Nell’ambito di NID Platform 2017, a.Artisti Associati organizza dal 26 settembre al 17 ottobre 2017 a Gorizia la rassegna La Danza tra Grande e Piccolo Schermo, un percorso scandito da sei appuntamenti ad ingresso gratuito sospesi tra danza, cinema e video danza.

L’iniziativa, realizzata con il patrocinio di Università degli Studi di Udine – Centro Polifunzionale di Gorizia, in collaborazione con Kinemax e Palazzo del Cinema – Hiša filma, propone incontri e proiezioni di  alcuni dei più suggestivi ed interessanti risultati dell’incontro tra la danza e il video, rivolgendo lo sguardo anche ai possibili sviluppi futuri.

Programma:

Martedì 26 settembre 2017, ore 20.30 – proiezione Pina di Wim Wenders
Con Pina Bausch, Regina Advento, Malou Airaudo, Ruth Amarante, Rainer Behr, Andrey Berezin, Damiano Ottavio Bigi, Bénédicte Billet, Ales Cucek, Clementine Deluy, Josephine Ann Endicott, Lutz Förster.
Documentario, Durata 100 min – Germania 2011
Visione introdotta da Lisa Parolo (studiosa di Arti Visive, Università degli Studi di Udine) e Marta Bevilacqua (danzatrice e coreografa)
Nel 1985 Wim Wenders vede per la prima volta Café Müller, nel quale la coreografa tedesca capofila del teatrodanza, Pina Bausch, danza per 40 minuti insieme ai suoi ballerini sulla musica di Henry Purcell. Ne nasce un’amicizia lunga vent’anni e il progetto di un film insieme, che comincia a concretizzarsi nel 2008 con la scelta del repertorio da filmare ma s’interrompe un anno dopo, con la morte della stessa Bausch. Wim Wenders, però decide di riprendere il progetto, portando i componenti dell’ensemble di Wuppertal in locations industriali o naturali che danno nuova vita ai passi di danza. Completano il film le interviste alle persone che hanno ballato con Pina.

 

martedì 3 ottobre 2017, ore 20.30 – proiezione Dancing with Maria di Ivan Gergolet.
Con Maria Fux, Martina Serban, Maria José Vexenat, Marcos Ruiz, Macarena Battista, Diana Martínez
Documentario, Durata 75 min. – Italia, Argentina, Slovenia 2014
Visione introdotta dal regista Ivan Gergolet e Marta Bevilacqua
Maria Fux ha 93 anni. Ancora danza e insegna a danzare. Il suo metodo, nato nel 1942 vedendo una foglia staccarsi da un albero e muoversi al vento, attira nella sua casa-studio di Buenos Aires persone da tutto il mondo. Secondo Maria Fux non è solo seguendo la musica che si danza, ma imparando a seguire il proprio ritmo interno. Dunque tutti possono farlo. Trasformare i limiti fisici in una risorsa è diventata la sua missione e le ha permesso di cambiare la vita di molta gente: a chi non può camminare, a chi non vede, ai ragazzini down Marcos e Macarena. Il regista goriziano osserva l’artista al lavoro, ospite nel suo mondo.

 

martedì 10 ottobre 2017, ore 20.30 – proiezione Io danzerò (La danseuse) di Stéphanie Di Giusto
Con Soko, Gaspard Ulliel, Melanie Thierry, Lily-Rose Depp, François Damiens, Louis Garrel, William Houston, David Bowles, Louis-Do de Lencquesaing, Petra Buckova, Charlie Morgan, Denis Menochet
Biografico, durata 108 min. – Francia 2016 Visione introdotta da Marta Bevilacqua
Loïe Fuller, tra un’audizione e una delusione trova il gesto che cambierà la sua vita e la condurrà dall’altra parte dell’oceano. Inventa una danza impalpabile e illuminata da effetti cromatici: la danza Serpentine. Prima performeuse della storia, cerca spazi espressivi, sprofondata dentro un mare di seta e attrezzata con lunghe bacchette. Dall’America all’Europa, diventa un’icona della danza del ventesimo secolo. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Cesar.

 

lunedì 16 ottobre 2017, ore 15.00 – incontro con proiezione Breath e la danza in un minuto o poco più
Conversazione con la coreografa e danzatrice Daša Grgič e il regista Luca Quaia in compagnia di Enrico Coffetti
video selezionati dall’archivio Cro.me – Cronache e Memorie dello Spettacolo.

martedì 17 ottobre 2017, ore 15.00 – incontro con proiezione Lo sguardo di Carolyn Carlson
Conversazione con l’autore e regista Gianni Di Capua in compagnia di Roberto Calabretto
Il progetto documentario del settore danza della Biennale di Venezia realizzato da RAI SAT S.p.A. a cura di Gianni Di Capua durante lo storico quadriennio 1999-2002 diretto dalla danzatrice e coreografa americana Carolyn Carlson. In collaborazione con RAI Teche.

martedì 17 ottobre 2017, ore 20.30 – proiezione Dancer in the Dark di Lars von Trier.
Con Catherine Deneuve, David Morse, Björk Gudmundsdóttir, Peter Starnmare, Peter Stormare
Musical, durata 140 min. – Danimarca 2000.
Visione introdotta da Lisa Parolo e Marta Bevilacqua
Selma lavora alacremente, senza badare alla stanchezza, per racimolare il denaro sufficiente a far operare agli occhi il figlio adolescente, affetto dalla sua stessa malattia. Quando scoprirà che il denaro le è stato rubato e non c’è più nulla da fare, non le resterà che alleviare il dolore rifugiandosi nel suo mondo di suoni e balli. Lars von Trier omaggia i differenti periodi del musical già a partire dal titolo, lo stesso di un numero di Spettacolo di varietà di Vincent Minnelli. Fondamentale l’apporto della musicista islandese Björk, anche autrice della colonna sonora, insignita del premio per la migliore interpretazione femminile al 53° Festival di Cannes, lo stesso in cui il film ricevette la Palma d’oro dalla giuria.

 

www.nidplatform.it

Foto: 1. Pina di Wim Wenders; 2.-3. Maria Fux in Dancing with Maria di Ivan Gergolet; 4.-7. Io danzerò (La danseuse) di Stéphanie Di Giusto; 8. Breath e la danza in un minuto o poco più; 9. Carolyn Carlson; 10. Dancer in the Dark di Lars von Trier.