Di che performance sei? Al MAXXI un incontro con Francesca Pennini.

Nell’ambito degli incontri itineranti negli spazi del MAXXI di Roma per comprendere e vivere la relazione che lega danza, arte e performance, si svolge sabato 6 giugno 2015, dalle ore 11.00 alle 13.00, un incontro ad ingresso gratuito con Francesca Pennini, direttore artistico della compagnia CollettivO CineticO. Nell’incontro Francesca Pennini risponderà al seguente interrogativo: può la performance reagire al contesto modificandosi e modificandolo?

06 . 06 . 2015

Dalle 11.00 alle 13.00

Roma - MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni 4A

Danza e performance, un binomio imprescindibile: un percorso informale negli spazi del MAXXI per comprendere e vivere la relazione multidisciplinare che lega danza, arte e performance dalla nascita di quest’ultima ad oggi.

Negli anni ’70, la performance, è riconosciuta tecnica di espressione artistica, ma nasce in ambito artistico molto prima. La sua lunga storia si è mescolata con quella delle avanguardie artistiche del primo Novecento ponendosi come una pre avanguardia: dal futurismo al concettualismo gli artisti ricorrono alla performance per rompere le categorie e indicare nuovi orizzonti. La performance come messa in opera di idee, come mezzo per darsi delle risposte, come stimolatore culturale in una vasta gamma spaziale.

Un excursus sulla permeabilità e sulle possibilità della performance di reagire al contesto modificandosi e modificandolo sarà indagato in un incontro al MAXXI di Roma sabato 6 giugno 2015, un nuovo appuntamento curato da Annalea Antolini nell’ambito del ciclo Le storie della danza contemporanea: multidisciplinari e performative realizzato dal MAXXI in collaborazione con Cro.me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo di Milano e Fondazione Romaeuropa.

Protagonista dell’incontro Francesca Pennini, direttore artistico della compagnia CollettivO CineticO. Proprio partendo dalla prospettiva della compagnia CollettivO CineticO, Francesca Pennini parlerà di possibilità di sperimentazione del rapporto tra spettatore e autore, tra interpretazione e scelta, tra sguardo e corpo, per giungere a proposte di pratiche coreografiche diluite nella vita quotidiana e nel web, fino alla possibilità di sperimentare fisicamente una serie di “tools” pensati per la composizione del movimento con corpi di non danzatori, carattere tipico e declinato personalmente da molteplici artisti della danza contemporanea.

L’ingresso è gratuito su prenotazione scrivendo a base@fondazionemaxxi.it.