RICHIESTA DI CANDIDATURE

theWorkRoom Milano. Open call per residenze artistiche di Fattoria Vittadini e Fondazione Milano

Scadenza presentazione candidature: 20 ottobre 2018 per residenze a partire dal 26 novembre 2018; 10 gennaio 2019 per residenze a partire dal 15 febbraio 2019.

Dal 19 . 09 . 2018 al 10 . 01 . 2019

Milano

Fattoria Vittadini in collaborazione con Fondazione Milano promuove theWorkRoom Milano, progetto di crescita del settore dello spettacolo dal vivo importato dal modello theWorkRoom di Glasgow. Con la partecipazione di ScarlattineProgetti e di Viafarini, Ramaya, Ariella Vidach AiEP | DiDStudio, Mostrami, Studio Azzurro.

Le residenze artistiche avverranno negli Spazi di Fondazione Milano – Scuole Civiche presso Fabbrica del Vapore.

  1. Premessa

Il contesto

Ricerca. Da tempo si segnala quanto nel sistema delle residenze artistiche, ministeriali e non, in Italia, l’attenzione venga data principalmente a residenze di produzione. A parte alcuni rari esempi di altri modelli di residenza, all’artista viene pressoché negata la possibilità di errare. Diviene così modalità diffusa anche tra gli artisti tralasciare l’importante pratica di ricerca che precede la creazione, quando ancora non si è messo a fuoco un vero progetto di realizzazione performativa.

L’assunto diviene perciò che l’artista deve essere certo che la propria visione sia “producibile”, e si nega la possibilità di ricercare, di selezionare lui stesso, verificandole in prova, quali ispirazioni siano valide per una produzione e quali in realtà non lo siano. Spesso dunque artisti e produttori si trovano a dover credere in un progetto che ha iniziato un percorso di residenze e portarlo a produzione, anche qualora se ne comprendano le potenzialità limitate: ciò porta alla nascita di progetti che si rivelano ibridi tra lo spettacolo e la ricerca al di là della volontà dell’artista, che spesso vengono comunque diffusi tralasciando di presentare e somministrare debitamente allo spettatore questa forma di creazione ibrida.

Tanto il pubblico quanto i professionisti del settore si abituano così a confondere creatività e producibilità, assecondando un circolo vizioso al ribasso sia della qualità artistica che della generale fiducia allo spettacolo contemporaneo. Si impoverisce così il ruolo del pubblico, che arriva a sentirsi inadeguato o impreparato alla fruizione, e ne consegue una saturazione di un mercato già fragile che affatica le condizioni di lavoro e vita di tutta la filiera artistica.

Residenza tecnica. Specularmente, manca per quei percorsi che arrivano ad avere un “debutto” e forse una tournée, un luogo in cui confrontarsi con le necessità tecniche e la scrittura scenica, comprensiva di tutte le collaborazioni artistiche che confluiscono in un’opera di spettacolo dal vivo: si evidenzia la strutturale mancanza di opportunità per effettuare le necessarie prove tecniche, avendo a disposizione attrezzatura e tempo che permettano di provare differenti soluzioni sceniche e di fare delle scelte rispetto ai codici e ai linguaggi, permettendo allo spettacolo di crescere.

Settore. Con un ridotto diritto alla ricerca e alla creatività, e non trovando spesso l’occasione per finalizzare tecnicamente i propri prodotti artistici, è difficile e altamente stressante per gli artisti garantire sempre la qualità. In questo scenario, una pratica di confronto e consapevolezza di settore resta lasciata all’iniziativa dei singoli, alla casualità o ad alcuni progetti sui generis.

Milano, oggi, è unica in Italia per quantità, qualità e vivacità, per fermento e internazionalità, ricca trasversalmente in tutte le direzioni; eppure questa ricchezza, in assenza di una pratica di confronto continuo, rischia di restare un caos portatore di frustrazione per i singoli artisti, soprattutto quelli meno “emersi”. theWorkRoom Milano intende costituirsi come comunità in grado di offrire l’opportunità per tale confronto.

theWorkRoom Milano

Fattoria Vittadini sta sviluppando a questo proposito il progetto theWorkRoom Milano, derivazione dell’omonimo modello scozzese del centro di ricerca artistica di danza e sviluppo del settore, ospitato dal centro di Produzione Tramway, a Glasgow.

La Compagnia ha avuto modo di verificare personalmente l’esperienza scozzese, e per Milano propone un progetto aperto a vari settori della creatività, incentrato soprattutto sulle arti dal vivo, avvalendosi della collaborazione con Fondazione Milano Scuole Civiche. La Fondazione è da sempre attenta ad azioni post-diploma messe in pratica dai propri dipartimenti, come ad esempio con il progetto Mind the Gap della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che ha l’obiettivo di supportare l’avviamento all’attività professionale dei giovani artisti dalla produzione alla circuitazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo.

theWorkRoom Milano a sua volta ha l’obiettivo di sostenere i giovani artisti, creando azioni volte a colmare quei vuoti (gap) che si presentano nei momenti più critici del lavoro artistico: la ricerca e la pre-produzione.

Fondazione Milano ospita il progetto theWorkRoom Milano in Fabbrica del Vapore, negli spazi ad essa concessi dal Comune di Milano.

Per l’attuazione del progetto, Fattoria Vittadini si avvale inoltre della collaborazione con ScarlattineTeatro, per l’allestimento tecnico.

2. Modalità di attuazione, procedura e scadenze

Alla base del progetto theWorkRoom Milano e delle collaborazioni avviate c’è dunque la volontà di creare a Milano un incubatore artistico multidisciplinare e dare sostegno alle compagnie di spettacolo dal vivo nei due momenti più difficili della fase produttiva: la ricerca libera e non forzata e la finalizzazione tecnica degli spettacoli. L’intento è quello di realizzare tre bandi (secondo il calendario sotto riportato) che offrono differenti tipologie di residenze, e una breve rassegna di chiusura esperienza a giugno 2019.

Gli artisti che vorranno aderire all’iniziativa entreranno a far parte della comunità theWorkRoom Milano. È richiesto di sottoscrivere a tale scopo una quota di iscrizione annuale a sostegno del progetto. L’iscrizione darà diritto all’artista di candidare il proprio progetto per una residenza artistica, ma anche di candidarsi in qualità di giurato.

Le modalità di iscrizione e candidatura sono descritte nel dettaglio al punto 3.

Per realizzare l’iniziativa theWorkRoom Milano, Fattoria Vittadini individua come project manager (PM) Riccardo Olivier, ideatore dell’iniziativa. Il PM è incaricato di seguire l’iter di bando e di garantirne il corretto svolgimento nei confronti degli iscritti. Presenzia inoltre con la giuria alla fase di selezione e guida la stesura di un report di selezione, da cui si struttura un percorso di progettazione condivisa di formazione e di confronto tra gli iscritti. In sede di selezione, il PM ha diritto di esprimere considerazioni relative alla progettualità e all’aderenza al progetto delle singole proposte, ma non entra nel merito del valore artistico e nella selezione stessa.

È previsto inoltre un Comitato Scientifico (CS), composto da rappresentanti di Fondazione Milano Scuole Civiche e da alcuni vincitori del bando Spazi al Talento, che avrà le specifiche funzioni di promozione e tutoraggio del progetto. Il CS sarà a disposizione per un confronto artistico con la giuria sia per la selezione, sia in merito alla stesura del report e delle considerazioni finali, e dunque in fase di valutazione del progetto. Il CS si occuperà di promuovere e diffondere attraverso i propri canali le call previste. Inoltre il CS è disponibile a possibili azioni di tutoraggio agli artisti vincitori del bando, le cui modalità verranno di volta in volta definite e concordate.

La giuria, come descritto al punto 3, è composta dagli artisti iscritti al progetto che non candidano nella stessa call un loro progetto artistico o che li coinvolge direttamente e a rotazione.

Calendario

call zero – Data di emanazione: 26 giugno 2018; Data di scadenza candidature: 20 luglio 2018; Termine pubblicazione dei risultati: 25 luglio 2018. Disponibilità degli spazi per inizio residenze a partire dal 27 luglio 2018

prima call – Data di emanazione: 13 settembre 21018; Data di scadenza candidature: 20 ottobre 2018; Termine pubblicazione dei risultati: 4 novembre 2018. Disponibilità degli spazi per inizio residenze a partire dal 26 novembre 2018.

seconda call – Data di emanazione 1 dicembre 2018; Data di scadenza candidature: 10 gennaio 2019; Termine pubblicazione dei risultati: 25 gennaio 2019. Disponibilità degli spazi per inizio residenze a partire dal 15 febbraio 2019.

3. Iscrizione 

L’iscrizione è nominativa e personale e l’importo di partecipazione è di 20,00 € ad anno solare, da versare a Fattoria Vittadini che ne detiene in maniera esclusiva la gestione; le quote di iscrizione saranno destinate al sostegno delle attività del progetto stesso.

È possibile candidarsi secondo due modalità:

  1. inviare una proposta di candidatura (definita passiva) nel caso in cui si voglia richiedere una residenza;
  2. inviare una proposta di candidatura (definita attiva) nel caso in cui l’artista voglia candidarsi in qualità di giurato.

Il singolo artista iscritto può presentare la sua candidatura a massimo due delle tre call annuali come partecipazione passiva (mandare una proposta per ottenere una residenza) e a una sola come partecipazione attiva (mandare candidatura come giurato).

Per la partecipazione passiva occorre specificare se si necessita di residenza di ricerca o tecnica (si vedano al punto 5. la descrizione degli spazi e la scheda tecnica).

Non è possibile presentare candidatura sia attiva sia passiva nell’ambito della stessa call.

Per l’iscrizione è necessario registrare i propri dati compilando una scheda anagrafica disponibile al seguente link: https://goo.gl/forms/cwukDKmX6z4xCozI3

A completamento della registrazione, i nuovi iscritti riceveranno via mail le istruzioni utili a concludere e finalizzare la procedura mediante il saldo della quota di partecipazione prevista.

Successivamente, si invita a completare il form, segnalando eventuale materiale da inviare ad integrazione:

Per qualsiasi informazione inerente il processo di candidatura e per le modalità di pagamento della quota di iscrizione scrivere a theworkroom@fattoriavittadini.it.

4. Residenze 

Con la presente call, si mettono a disposizione a partire dal 24 ottobre 2018:

nell’ambito delle residenze di ricerca:

  • 1 residenza di due settimane, per il primo progetto selezionato
  • fino a 3 residenze di una settimana cadauna

nell’ambito delle residenze tecniche:

  • 1 residenza di 5 giorni con personale a supporto tecnico, per il primo progetto selezionato
  • Fino a 5 residenze di 3 giorni senza personale a supporto tecnico.

Si richiede disponibilità completa nel periodo indicato. Eventuali preferenze verranno indicate solo in sede di selezione e in caso di mancato accordo sul calendario il PM potrà rimandare o sospendere la residenza.

Gli artisti selezionati saranno tenuti a concordare gli orari effettivi di uso degli spazi con il PM.

Non si prevede alcun supporto economico.

Gli artisti selezionati firmeranno un regolamento di uso dello spazio non appena ricevuta la conferma dell’assegnazione della residenza.

5. Attrezzatura

Fattoria Vittadini metterà a disposizione le seguenti attrezzature

Sala piano terra:

  • americane
  • materiali illuminotecnica e audio
  • possibilità di oscurare

Spazio primo piano:

  • pavimento in parquet a moduli, totale estensione 10 metri x 10 metri circa
  • impianto audio
  • Si avverte che non c’è la possibilità di oscurare.

La call completa è disponibile al seguente link: www.fattoriavittadini.it.

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