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Alessandra Ferri – Un ricordo meraviglioso

Su Rai Play è disponibile una bella intervista ad Alessandra Ferri realizzata nel 2007 in occasione del suo addio alle scene al Teatro alla Scala. Nell’intervista, i suoi ricordi e consigli a giovani ballerine: «il talento non basta; per diventare una ballerina servono forza di volontà e intelligenza». Nel filmato, accanto a lei, un giovanissimo Roberto Bolle al suo debutto nel ruolo di Armand ne La Dame aux camélias di Neumeier, e preziosi frammenti di danza con Carla Fracci, Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov.

Tra i video disponibili gratuitamente su richiesta su Rai Play segnalo Alessandra Ferri – Un ricordo meraviglioso. E’ una bella intervista ad Alessandra Ferri realizzata in occasione del suo addio alle scene al Teatro alla Scala nel 2007 da Antonello Agliotti per la Rai. Sono trenta minuti di bellezza con rare immagini di grandi protagonisti della danza.

Il filmato si apre nella sala prove del Teatro alla Scala: avvinti nel passo a due finale de La Dame aux camélias di John Neumeier, Alessandra Ferri e Roberto Bolle, allora 31enne, al suo debutto nel ruolo principale del balletto. Fu quella un’edizione speciale di quel capolavoro di Neumeier: una straordinaria Alessandra Ferri che mise tutta la sua esperienza nel ritrarre in modo magistrale il ruolo di Marguerite e un giovanissimo Roberto Bolle, capace di regalare un’interpretazione profonda e appassionata di Armand, un ruolo che è diventato negli anni a venire uno dei suoi cavalli di battaglia.

Qui un assaggio di quella edizione del balletto con un’introduzione dello stesso Neumeier.

Nel filmato Rai è lo stesso Roberto Bolle che, raccontando il suo incontro, a 15 anni con Nureyev, a condurci da Alessandra Ferri.

Nell’intervista Alessandra racconta il perché nel 2007 decise di smettere di danzare, una decisione, fortunatamente per noi pubblico, su cui ha cambiato idea qualche anno dopo regalandoci ancora meravigliose interpretazioni.

Particolarmente interessanti sono i suoi ricordi: la sua infanzia milanese, il suo trascorso londinese, il suo arrivo a New York e il suo rapporto con Michail Barysnikov.

Alessandra Ferri, con quella naturalezza e sincerità che la contraddistinguono da sempre, racconta anche cosa è per lei la danza, l’amore per il suo lavoro, il duro training giornaliero fatto di lezioni ma anche di Pilates, Gyrotonic e massaggi per curare il corpo considerato strumento prezioso. E dà anche i consigli a giovani ballerine ricordando che il talento non basta. Per diventare una ballerina servono in primo luogo forza di volontà e intelligenza.

La bellezza di questa intervista è che è condita di numerosi momenti di danza. Non solo spezzoni di immagini della stessa Ferri in vari ruoli e con diversi partner, non solo un affascinante estratto da Aria un progetto realizzato dall’ex marito Fabrizio Ferri. Presenti sono anche rare immagini di grandi della danza: Carla Fracci, Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov.

Per guardare il filmato basta andare su www.raiplay.it e nell’icona “cerca”, posta in alto a destra, inserire Alessandra Ferri. In alternativa provate a cliccare QUI.

Buona visione

Francesca Bernabini

05/04/2020

Foto: 1. Alessandra Ferri e Roberto Bolle La Dame aux camélias di John Neumeier, ph Marco Brescia, Teatro alla Scala;  2.-3. Alessandra Ferri, Roberto Bolle, John Neumeier, prove de La Dame aux camélias, ph Marco Brescia, Teatro alla Scala; 4. -7. Alessandra Ferri e Roberto Bolle La Dame aux camélias di John Neumeier, ph Marco Brescia, Teatro alla Scala; 8. Alessandra Ferri e G. Ghisleni, La Dame aux camélias di John Neumeier, ph Marco Brescia-Teatro alla Scala; 9. Alessandra Ferri, saluti finali e addio al Teatro alla Scala, ph. Marco Brescia. Tutte le foto si riferiscono all’edizione deLa Dame aux camélias andata in scena nel 2007 al Teatro alla Scala.

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