La recensione

Angelo Greco e Vittoria Valerio ne Lo Schiaccianoci di Nacho Duato al Teatro alla Scala

Lo Schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij, classico delle Feste Natalizie, torna al Teatro alla Scala dopo 8 anni di assenza nel riallestimento “neoclassico” firmato da Nacho Duato. Nella recita del 10 gennaio 2015, vestono i ruoli principali Angelo Greco e Vittoria Valerio. Angelo Greco arricchisce il suo Principe – Schiaccianoci con un sentimento da primo ballerino. Vittoria Valerio vive il ruolo della piccola Clara con naturalezza e freschezza.

Segnalati tra i “danzatori emergenti” del Premio Danza&Danza 2014, Angelo Greco e Vittoria Valerio hanno incantato un Teatro alla Scala al completo nella recita del 10 gennaio.

Diplomato lo scorso giugno alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, Angelo Greco ha subito ricevuto dal direttore del ballo scaligero Makhar Vaziev grandi opportunità: dopo Basilio e Romeo, il Principe – Schiaccianoci è il terzo ruolo da solista per il giovane diciannovenne, che conferma di avere tutte le carte in regola per una carriera di successo. Un’interpretazione emozionante quella del piccolo Principe, cui non manca proprio nulla: tecnica ottima, grande elevazione, presa sicura, il tutto animato da un sentimento da primo ballerino, che dona ampio respiro ad ogni movimento trasportando lo spettatore in una dimensione da sogno.

Vittoria Valerio colpisce per la naturalezza con cui vive il ruolo della piccola Clara: delicata e gioiosa durante la festa di Natale, spaventata e intimorita nella battaglia tra topi e soldati, sognante nella partnership con il suo Principe – Schiaccianoci.

Complessivamente buona la prova del Corpo di Ballo (segnalazioni per Antonina Chapkina nella Danza Araba e Virna Toppi nella Danza Francese).

Note di merito anche per l’Orchestra, guidata dalla mano esperta di Vladimir Fedoseyev.

Letizia Cantù

11/01/2015

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