I percorsi formativi di Oriente Occidente

ORIENTE OCCIDENTE STUDIO. Percorsi Formativi.

Da marzo a novembre 13 occasioni di studio per danzatori e danzatrici con docenti di fama internazionale.

Dal 23 . 02 . 2023 al 23 . 05 . 2023

Rovereto (TN) - Oriente Occidente Studio - Corso Rosmini 58

Dedicati a danzatori e danzatrici professionisti e allievi/e di livello avanzato, i percorsi formativi di Oriente Occidente si strutturano in una proposta a 360 gradi curata da Gaia Clotilde Chernetich, con attività di natura internazionale: tra pratica e teoria, offrono possibilità di studio e approfondimento di conoscenze e pratiche somatiche, tecniche e coreografiche.

Prendendo a riferimento modelli di scuole di alta formazione in diversi Paesi europei, i percorsi formativi vogliono essere spazio di studio e di approfondimento dove chi intende la danza come professione possa studiare, ottenendo una preparazione spendibile sul mercato internazionale.

«Abbiamo pensato a questo tipo di progetto avendo alle spalle diversi anni di proposte formative – spiega il direttore artistico Lanfranco Cis in conferenza stampa – Negli anni ci siamo accorti di quanti talenti italiani scegliessero di vivere all’estero per formarsi. Con questo tipo di proposta vorremmo fare in modo di offrire un’occasione di qualità che invogli a restare.

Inoltre – prosegue Cis – l’alta formazione deve poter offrire oggi competenze e conoscenze ad ampio spettro, che riguardino tutti gli aspetti della professione degli artisti della danza, che spesso si formano, in Italia, al di fuori di percorsi istituzionali.

Aggiunge la curatrice Gaia Clotilde Chernetich: «Abbiamo composto un programma ricco di formazioni intensive di breve durata – spiega – con l’auspicio di nutrire tanto i percorsi di chi è già in attività quanto quelli di chi si sta ancora formando. Oggi il settore danza esprime e richiede competenze, conoscenze e metodologie di ricerca specifiche. In quest’ottica, abbiamo immaginato la formazione come un tempo dedicato allo studio, all’approfondimento e all’aggiornamento delle competenze in chiave transdisciplinare».

La proposta è così suddivisa.

Conoscere è la sezione dei laboratori dedicati alla tecnica, che nel 2023 saranno tre.

Elita Cannata animerà la prima di queste proposte, in programma dal 21 al 23 aprile 2023, con un workshop di Countertechnique®, metodo sviluppato dalla pedagoga e coreografa olandese Anouk van Dijk che prepara il corpo a muoversi in maniera più fluida ed è scelto come training regolare dalle più importanti compagnie di danza e accademie internazionali. Cannata è una delle poche docenti al mondo autorizzate di Countertechnique® e vanta il titolo di “senior teacher”.

Dal 14 al 16 luglio 2023 Elena Giannotti presenta una tre giorni che combina una comprensione cognitiva dell’anatomia e del movimento con l’esperienza diretta nel fare e nel sentire.

Infine, dal 24 al 27 novembre 2023, Wayne Byars arriva a Rovereto con le sue celebri lezioni di tecnica del balletto classico seguite da oltre 30 anni a Parigi da generazioni di danzatori di tutto il mondo. Alle sue lezioni, il maestro affiancherà anche un approfondimento sulla la tecnica Beamish, un bilanciamento tra corpo e mente che incoraggia l’uso corretto della muscolatura e libera il corpo dei danzatori dalle tensioni.

Approfondire, momenti teorici e di ricerca, prevede due appuntamenti nel corso dell’anno.

Corpo, spazio, tempo e poi? è il titolo dell’appuntamento a cura di Alessio Maria Romano e Katharina Conradi, un racconto sulla ricerca e l’evoluzione del lavoro di Rudolf Laban e Irmgard Bartenieff in Europa e nel mondo (24 e 25 giugno).

Julia Kent celebre violoncellista con importanti collaborazioni in ambito musicale (Antony and the Johnsons…) e compositrice di musiche per la danza, terrà un laboratorio per danzatori e musicisti in cui approfondirà il rapporto tra composizione musicale e coreografica.

Sperimentare che include workshop e atelier coreografici e di repertorio, sarà aperta da Alessio Maria Romano. Bus Stop è un lavoro in tre tappe tra marzo e giugno e che si chiude con una presentazione pubblica in una piazza di Rovereto.

Emilio Calcagno, direttore della danza dell’Opéra Grand Avignon, terrà un workshop dal 7 al 10 ottobre 2023 mentre chiuderà il ciclo Marco D’Agostin dal 10 al 12 novembre 2023, con una proposta che unisce danza e letteratura. Si aggiunge la proposta di Bojana Cvejic, in date ancora da confermare.

Condividere vuole dare agli artisti e alle artiste uno spazio libero e di confronto: consiste in alcune giornate di open studio, in cui trascorrere tempo insieme, scambiando pratiche e opinioni. Sono a calendario dal 9 all’11 giugno e dal 27 al 29 ottobre 2023.

Sarà possibile iscriversi liberamente agli appuntamenti singoli: nessuna delle proposte è propedeutica alle altre. Saranno però disponibili offerte convenienti per chi deciderà di frequentare più corsi o l’intero programma dei percorsi formativi.

Info:
www.orienteoccidente.it
info@orienteoccidente.it

Foto: 1.-2. workshop, ph. Giulia Lenzi; 3. Elita Cannata, ph. di Pippa Samaya; 4. Wayne Byars; 5. Alessio Maria Romano, Bus Stop.

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