MaggioDanza

MaggioDanza: salvo ma gestito da una società esterna?

Nel piano presentato dal commissario straordinario Francesco Bianchi ai sindacati il Corpo di ballo viene affidato a terzi… che pessima idea!

Agenzie di stampa e quotidiani locali danno la notizia che MaggioDanza, il corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino, è salvo e la salvezza sta nel fatto che sarà gestito da una società esterna alla quale i ballerini saranno distaccati, pur restando dipendenti della Fondazione Maggio Musicale. Questo almeno è quanto ci sarebbe scritto nel piano presentato dal commissario straordinario Francesco Bianchi ai sindacati.

La notizia, se sarà confermata, è buona e pessima allo stesso tempo. E’ certamente buona perché il corpo di ballo non chiude. Pessima perché l’esternalizzazione, ossia la gestione del Corpo di ballo affidata a terzi chiunque essi siano, non è una soluzione che personalmente mi piace. Non mi piace perché non capisco la ratio. Se la gestione esterna delle masse artistiche è una soluzione vantaggiosa, in quanto permette un risparmio e maggiore produttività, per quale motivo si parla sempre e solo di dare in gestione a terzi i corpi di ballo? Se è una soluzione intelligente perché non si parla mai di dare in gestione a terzi tutte le masse artistiche, ossia orchestre e cori, reparti di scenografia e costumeria? E perché non esternalizzare anche gli uffici amministrativi appaltando la gestione delle fondazioni a qualche bella società di consulenza? Perché insomma non ridurre le fondazioni una bella scatola vuota “abitata” da spettacoli realizzati da società esterne che lavorano in sinergia?

La verità è un’altra. La danza nelle nostre fondazioni liriche è ancor troppo spesso vissuta come un mal di pancia. E’ fin troppo spesso considerata una fastidiosa appendice che non pochi sovrintendenti e direttori musicali gradirebbero recidere. Sono d’accordo con quanto è stato scritto proprio in queste ore dai  sindacati Cgil e Uil del teatro fiorentino: “Pur salvaguardando la condizione occupazionale dei tersicorei viene prospettata la progressiva marginalità della compagnia all’interno della società distaccataria, fino al suo completo esaurimento”.

Mi auguro che l’idea di affidare la gestione della compagnia a una società esterna rimanga solo una pessima idea e si trovi una soluzione che permetta il mantenimento del Corpo di ballo all’interno del Maggio.

MaggioDanza non deve chiudere!

Francesca Bernabini

22/12/2013

Nelle foto Maggiodanza ne Lo Schiaccianoci versione Giorgio Mancini, in scena in questi giorni al Teatro Comunale

22/12/2013

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