Mostra Fotografica

Anni Settanta: io c’ero. Una stagione irripetibile negli scatti di Agnese De Donato.

Prima di lasciarci Agnese De Donato stava lavorando alla mostra fotografica Anni Settanta: io c'ero. una selezione di suoi scatti tratti dal suo archivio storico. La mostra, curata da Greta Boldorini, si inaugura giovedì 25 maggio 2017 a Roma nella galleria De Crescenzo e Viesti. Tra gli amici ritratti anche Carla Fracci e Rudolf Nureyev, Antonio Gades con Cristina Hoyos, Ekaterina Maximova e Vladimir Vasiliev e Maya Plisetskaya. La mostra rimarrà allestita fino al 30 giugno 2017.

Dal 25 . 05 . 2017 al 30 . 06 . 2017

Roma - De Crescenzo & Viesti Galleria d’arte contemporanea, Via Ferdinando di Savoia 2

Dal suo archivio storico, ricco di migliaia di foto che documentano quasi tre decenni (1969-1992) di storia italiana, Agnese De Donato – giornalista e fotoreporter, femminista e scrittrice, scomparsa a Roma lo scorso 5 marzo – aveva tratto una selezione di immagini su quell’irripetibile stagione di fermenti che furono gli Anni Settanta.

Con passione e determinazione Agnese ha lavorato per oltre un anno, fino agli ultimi giorni, all’allestimento di questa mostra che documenta la sua speciale messa a fuoco, singolare e ravvicinata, su alcuni aspetti fra i più intensi e significativi di quegli anni: l’arte e lo spettacolo d’avanguardia, le battaglie delle donne, i protagonisti della cultura e della scena italiana e internazionale.

La mostra Anni Settanta: io c’ero è accolta, dal 25 maggio al 30 giugno 2017, nelle ampie e luminose sale della galleria De Crescenzo e Viesti, creata nel 1996 alle spalle di Piazza del Popolo da Stefano De Crescenzo e Floriana Viesti e specializzata nella valorizzazione dell’arte contemporanea.

Le stampe,  scelte personalmente dall’autrice con la collaborazione della curatrice, Greta Boldorini, sono – con poche eccezioni – stampe d’epoca e spesso stampe d’autore realizzate nel piccolo laboratorio di sviluppo e stampa annesso allo studio De Donato. Il che dà alla mostra un valore aggiunto di speciale testimonianza.

Gli scatti testimoniano, come racconta la stessa De Donato, gli incontri con gli amici scrittori fra cui Alberto Moravia, Natalia Ginzburg e Carlo Levi, pittori come Mino Maccari, Achille Perilli e Michelangelo Pistoletto, poeti (Leonardo Sinisgalli, Alfredo Giuliani, Valentino Zeichen), attori (Ugo Tognazzi, Michele Placido, Romy Schenider, Charlotte Rampling, Claudia Cardinale, Monica Vitti), politici (Giorgio Napolitano, Stefano Rodotà) e generazioni diverse di registi, da Marco Bellocchio, a Nanni Moretti, da Liliana Cavani a Carlo Verdone.

Ci sono le immagini, spesso in prova o fra le quinte, dei grandi protagonisti del balletto: Carla Fracci e Rudolf Nureyev impegnati nella prove di Giselle, Antonio Gades con Cristina Hoyos, Ekaterina Maximova e Vladimir Vasiliev, e la grande Maya Plisetskaya.

Poi “gli straordinari spettacoli della scapigliata avanguardia”, con scatti che ci restituiscono frammenti preziosi di allestimenti di culto: il Wedekind del Risveglio di primavera di Giancarlo Nanni con una giovanissima Manuela Kustermann, Le 120 giornate di Sodoma di Giuliano Vasilicò, uno scabro Macbeth di Leo De Berardinis, lo spettacolo-rivelazione firmato da Memè Perlini: Pirandello chi?.

Non mancano episodi curiosi, come la presenza di John Lennon alla First International Feminist Planning Conference, manifestazione rigorosamente separatista, tenutasi a Cambridge (Massachusetts), alla quale Yoko Ono riuscì a farlo partecipare in qualità di video maker (con la promessa, raccontava Agnese, di farlo cantare!)

Articolato in cinque sezioni (1. Donne 2. Istantanee 3. Arte viva 4. Il teatro delle cantine 5. Le pezze dei ballerini) è anche l’ampio catalogo della mostra, integrato da un certo numero di scatti non compresi fra quelli in mostra – per un totale di 156 fotografie – e arricchito da interventi di specialisti (Giuseppe Appella, Laura Iamurri, Greta Boldorini) e da testimonianze sull’autrice firmate da Grazia Francescato, Italo Moscati, Leonetta Bentivoglio, Donatella Bertozzi).

La mostra sarà inaugurata giovedì 25 maggio 2017 alle ore 18.30. E’ possibile visitarla fino al 30 giugno 2017 dal martedì al venerdì (ore 11.00-13.00 e 16.00-19.00).

www.decrescenzoviesti.com

Foto: 2. Carla Fracci, ph. Agnese De Donato; 3. Manifesto femminista, ph. Agnese De Donato; 4. Vladimir Vasiliev e Ekaterina Maximova, ph. Agnese De Donato; 5. John Lennon e Yoko Ono, ph. Agnese De Donato; 6. Liliana Cavani e Amedeo Amodio, ph. Agnese De Donato; 7. autoritratto di Agnese De Donato con Carlo Levi, ph. Agnese De Donato; 8. Charlotte Rampling, ph. Agnese De Donato; 9. Nanni Moretti, ph. Agnese De Donato; 10. Romy Schneider e Ugo Tognazzi, ph. Agnese De Donato.

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