Le recensioni di Danzaeffebi

Festival Internazionale del Balletto Città di Rapallo

Rapallodanza unitamente al IV Festival delle Palme ha presentato fra luglio e agosto 2014 un programma di spettacoli che hanno spaziato dalla danza moderna a quella contemporanea, al tango, al classico senza tralasciare le emozioni. Lo stage ha visto la presenza di docenti dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo.

Anche quest’anno, durante i mesi estivi, malgrado la crisi e i tagli alla cultura imposti da un clima di austerity, sono andati in scena nel nostro Paese diversi eventi e festival di danza a cui è doveroso dare rilievo e importanza.

Tra questi ho avuto anche il piacere di seguire Rapallodanza 2014, organizzato da Euroart (l’Associazione diretta e presieduta da Mara Costigliolo e dall’Art director Nicolini Sinibaldo) in collaborazione con il Comune di Rapallo.

Il Festival Internazionale del Balletto ha tagliato il nastro della XXI edizione, mentre lo Stage Internazionale di danza classica “Nina Soldun” è giunto alla XXIII edizione in ricordo di M.me Natalia Dudinskaja, grande étoile del Teatro Kirov-Mariinskij e docente dell’Accademia Vaganova, per tanti anni testimonial e insegnante di Rapallodanza. Il tutto è avvenuto sotto l’attenta direzione artistica affidata al professore Emerito Vadim Desnitskj anch’egli della prestigiosa Accademia Vaganova con le insegnanti Marina Vasilieva, Ekaterina Desnitskaja e la special guest Bella Ratchinskaja, le quali hanno fatto da guida all’apprendimento delle discipline di danza classica, carattere, pas de deux, repertorio.

Rapallodanza unitamente al IV Festival delle Palme ha regalato fra luglio e agosto 2014 un programma di notevole interesse per le proposte che hanno spaziato dalla danza moderna a quella contemporanea, al tango, al classico senza tralasciare le emozioni.

Sul palcoscenico di Villa Tigullio si sono alternate la Compagnia Almatanz in Momenti di tango, la Compagnia Ariston Proballet in Ballando con il cinema, la Compagnia balletto classico Liliana Cosi-Marinel Stefanescu in Gala Tchaikovskj, la Compagnia Nazionale di danza Raffaele Paganini in Carmen, la Compagnia del Balletto di Liguria con Alessio Cattaneo diretti da Carlo Torre in Danzando con Verdi, la Compagnia Excursus in Dies Festi, la Compagnia Fabula Saltica in Ballades con Martin Zanotti e naturalmente il Galà dello Stage Internazionale che ha visto protagonisti gli allievi dello Stage, i quali hanno proposto brani preparati durante le lezioni, insieme ad artisti professionisti e con i prestigiosi docenti dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, che hanno tenuto le lezioni presso l’Istituto F. Liceti trasformato in una grande “salle a dancer”, con pedane, specchi, sbarre e tappeto da danza per porre maggiormente l’attenzione alla conoscenza e all’apprezzamento dell’arte coreutica quale espressione e strumento di elevazione verso l’armonia.

In un gremito parterre, nell’incantevole scenario del parco di Villa Tigullio, è andato in scena il Galà dello Stage con le coreografie originali di Vadim Densitskj e Marina Vasilieva. Una serata nel mito della grande danza, la quale ha donato un connubio tra didattica e professione artistica. Lo spettacolo ha presentato un insieme ricco di assoli, passi a due e pezzi corali tratti dai più celebri balletti del repertorio, una vera e propria sfilata di passi, figure e movimenti del balletto grazie ai principi fondamentali della danza classica: arabesque, grand jeté en tournant, sissonne tombée, pas de ciseaux, grand fouetté en face sauté, piquè en dehors, movimenti garbati, leggeri e fluidi in cui la grazia dei giovani allievi e l’emozione del palcoscenico hanno reso speciale la serata accompagnata musicalmente dal vivo dalle pianiste Inna Lysyak ed Elena Polkovaja. I migliori allievi, che si sono distinti per capacità e tecnica durante lo stage, sono risultati durante il Gala esecutori di una bella partitura coreografica incentrata su figure echeggianti il mondo romantico, esibendosi con il sistema Vaganova, una tecnica di insegnamento della danza classica elaborata nella prima metà del Novecento a Leningrando da Agrippina Jakovlevna Vaganova che è stata una della più riconosciute insegnanti russe di danza classica. La Vaganova sviluppò un metodo di insegnamento derivato dall’analisi del metodo e della tecnica della vecchia Scuola Imperiale di Balletto e perfezionò questo metodo in un programma di notevole saggezza e il suo merito, ancora oggi, è stato quello di analizzare in modo dettagliato e decomporre nei singoli elementi tecnici tutti i passi della tradizione accademica, sviluppando una serie di esercizi caratterizzati da un crescendo di difficoltà tecnica e di complessità compositiva organizzato in modo da assicurare uno studio progressivo e privo di rischi per gli allievi. Il risultato di studio finale si articola nell’avere una tecnica impeccabile miscelata a una crescente espressività. A chiusura del Gala si sono esibiti i danzatori della Compagnia Internazionale di Balletto Ariston Proballet in Bolero, i quali hanno dato prova, con l’ausilio di un’innovativa coreografia, all’insieme di una grande danza collettiva sul ritmo ossessivo di Ravel, metafora di forza vitale, seduzione, fascino e morte.

L’obiettivo dell’intera manifestazione di Rapallo ha confermato principalmente la vocazione ad elargire un significativo momento di incontro-confronto tra giovani coreografi, insegnanti, danzatori allievi, compagnie, appassionati del genere, dando rilievo al carattere non competitivo. Ritengo doveroso sottolineare che il confronto tra le diverse esperienze, culture e forme danzanti possa essere un veicolo dal quale trarre spunto per offrire un’opportunità di crescita artistica e personale. Senza dimenticare che un festival di tale portata diventa anche un prezioso tramite di incontro nel nome della cultura.

Michele Olivieri

5/09/2014

Nelle foto:

  1. La compagnia Excursus in Dies Festi
  2. La compagnia Cosi Stefanescu in Gala Tchaikovskj
  3. Fabula Saltica in Ballades

 

 

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