La grande danza classica al cinema

Il grandi titoli di balletto del Bolshoi nei cinema italiani

Alcuni grandi titoli della stagione di balletto del Teatro Bolshoi di Mosca sono visibili in Italia grazie agli appuntamenti proposti da Nexo Digital e programmati nei cinema italiani.

Dopo  Spartacus nella versione di Grigorovich, proposto lo scorso ottobre e Le Corsaire nella versione di Ratmansky dall’originale di Petipa presentato a novembre, Nexo Digital presenta il 17 e il 22 dicembre 2013 (la data varia a seconda delle città) una classicissima Bella Addormentata nella versione di Yuri Grigorovich da Petipa su musica di Ciaikovski. Si tratta del primo balletto messo in scena dopo il restauro del Bolshoi che ha visto il rifacimento di sipario, palcoscenico, backstage, foyer e locali sotterranei. Segnaliamo che le scene di questa edizione sono firmate da Ezio Frigerio e i costumi da Franca Squarciapino.

Il 19 gennaio 2014 è la volta di Jewels, uno dei capolavori di George Balanchine, che arriva nei cinema in diretta via satellite dal Bolshoi di Mosca. Ispirato alle celebri gioiellerie della 5° strada di New York, questo trittico è un tributo alle donne, alle città di Parigi, New York e San Pietroburgo, ma soprattutto vuole essere un omaggio alle grandi scuole di danza classica, ossia quella francese, americana e russa, che hanno maggiormente influenzato il percorso di Balanchine.

La leggenda, desunta anche da qualche rivelazione dello stesso Balanchine, vuole che furono New York e le affascinanti vetrine di gioielli della Fifth Avenue gli spunti ai quali ispirarsi per realizzare un balletto che è elogio della bellezza della danza e della preziosità delle gemme.

Jewels, messo in scena la prima volta nel 1967 a New York, è un balletto di pura danza e si suddivide in tre parti: la prima è Smeraldi (Emeralds), l’omaggio poetico alla scuola romantica francese; la seconda Rubini (Rubies), omaggio alla tradizione americana dei musical di Broadway e del Jazz; l’ultima, Diamanti (Diamonds) è l’evocazione della tradizione e dei classici del balletto russo. La rappresentazione nel suo complesso, con brani tratti dal repertorio di Georges Fauré, Igor Stravinsky e Peter Ciaikovski, risulta essere uno straordinario divertissement all’insegna dei colori delle gemme preziose.

Il 2 febbraio 2014 in programma ci sono Illusioni Perdute, un balletto con una storia stuzzicante fatta di passioni, ambizioni e delusioni basato sull’omonimo romanzo di Balzac e firmato nella coreografia da Alexei Ratmansky.

Chiude la stagione il 30 marzo 2014 L’età dell’oro di Grigorovich. Ambientato nell’Europa degli anni Venti, L’età dell’oro è un balletto originale con jazz, cabaret e parodie musicali.

L’elenco dei cinema italiani coinvolti nell’iniziativa e le date delle repliche sono disponibili su sul sito www.nexodigital.it.

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