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International Solo-Dance-Theater Festival Stuttgart. Tre italiani tra i vincitori della 26° edizione

Annunciati i vincitori dell’edizione 2022 del Solo-Dance-Theater Festival Stuttgart, concorso per coreografi contemporanei e giovani interpreti. Tra gli otto vincitori tre sono italiani: Flavio Quisisana interprete di Quarantella di Valeria Marangelli e Letizia Ferlito interete di Yes, I am di Marco Laudani vincono il primo e terzo posto per l’interpretazione. La coreografia ATLAS di Edoardo Deodati interpretata dalla belga Ana Van Tendeloo vince uno dei due premi del pubblico.

Sono stati annunciati i vincitori della 26° edizione dell’International Solo-Dance-Theater Festival Stuttgart, prestigioso Concorso Internazionale per coreografi contemporanei e giovani interpreti, che si è svolto a Stoccarda, in Germania dal 2 al 5 giugno 2022.

Otto i vincitori di questa edizione (tre per la coreografia, tre per l’interpretazione e due premi assegnati dal pubblico), quest’anno tutti provenienti dall’Europa.

I vincitori sono:

1° Premio Coreografia:
Zsófia Safranka-Peti (Ungheria) con Layers.
Un pezzo sulla questione di cosa succede quando (dobbiamo) cambiare da una fase all’altra della nostra vita. Come ci si sente a tornare a se stessi dopo cambiamenti magari dolorosi?
La giuria ha motivato il premio affermando: «La coreografia di Zsófias è acuta, intelligente, impegnativa e rivela già una forte firma. Il suo pezzo mostra il potere dei cambiamenti nella vita».

2° Premio Coreografia:
Isaiah Wilson (Lussemburgo) con FÉVRIER
Una danza rituale sulla necessità di rompere gli schemi consolidati.
La giuria ha motivato il premio affermando: «Isaiah ha una personalità autentica e forte e una connessione onesta tra il suo corpo, le idee e la musica. Il suo lavoro sensibile e poetico è senza filtri».

3° Premio Coreografia:
Noah Oost (Paesi Bassi) con Last archive
Un pezzo molto personale sulle aspettative deluse e sulla difficoltà di trovare se stessi.
La giuria ha motivato il premio affermando: «Nel suo lavoro, Noah Oost fornisce un linguaggio estremamente delicato, preciso e articolato. Last archive è un’opera molto completa e conseguente».

1° Premio Danza:
Flavio Quisisana (Italia) interprete di Quarantella, coreografia di Valeria Marangelli
Quarantella è la fusione della “quarantena” con la tarantella, danza popolare del sud Italia. Il ballerino vuole scrollarsi di dosso i cattivi sentimenti della pandemia e contrastarli con emozioni positive.
La giuria ha motivato il premio affermando: «Flavio è sicuramente un ballerino completo. Con innumerevoli capacità e qualità artistiche. In Quarantella ha mostrato un lavoro teatrale molto interessante e preciso e una sorprendente versatilità.

2° Premio Danza:
Ana Van Tendeloo (Belgio) interprete di ATLAS di Edoardo Deodati (Italia)
Nella mitologia greca, l’eroe Atlante è condannato a portare l’universo sulle sue spalle. Lo spettacolo lo mostra combattuto tra orgoglio e debolezza, adempimento del dovere e stanchezza.
La giuria ha motivato il premio affermando: «Ana Van Tendeloo è una danzatrice con una straordinaria presenza scenica, un’ottima tecnica e una grande musicalità. Con il suo tipo di movimento potente, mirato e preciso riesce a catturare l’immaginazione del pubblico e a interpretare il tema in modo impressionante ed espressivo».

3° Premio Danza:
Letizia Ferlito (Italia) per l’interpretazione di Yes, I am (Sì, sono) coreografia di Marco Laudani (Italia)
Nel suo pezzo, il coreografo affronta la malattia del nonno, che soffriva di un disturbo dissociativo dell’identità.
La giuria ha motivato il premio affermando: «Yes I am rivela un’interprete molto forte in un pezzo che raggiunge il pubblico. Attraverso una tecnica versatile e forte e una presenza potente Letizia ci invita nel suo mondo unico”.

Membri della giuria:
Marco Cantalupo coreografo e co-direttore Compagnie Linga
Katja Erdmann-Rajski coreografa, danzatrice e insegnante
Roberta Ferrara direttore artistico Equilibrio Dinamico Dance Company
Lotte Sigh coreografa, direttore artistico Copenhagen Dance Arts, Scuola di danza contemporanea di Copenhagen).

I Premi
I premi per le categorie danza e coreografia hanno un valore compreso tra 1.500 euro e 3.500 euro. Sono stati patrocinati dalla Città di Stoccarda e dal Ministero per la Scienza, la Ricerca e l’Arte del Baden-Württemberg.

Il Linga Award Residency Workshop della Compagnie Linga è andato a Letizia Ferlito per Yes, I am e il Copenhagen International Dance Prize del Copenhagen International Dance Festival a Valeria Marangelli e Flavio Quisisana per Quarantella. Roberta Ferrara ha consegnato due premi: Isaiah Wilson ha ricevuto il Premio Residenza e Adrian Popa ha ricevuto la Borsa di Studio per Equilibrio Dinamico Ensemble.

Gli spettatori hanno votato per i due premi del pubblico, ciascuno del valore di 500 euro. La coreografia più popolare durante le fasi eliminatorie è stata Hope4us di Adrian Popa che ha ottenuto così uno dei due premi. Il premio finale del pubblico è poi andato allo spettacolo ATLAS di Edoardo Deodati (Italia) e Ana Van Tendeloo (Belgio).

Una novità di quest’anno sono stati i tre premi di riconoscimento sponsorizzati privatamente per pezzi di danza. Particolarmente apprezzati dal pubblico, sono stati assegnati a Martina Ronchetti (coreografa) ed Elena Basso (interprete) di Clarissa, a Johannes Blattner (coreografo) ed Elias Bäckebjörk (interprete) per Prepost Avatar e a Isabella Accorsi per From Cocoon to Butterfly.

15/06/2022

Foto: 1. Layers di Zsófia Safranka-Peti, ph. Lars Menzel;  2. Flavio Quisisana, Quarantella di Valeria Marangelli, ph. Jo Grabowski; 3. Letizia Ferlito, Yes, I am di Marco Laudani, ph. Menzel Dance.

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