Debutta a Vienna Oratorio per Eva di Roberto Zappalà

Lo spettacolo è parte della serata 'La Notte Italiana', un evento Impuls Tanz Special, frutto di un progetto speciale tra Italia e Austria promosso da Tanz Company Gervasi e Nicoletta Cabassi. Creazione per sola danzatrice, violino e un ensemble di voci barocche, Oratorio per Eva è la seconda tappa di Transiti Humanitatis, il nuovo progetto creativo di Zappalà che pone al centro della ricerca il corpo quale elemento fondante e il transito ineludibile di un “nuovo” umanesimo. Dopo le recite viennesi per ImPulsTanz Specials, Oratorio per Eva debutterà a Catania a Scenario Pubblico il 12,13 e 14 dicembre con repliche il 20 e 21 dicembre 2014.

Debutta in prima assoluta al Teatro Odeon di Vienna il 3 dicembre (con repliche il 4 e il 5 dicembre), Oratorio per Eva, il nuovo spettacolo di Roberto Zappalà. Lo spettacolo è parte della serata La Notte Italiana, un evento Impuls Tanz Special, frutto di un progetto speciale tra Italia e Austria promosso da Tanz Company Gervasi e Nicoletta Cabassi. La serata vede infatti due compagnie in scena: compagnia Zappalà Danza e Tanz Company Gervasi.

Oratorio per Eva che debutterà in Italia a Catania a Scenario Pubblico il 12,13 e 14 dicembre con repliche il 20 e 21 dicembre 2014, ha quale protagonista la danzatrice francese Maud de la Purification, già interprete del Nederlands Dans Theater e del Ballet National di Marsiglia. Accanto a lei il violinista Giovanni Seminerio che ha anche realizzato le musiche originali, un coro di 5 voci a cappella per l’esecuzione dal vivo dei madrigali di Monteverdi e un gruppo di una decina di amatori, che saranno selezionati di volta in volta in ogni diversa città e che partecipano ad un laboratorio intensivo di 3 giorni prima dello spettacolo.

Oratorio per Eva è la creazione che Roberto Zappalà dedica a Eva, figura simbolica per eccellenza. L’Eva biblica, al contempo emblematica prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi; in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza.

Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.

Oratorio per Eva è, dopo Invenzioni a tre voci (spettacolo per 3 danzatrici, pianoforte e viola sulle musiche di Bach che ha debuttato lo scorso giugno a Palermo), la seconda tappa del nuovo progetto creativo di Zappalà, Transiti Humanitatis, un percorso che avrà come stazione d’arrivo, ad inizio 2016, la produzione  I am beautiful per il Teatro Comunale di Ferrara.

Foto di Lorenzo Gatto.