Incontri

Rossella Battisti racconta Il lago dei cigni di Christopher Wheeldon al Teatro dell’Opera di Roma

25 . 09 . 2016

11.00

Roma - Teatro dell'Opera, Sala Presidenziale

Domenica 25 settembre 2016 alle ore 11.00 presso la Sala Presidenziale del Teatro Costanzi, Il lago dei cigni di Christopher Wheeldon è al centro del quarto e ultimo incontro del primo ciclo del progetto I coreografi, i ballerini e noi con Rossella Battisti. La studiosa a partire dal capolavoro di fine Ottocento, traccerà in un’ora e trenta le varianti principali su cui si basano alcune delle riletture più rilevanti del XXI secolo per approdare a quella di Wheeldon.

Sempre domenica 25 settembre alle ore 16.30 al Teatro Costanzi andrà in scena l’anteprima giovani per i minori di 26 anni.

Il lago dei cigni nella versione del coreografo Christopher Wheeldon andrà in scena al Teatro dell’Opera di Roma in prima nazionale dal 27 settembre al 5 novembre 2016. Per questo primo appuntamento autunnale danzeranno due ospiti d’ eccezione, Lauren Cuthbertson e Federico Bonelli entrambi Principal al Royal Opera House di Londra in scena per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma il 27 settembre, l’1, il 2 e il 9 ottobre.

Il balletto, nella versione creata nel 2004 dal giovane e talentuoso Christopher Wheeldon per il Pennsylvania Ballet, si carica di una serie di riferimenti culturali di cui il principale è il rimando all’opera pittorica di Edgar Degas (1834 – 1917). Nel 1875 Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893), su commissione del Teatro Bolshoi di Mosca, scrive la partitura per un balletto che ha come soggetto, il tema del fantastico: la nuova opera è Il lago dei cigni e debutta nel 1877. Negli stessi anni a Parigi, il pittore Edgar Degas fa scalpore con le sue tele: dipinge ballerine che si riscaldano nel backstage dell’Opéra di Parigi e ballerini nella loro veste di artisti-lavoratori. Focalizza la sua attenzione su insegnanti e misteriosi gentlemen con cappelli a cilindro, possibili mecenati per un giorno. Tutto questo si ritrova ne Il lago dei cigni di Wheeldon: il maître de ballet e il mecenate sono figure nuove che vengono introdotte e affiancate a quelle canoniche del Principe Siegfried, del malvagio Von Rothbart, della creatura Odette/Odile. L’ambientazione gioca tra reale e irreale, tra il duro lavoro in sala dei ballerini e la fantasia del primo ballerino che apre le porte alla storia. Le scene di Adrianne Lobel, i costumi di Jean – Marc Puissant e le luci di Natasha Katz lavorano insieme per un’ambientazione suggestiva tra pragmatico realismo e romantico incanto di fine Ottocento.

In sala, il lavoro del coreografo è supportato dai maestri ripetitori Nicolas Blanc e Jason Fowler, assistiti dal primo maître del teatro, Frédéric Jahn, il maître ospite Jean-Sébastien Colau e la stessa Direttrice del Ballo per i ruoli principali. La prima ballerina Alessandra Amato e il solista Claudio Cocino, la prima ballerina Rebecca Bianchi e il solista Michele Satriano, così come i solisti Susanna Salvi e Giuseppe Schiavone vestono rispettivamente i panni di Odette/Odile e del principe Siegfried. Il primo ballerino Manuel Paruccini, i ballerini Emanuele Mulè e Damiano Mongelli quelli del malvagio Von Rothbart.

 

La direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per queste quattordici repliche de Il lago dei cigni è affidata al maestro Nir Kabaretti.

Foto: Victoria Jaiani and Dylan Gutierrez, Lago dei Cigni di Christopher Wheeldon, Joffrey Ballet, ph. Cheryl Mann

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