Claudio Cocino nominato primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma

Claudio Cocino è stato nominato ieri, 8 febbraio 2017, Primo Ballerino del Teatro dell'Opera di Roma dal Sovrintendente Carlo Fuortes e dalla Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato. La meritata nomina è arrivata al termine della prima rappresentazione de La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart che ha visto Cocino protagonista accanto a Iana Salenko. E’ questo un altro tassello nell’opera di valorizzazione dei talenti del Teatro capitolino operata da Eleonora Abbagnato con il sostegno del Sovrintendente.

Al termine della rappresentazione di ieri sera de La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, Claudio Cocino è stato nominato Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Roma dal Sovrintendente Carlo Fuortes e dalla Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato.

In tale occasione il Sovrintendente Carlo Fuortes ha dichiarato: “La nomina a Primo Ballerino di Claudio Cocino, elegante e versatile talento, è nota di orgoglio per noi tutti e avvalora il magnifico percorso di crescita di cui il nostro Balletto, diretto da Eleonora Abbagnato, è protagonista. Dalla scuola al palcoscenico dell’Opera di Roma, Claudio Cocino è un ballerino che molto ha dato e darà a questo Teatro”.

“Credo che sia importante promuovere talenti che vengono dalla Scuola del Teatro dell’Opera – aggiunge Eleonora Abbagnato – Claudio Cocino è un danzatore vero e proprio di questo teatro: qui si è formato e qui ha danzato per lungo tempo. Questo fa piacere. E’ un grande professionista, sempre presente, un grande lavoratore, e interpretando in coppia con me Le Parc di Angelin Preljocaj aveva già dimostrato di essere, oltre che bel ballerino di grande carattere, anche un bravo partner”.

Torinese di nascita, Claudio Cocino inizia i suoi studi alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Paola Jorio.

Ecco Cocino 10 anni fa in uno spettacolo della Scuola dell’Opera di Roma in una coreografia di Massiliano Volpini. Eleganza e precisione tecnica sono le sua caratteristiche da sempre:

Nel 2005 vince il concorso di Spoleto con una bellissima coreografia di Milena Zullo e vince una borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra.

Dopo essersi diplomato sia al Teatro dell’Opera che alla Royal Ballet School, entra a far parte, nel 2007, del Corpo di Ballo capitolino sotto la direzione di Carla Fracci dove interpreta Pulcinella, Parade, Les Biches, Lo spettro della rosa.

Nel 2010 entra a far parte del Tulsa Ballet dove il direttore Marcello Angelini lo nomina solista. Diversi i ruoli interpretati: La bisbetica domata di Cranko, Elite Syncopation di MacMillan, There below di Kudelka, In the Middle Somewhat Elevated di Forsythe, Six Dances di Kylian, 9 Sinatra Songs di Tharp e numerosi balletti di Balanchine.

Rientrato all’Opera di Roma debutta nel ruolo di Siegfried ne Il lago dei cigni di Patrice Bart, del principe in Cenerentola di Derek Deane e in quello de Lo schiaccianoci di Amedeo Amodio nel 2014.

Eccolo in coppia con Gaia Straccamore:

L’anno seguente danza la nuova creazione di Dwight Rhoden And So It Is…, in Pink Floyd Ballet di Roland Petit e ne Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini. Ecco il video in cui Claudio Cocino racconta il ruolo dello zio Drosselmeyer

Nel 2016 danza il ruolo di Jean de Brienne in Raymonda di R. Nureyev, il ruolo da protagonista accanto a Eleonora Abbagnato in Le Parc di A. Preljocaj, Solor ne La Bayadère di  R. Nureyev e Siegfried ne Il lago dei cigni di C. Wheeldon. Eccolo in coppia con Alessandra Amato.

https://youtu.be/CSuXqszJLTw

Ed eccolo nel ruolo del principe, accanto a Iana Salenko, ne La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, in scena al Teatro Costanzi fino a mercoledì 15 febbraio 2017.

La nomina di Claudio Cocino è un’altro tassello nell’opera di valorizzazione degli interpreti del corpo di ballo capitolino operato dalla Direttrice Eleonora Abbagnato e sostenuta dal Sovrintendente Carlo Fuortes. La prima è stata Rebecca Bianchi, nominata Prima ballerina. La seconda è stata Alessandra Amato, nominata étoile. Ora arriva la nomina, meritata, di Claudio Cocino. A lui vanno le nostre più sentite congratulazioni.

Francesca Bernabini

09/02/2017

Foto: 1. Claudio Cocino e Eleonora Abbagnato, Opera Roma, ph. Yasuko Kageyama; 2.-4. Iana Salenko e Claudio Cocino La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart, Opera Roma, ph. Yasuko Kageyama; 5.-7. Iana Salenko e Claudio Cocino in sala prove, Opera Roma, ph. Yasuko Kageyama; 8.-9. Claudio Cocino in Parade al Teatro dell’Opera di Roma nel 2009; 10. Claudio Cocino e Alessandra Amato in Pulcinella, Balletti Russi, Opera Roma, 2009; 11. Claudio Cocino e Marianna Suriano in Verdi Danse, Opera Roma 2013-14, ph. Francesco Squeglia; 12.-14. Claudio Cocino, Lago dei Cigni, 2014, Opera Roma, ph. Francesco Squeglia; 15.-17. Claudio Cocino ne Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio, ph. Yasuko Kageyama, Teatro dell’Opera di Roma; 18.-19. Alessandra Amato e Claudio Cocino, Pink Floyd Ballet di Roland Petit, Opera Roma, ph. Yasuko Kageyama; 20. Eleonora Abbagnato e Claudio Cocino in Le Parc di Angelin Preljocaj, ph. Yasuko Kageyama, Teatro Opera Roma; 21. Alessandra Amato e Claudio Cocino, Lago di Wheeldon, Opera Roma, ph. Yasuko Kageyama; 22. Susanna Salvi e Claudio Cocino, Lo Schiaccianoci di Giuliano Peparini, ph. Yasuko Kageyama, 2016; 23. Claudio Cocino e Giacomo Luci.