Danza in televisione

Su Rai 5 Pulcinella e Bottega Fantastica di Ugo Dell’Ara con Paolo Bortoluzzi

Nel centenario della nascita di Ugo dell’Ara, Rai 5 manda nuovamente in onda lunedì 20 dicembre 2021, dalle ore10.00, due suoi balletti Pulcinella affamato in Palestina del 1956 e La bottega fantastica. Tra i protagonisti anche Paolo Bortoluzzi.

Lo scorso 13 aprile 2021 si è celebrato il centenario della nascita di Ugo Dell’Ara, ballerino, coreografo, scopritore di talenti e direttore dei principali corpi di ballo italiani, noto ancora oggi al grande pubblico per la sua versione ancora in repertorio al Teatro alla Scala di Milano, del ballo Excelsior.

Due suoi balletti meno noti e non più rappresentati, Pulcinella affamato in Palestina e La bottega fantastica, sono custoditi negli archivi della RAI e saranno mandati nuovamente in onda lunedì 20 dicembre 2021, il primo alle ore 10.00 e il secondo a seguire alle ore 10.30.

Pulcinella affamato in Palestina è un balletto creato da Dell’Ara su musiche di Rossini e Britten e qui proposto nella storica edizione del 1956. Interpreti lo stesso Ugo Dell’Ara, Wanda Sciaccaluga (ballerina scaligera e moglie di Dell’Ara), Jones Metafun, Umberto Raho, Milena Odoli, Paolo Bortoluzzi, Paolo Grange, Vittorio Congia, Toni Harlem, Clara Stabilini. La regia televisiva è di Carla Ragionier.

La bottega fantastica, è un balletto qui proposto in una versione in tre atti creata da Ugo Dell’Ara sulle musiche che Ottorino Respighi compose traendo spunto da brani per pianoforte di Gioachino Rossini. Il balletto è in un’edizione andata in scena al Teatro Comunale di Bologna e interpretata da Giuliana Barabaschi, Antonietta Daviso, Paolo Bortoluzzi e Riccardo Duse. Sul podio Santi Di Stefano.

Ugo Dall’Ara (1921-2009) si è formato nella Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, allievo delle sorelle Teresa e Placida Battaggi. Come ballerino debuttò nel 1939, a 18 anni, poco prima del diploma, nel balletto La Giara di Aurel Milloss al fianco dell’étoile del Teatro capitolino Attilia Radice. Sempre al Teatro dell’Opera interpretò diversi balletti di Milloss tra cui Coppelia (1939), La rosa del sogno (1943) e Bolero (1944).

Nel 1946 entrò come primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano. Qui interpretò numerosi balletti tra cui il ruolo da protagonista ne la Follia di Orlando di Milloss su musica di Petrassi (1947) e Mario e il mago di Léonide Massine.

Nel 1949-50 firma le coreografie di Carosello napoletano di Ettore Giannini, spettacolo teatrale danzato, cantato e recitato che, dopo il debutto al Teatro alla Pergola di Firenze, andò in tournée in Europa e Sud America.

Dell’Ara fu coreografo e direttore del ballo al Teatro alla Scala per 7 stagioni, dal 1952 al 1959, poi del Teatro San Carlo per 5 stagioni, e del Teatro Massimo di Palermo dal 1965 al 1976.

E’ stato fondatore con Mario Porcile del Festival di Nervi nel 1955, e suo consulente la stagione successiva. Come coreografo ha lavorato anche al Teatro dell’Opera di Roma, al Comunale di Bologna e al Teatro La Fenice di Venezia e nel cinema (sue le coreografie del film Il Giudizio Universale di Vittorio De Sica del 1961). Ha anche diretto una sua compagnia, il Balletto Italiano, e fondato la prima rivista italiana di balletto (Il Cigno, 1953).

Scopritore di talenti, da Carla Fracci a Paolo Bortoluzzi, Vittorio Biagi e Riccardo Duse, Ugo Dell’Ara collaborò con diversi compositori (Donatoni, Chailly, Gaslini, Sciarrino, Bussotti, Piccioni) e con numerosi pittori tra cui Carrà, Guttuso, Clerici, Sassu e Scandella.

Tra i tanti balletti da lui coreografati rimane ancora oggi la sua versione del Ballo Excelsior, che debuttò nel 1967 a Firenze e nella stagione 1974-1975 alla Scala di Milano.

13/12/2021

Nelle foto Ugo Dell’Ara

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