La recensione

Applausi di giovanissimi spettatori per il Peter Pan di Anna Razzi con gli allievi della Scuola del San Carlo

Accolto con calore da un pubblico di giovanissimi, al Teatrino di Corte di Napoli, il balletto Peter Pan creato da Anna Razzi per gli allievi della Scuola di ballo del Teatro San Carlo attualmente diretta da Stéphane Fournial. Efficace la coreografia. Surreale e fantastica la scenografia. Tanti gli allievi in scena che hanno interpretato con passione i personaggi della fiaba di James Matthew Barrie.

Al Teatrino di Corte di Palazzo Reale a Napoli è in scena fino a domenica 24 febbraio 2016, il balletto Peter Pan ideato per gli allievi della Scuola di ballo del Teatro San Carlo dalla storica direttrice Anna Razzi.

Prodotto nella stagione 2012-2013 e regolarmente ripreso ogni anno, Peter Pan ha avuto una lunga gestazione. “L’idea di un Peter Pan in forma di balletto era nella mia mente da diverso tempo – confessa Anna Razzi – Più volte sono tornata sul progetto per poi abbandonarlo a causa delle difficoltà che si presentavano di fronte alla trasposizione coreografica di un testo di prosa molto articolato e complesso, ricco di scene e ambientazioni, nonché di espedienti fantastici e surreali”.

Il coraggio e la determinazione per fortuna hanno avuto il sopravvento e ciò che ne è venuto fuori è uno spettacolo semplice ed efficace dal punto di vista coreografico, surreale e fiabesco da quello scenografico.

Come già nelle passate edizioni, anche quest’anno il balletto ha portato in scena tanti gli allievi, dai più piccoli dei primi corsi fino ai più grandi dei corsi superiori. Tutti hanno dato il massimo e tutti si sono distinti per la passione con la quale hanno portato in scena il proprio personaggio: Wendy con i suoi fratellini Gianni e Michele, i bimbi sperduti, le sirene e gli uccellini, Campanellino e le fatine, i pirati e gli indiani. Tutti i personaggi della fiaba di James Matthew Barrie interpretati da danzatori poco più che bambini o adolescenti per un pubblico composto da spettatori della stessa età. Giovanissimi che si rivolgono ai giovanissimi mostrando loro la bellezza e la leggerezza dell’arte della danza che, lungi dal falso immaginario collettivo di chi non frequenta il teatro, è tutt’altro che noiosa e pesante anzi, proprio come in questo caso, sa essere frizzante e scherzosa, sognante e divertente. Tanto di cappello a chi ha ideato questo format ad hoc per un pubblico giovane e fresco e altrettanto rispetto e ammirazione per i genitori e gli insegnanti che decidono di organizzare una mattinata al teatro con i più piccoli.

Tra i giovanissimi interpreti della Scuola di ballo va senza dubbio menzionato il Peter Pan del promettente Andrea De Felice, che ho già avuto occasione di notare in Sogno di una notte di mezza estate nella serata del Gala della scuola di ballo andato in scena lo scorso ottobre. Perfettamente calato nella parte per mimica e interpretazione, pulito tecnicamente e ambizioso al punto da voler dilatare lo spazio a disposizione per poter dimostrare di più.

Altra brava interprete la giovane Denise Letizia nei panni di Giglio Tigrato. Graziosa e convincente ha saputo caratterizzare in maniera decisa il personaggio affidatole sfoggiando capacità interpretative assolutamente realistiche.

Platea pienissima e bambini eccitati dalla vittoria del piccolo eroe sui pirati, applausi e grida d’incitamento: la fiaba portata sul palcoscenico del Teatrino di Corte e raccontata attraverso la danza dei giovani allievi della Scuola di ballo si arricchisce di bellezza e di magia creando atmosfere da sogno tra i passi di danza di Anna Razzi e le musiche originali di Gaetano Panariello.

Manuela Barbato

23/01/2016

Foto: Gli allievi della Scuola Ballo Teatro San Carlo di Napoli in Peter Pan, coreografia di Anna Razzi. Il servizio fotografico è stato realizzato da Francesco Squeglia.

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