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Jacopo Tissi Primo ballerino ospite del Teatro alla Scala dalla Stagione 2022 – 2023

Jacopo Tissi torna a ballare con il Corpo di Ballo scaligero in qualità di Primo ballerino ospite. Lo troveremo in diversi titoli della nuova Stagione di Balletto, a partire dal mese di luglio in Giselle.

Dalla Stagione 2022 -2023 Jacopo Tissi farà parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala in qualità di Primo ballerino ospite. Il contratto concordato con il Direttore del Ballo Manuel Legris e il Sovrintendente Dominique Meyer permetterà di programmare la sua presenza su diverse produzioni nel corso della prossima Stagione. A dare la notizia, un comunicato stampa del Teatro alla Scala.

Dopo aver lasciato il Teatro Bol’šoj a pochi mesi dalla sua nomina a Primo ballerino l’artista riallaccia il rapporto con la Scala, dove si è svolta la sua formazione e nella cui Compagnia ha lavorato per alcuni anni, mantenendo però anche un’attività da guest a livello internazionale. Proprio in questa veste, Jacopo Tissi sarà in scena assieme al Corpo di Ballo scaligero già nel mese di luglio, come artista ospite in alcune recite di Giselle, balletto programmato alla Scala dal 9 al 16 luglio 2022.

Jacopo Tissi è tornato a danzare sul palcoscenico scaligero nel 2018 nel corso della tournée del Bol’šoj e solo pochi mesi fa, il 28 gennaio, ne La bayadére di Rudolf Nureyev con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala con cui, nel corso della nuova Stagione, condividerà il palcoscenico e il lavoro su diversi titoli in programma.

Jacopo Tissi lo scorso 7 marzo aveva annunciato sui suoi canali social la sua volontà di lasciare il Bolshoi con queste parole:

«È difficile trovare le parole in questi giorni,
tutti i momenti che ho vissuto fino ad ora e i tanti pensieri che mi girano per la testa.
Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all’altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca.
Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato.
Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo.
Nessuna guerra può essere giustificata. Mai.
e io sarò sempre contro ogni tipo di violenza.
Non possiamo lasciare che l’odio si diffonda, anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto.
Spero davvero e prego che tutte le guerre e sofferenze cessino al più presto».

Tanti di noi si auguravano che il Teatro alla Scala lo accogliesse di nuovo. Per fortuna questo è avvenuto.

31/03/2022

Foto: Jacopo Tissi ne La Bayadére coreografia di Rudolf Nureyev, Teatro alla Scala, ph Brescia e Amisano.

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