Dal Ministero per i beni e le attività culturali

Ninni Cutaia è il nuovo Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo del Mibact. Subentra a Salvo Nastasi.

Nominato dal Ministro Dario Franceschini, dal 15 ottobre 2015 Ninni Cutaia è ufficialmente nuovo Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Onofrio Cutaia, certamente più conosciuto in ambito teatrale come Ninni Cutaia, è stato nominato Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo. Dallo scorso 15 ottobre 2015 siede sull’importante poltrona lasciata vuota da Salvo Nastasi che è volato a Palazzo Chigi.

Classe 1959, laureato in giurisprudenza all’Università di Catania, Ninni Cutaia nel 1990 diventa funzionario dell’ETI, Ente Teatrale Italiano a seguito di un concorso pubblico. Dal 2002 al 2007 è direttore del Teatro Mercadante di Napoli che sotto la sua guida diventa Teatro Stabile. Nel 2007 torna all’ETI come Direttore Generale, carica che ricopre fino al 2010, ossia fino alla soppressione dell’Ente. Sotto la sua direzione l’ETI comincia ad occuparsi anche di danza. Tra i tanti progetti portati avanti in quegli anni, anche quelli del cosiddetto patto Stato-Regioni che coinvolgono il teatro e la danza.

Con la soppressione dell’ETI, Cutaia, come molti funzionari del soppresso Ente pubblico, viene trasferito al Ministero dei Beni e delle attività culturali, dove cura gli adempimenti previsti dalla soppressione dell’ETI. Dal 2012 al 2014 è Dirigente del servizio attività teatrali della Direzione Generale dello spettacolo.

Nel marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione del Teatro di Roma lo vota all’unanimità come nuovo Direttore dello Stabile romano ma il Ministero gli blocca la nomina: un dirigente Mibact, anche se in aspettativa, non può guidare un Teatro come l’Argentina di Roma.

Cutaia torna dunque al Mibact e dal luglio 2014 ricopre l’incarico di Direttore Generale per le politiche del Turismo. Dal 15 ottobre 2015 è il nuovo Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo.

Conoscenza e passione per il teatro, unite a competenze manageriali e amministrative, sono le doti che lo contraddistinguono, doti queste che ci auguriamo gli permetteranno di affrontare e risolvere le non poche problematiche di un settore molto articolato e complesso come quello dello spettacolo dal vivo.

A Ninni Cutaia vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Francesca Bernabini

24/10/2015

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