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Biennale di Venezia 2017. Lucinda Childs Leone d’oro alla carriera per la Danza. A Dana Michel il Leone d’argento per l’innovazione.

Marie Chouinard, da quest’anno Direttrice di Settore Danza della Biennale di Venezia, ha annunciato che nel corso dell’11° edizione  Festival Internazionale di Danza Contemporanea organizzato dalla Biennale di Venezia saranno attribuiti a Lucinda Childs il Leone d’oro alla carriera per la Danza e a Dana Michel il Leone d’argento per l’innovazione nella Danza.

La cerimonia di consegna del Leone d’oro a Lucinda Childs si svolgerà venerdì 23 giugno 2017 al Teatro alle Tese di Venezia alle ore 21.30.

Questa la motivazione nelle parole di Marie Chouinard:
“Danzatrice e coreografa, Lucinda Childs ha segnato la storia della danza contemporanea. E’ stata la prima a introdurre i concetti di minimalismo e di ripetizione. Nel corso della sua carriera ha creato coreografie per grandi compagnie di danza, e negli ultimi anni ha coreografato e messo in scena varie opere del repertorio classico e contemporaneo, dando nuovo slancio al suo lavoro. Segna il suo percorso la collaborazione con il regista teatrale Robert Wilson e il compositore Philip Glass per la realizzazione dell’opera Einstein on the beach, diventata oggi una pietra miliare del repertorio”.

La cerimonia di consegna del Leone d’argento a Dana Michel si svolgerà martedì 27 giugno 2017 alle Tese dei Soppalchi di Venezia alle ore 19.00.

Questa la motivazione nelle parole di Marie Chouinard:
“Questa giovane artista ha creato soltanto due o tre lavori, e ha già trovato la strada per entrare a far parte dei nostri ricordi. E’ costantemente in un processo di ricreazione della sua storia presente, dal vivo, di fronte a noi, permeando la scena con la sua propensione per un’identità fluttuante e, in qualche modo, instillandoci il desiderio di seguirla.
E’ una bambina, una filosofa senza parole, una creatrice, la preziosa manifestazione di un’ironia molto seria. E’ con totale fiducia e in uno stato di insolita pace che ricostruisce la cruda e complessa esperienza dell’esistere”.

30/05/2017

Lucinda Childs (New York, 26 giugno 1940)

La carriera di Lucinda Childs inizia nel 1963 al Judson Dance Theater, dove realizza 13 coreografie e danza nei lavori di Yvonne Rainer, Steve Paxton, Robert Morris. Nel 1973 fonda la compagnia che porta il suo nome e per cui ha creato oltre 50 opere, tra assoli e lavori d’ensemble.

Nel 1976 collabora con Robert Wilson e Philip Glass all’opera Einstein on the Beach nel ruolo di principale performer e coreografa, spettacolo per cui riceve il premio Village Voice Obie. Nel successivo revival del 1984, la Childs coreografa i due interludi dell’opera, intitolati Field Dances. La Childs compare nei maggiori lavori di Wilson, fra cui: Maladie de la Mort di Marguerite Duras, I Was Sitting on my Patio This Guy Appeared I Thought I Was Hallucinating dello stesso Wilson, Quartett di Heiner Müller, White Raven di Wilson e Glass, Adam’s Lament di Arvo Pärt. Ha, inoltre, collaborato con Robert Wilson e Mikhail Baryshnikov per Letter to a Man.

Nel 1979 riceve la Guggenheim Fellowship per Dance, spettacolo con le musiche di Philip Glass e il film-scenografia di Sol LeWitt. Recensendo lo spettacolo sul “Washington Post”, Alan M. Kriegsman scrive: “Solo poche volte, nel corso di un decennio, un’opera d’arte si rivela come una vera e propria svolta, definendo un nuovo modo di percepire e sentire che appartiene chiaramente tanto al futuro che al presente. Dance è un lavoro del genere”.

Dal 1981 Lucinda Childs coreografa oltre 30 lavori per la maggiori compagnie di balletto come l’Opèra di Parigi, Les Ballets de Monte Carlo, White Oak Dance Company di Baryshnikov, Rambert Dance Company, Martha Graham Company, MaggioDanza. Inoltre, lavora in qualità di coreografa e, più recentemente, sia come coreografa che regista per 16 produzioni liriche, fra cui: Zaide di Mozart per La Monnaie di Bruxelles, Le rossignol e Oedipus rex di Stravinskij, Farnace di Vivaldi, Alessandro di Händel, votato come “Opera dell’anno” da Mezzo-TV 2013. Nel 2014 è regista della nuova produzione di John Adams, Dr. Atomic, per l’Opèra du Rhin, di Atys di Jean Baptiste Lully, e di Orfeo ed Euridice di Gluck per l’Opernhaus Kiel in Germania.

Nel 2009 il SummerScape Festival del Bard College le ha commissionato la ripresa di Dance, spettacolo che continua a girare negli Stati Uniti e in Europa ed è tuttora incluso nel repertorio del Ballet de l’Opèra de Lyon. Available Light (1983) su musiche di John Adams e con la scenografia dell’architetto Frank Gehry è stato ripreso nella stagione 2015-16, mentre recentemente ha coreografato Grosse Fuge di Beethoven per il Ballet de l’Opèra de Lyon, che ha debuttato nel novembre 2016.

Fra le onoreficenze e i premi ricevuti: un Bessie Award per la sua opera nel 2001, la nomina a Commandeur dell’Ordre des arts et des lettres nel 2004, il NEA/NEFA American Masterpiece Award nel 2009.

 

Dana Michel (Ottawa 1976)

Dana Michel è una coreografa e performer di stanza a Montréal. Prima di conseguire la laurea in Danza contemporanea alla Concordia University a quasi 30 anni, Dana Michel era direttore di marketing, praticava la corsa a livello agonistico e giocava al calcio. Nel 2011 è borsista al danceWEB di Vienna. Attualmente è artista in residenza presso il DanceMakers di Toronto e presso il centro Usine C di Montréal, in Canada. La sua pratica artistica, un amalgama di coreografia, improvvisazione e performing art, affonda le radici nell’esplorazione dell’identità intesa come una molteplicità caotica.

I suoi lavori si caratterizzano come una sorta di “bricolage post culturale” in cui momenti live si alternano all’utilizzo di oggetti, a frammenti di storia personale, desideri e preoccupazioni del momento, creando un centrifugato di esperienza empatico tra l’artista e gli spettatori.

Nel 2013 Yellow Towel ha fatto parte dei pezzi di danza “top five” e “top ten” rispettivamente del mensile “Voir” e di Dance Current Magazine. Nel 2014 ha vinto l’Impulstanz Award (Vienna) per gli eccezionali risultati artistici conseguiti ed è stata segnalata fra le coreografe più significative dell’anno dal New York Times. Alla fine del 2016 Yellow Towel è apparso nella lista delle “Top Ten Performances” del Time Out di New York. Il suo nuovo assolo Mercurial George è stato premiato al Festival TransAmériques nel giugno 2016 ed è ancora in tournée. Lo scorso ottobre, nell’ambito del Witch Dance Project di Sophiensaele, a Berlino, è stata invitata a presentare il suo ultimo breve pezzo (20 minuti) intitolato Palna Easy Francis.

Foto: 1. Lucinda Childs; 2. Lucinda Childs, Dance;  3. Dana Michel; 4. Dana Michel, Yellow Towel.

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