tanzmainz ha aperto con successo il festival Equilibrio di Roma.
Scroscianti applausi hanno accolto Promise di Sharon Eyal, un lavoro intenso concepito in 6 settimane di lockdown, andato in scena in prima italiana a Roma il 12 febbraio 2022 all’Auditorium Parco della Musica per l’apertura del Festival Equilibrio. Promise è l’algoritmo umano che spiega il valore del singolo in un insieme infinito di possibilità.


Bentornato Schiaccianoci: al Teatro dell’Opera di Roma grande successo per il balletto di Natale firmato Giuliano Peparini
È in scena fino al 2 gennaio 2022, al Teatro dell’Opera di Roma, Lo Schiaccianoci di Giuliano Peparini su musica di Pëtr Il’ič Ciaikovskij, rilettura coreografica della più famosa delle favole natalizie creata nel 2015 per il Corpo di Ballo del Lirico capitolino diretto da Eleonora Abbagnato. Un successo (replicato per tre stagioni successive) che conferma anche quest’anno l’efficacia registica di Peparini e la bravura degli interpreti. Nell’articolo la recensione a firma Lula Abicca della Prima del 19 dicembre 2021. Protagonisti Susanna Salvi, una Marie dolce ma risoluta, e Michele Satriano, perfetto principe Schiaccianoci. Ottima anche la prova di Alessio Rezza nel ruolo di François, di Claudio Cocino in quello di Drosselmeyer, e di Antonello Mastrangelo nei panni del Re dei Topi-Bad Boy.


IGRA di Kor’sia. L’animalesco nell’uomo e un campo da tennis
Igra è il convincente spettacolo ideato da Mattia Russo e Antonio de Rosa del collettivo Kor’sia andato in scena al Romaeuropa Festival. Igra prosegue, approfondisce e amplia l’idea drammaturgica di Jeux di Nijinsky nel nome della fluidità dei rapporti amorosi e di una riflessione sull’evoluzione dell’uomo. Nell’articolo la recensione a firma Ippolita Papale.