Festival

Romaeuropa verso i 30 anni.

La Fondazione Romaeuropa rende noti alcuni dati relativi all’edizione 2014 del Festival, presentati al Consiglio di Amministrazione. Soddisfazione per l’edizione 2014 con un aumento di incassi al botteghino e un aumento degli spettatori che sfiora i 37.000 spettatori. La fondazione si prepara alla 30 edizione del Festival che si svolgerà dal 23 settembre al 29 novembre 2015.

Lunedì 15 dicembre 2014 si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Romaeuropa, presieduto da Monique Veaute, che ha esaminato le attività svolte dalla Fondazione nell’anno 2014.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha espresso la sua soddisfazione per il bilancio più che positivo con cui si è chiusa la 29a edizione del Romaeuropa Festival, e ha infine esaminato e approvato il progetto artistico della 30a edizione, che si svolgerà dal 23 settembre al 29 novembre 2015, esprimendo il suo ringraziamento per la qualità dei risultati e per i progetti futuri al Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi e a tutto lo staff della Fondazione.

L’Assessore Lidia Ravera, in rappresentanza della Regione Lazio nel Consiglio di Amministrazione della  Fondazione Romaeuropa dichiara: “Dopo una giornata di lavoro, quando l’unica aspirazione plausibile sembra essere il sonno, decidi di uscire e di andare a goderti uno degli spettacoli di Romaeuropa. È una sicurezza. Il minimo è che si tratti di un’opera interessante, sorprendente, stimolante. Il massimo che sia geniale, unica, indimenticabile. Mi è successo tante volte quest’anno. Con Emma Dante, con Acrobates, Plexus, con Akram Khan e Israel Galvan. Corpi che raccontano una pienezza dell’essere e insieme una poetica del vivere. Ho provato gratitudine. È stato un viaggio bellissimo”.

Il Romaeuropa Festival ha coinvolto quest’anno 36.956 spettatori registrando un incremento del 25% di incasso al botteghino, terzo miglior risultato delle 29 edizioni. Così il Festival, che si avvale delle sovvenzioni pubbliche e fa parte dei network europei Theatron, Reseau Varèse e Aerowaves finanziato dall’Unione Europea, si autofinanzia per circa il 40% del suo budget. Commenta l’Assessore Giovanna Marinelli rappresentante del Comune di Roma: “Questi numeri e questa chiusura con un incremento del 25% degli spettatori, testimoniano la qualità dell’offerta culturale di Roma e del lavoro svolto, in particolare da questo Festival, che si conferma come un punto di riferimento per il panorama culturale italiano ma anche internazionale. Per questo voglio ringraziare il presidente della fondazione Romaeuropa Monique Veaute, il direttore Fabrizio Grifasi per la passione e l’impegno di questa edizione. Non mi resta che un “arrivederci” al prossimo anno, pronti a festeggiare il 30° compleanno di Romaeuropa”.

La fondazione ha reso pubblici alcuni numeri del Festival 2014:

  • 10 le settimane di programmazione, 52 appuntamenti in 14 spazi;
  • 378 artisti – provenienti da 19 paesi – di cui il 60% per la prima volta a Romaeuropa a conferma del rinnovamento della proposta artistica;
  • 10 installazioni interattive in 46 giorni di allestimento della mostra Digital Life 2014-PLAY;
  • 11 progetti di formazione per la danza e 3 nell’ambito di Digital Life.

Un risultato valutato dal CdA come superiore alle aspettative in una stagione particolarmente difficile per le risorse delle attività culturali.

Il Festival registra tanti gli spettatori under 30 che si sono avvicinati per la prima volta a Romaeuropa, e evidenzia che i progetti di formazione dedicati alla danza contemporanea e al teatro, hanno coinvolto attivamente studenti universitari e liceali, allievi delle accademie di danza e teatro, danzatori professionisti, giovani performer, fotografi, bambini, over 60 e, in generale, il pubblico più curioso, avvicinandolo ai nuovi linguaggi della scena.

Unica nota dolente la soppressione di 10 repliche dello spettacolo di Emma Dante, causata dallo sfratto del teatro Eliseo, che ha privato 2.461 spettatori dell’opportunità di assistere a Operetta burlesca, già in programma al Romaeuropa 2015.

La Fondazione evidenzia inoltre che in questi giorni la Regione Lazio, in qualità di socio fondatore della Fondazione Romaeuropa dal 1991, con la  legge regionale sullo sviluppo dello spettacolo dal vivo ha messo a sistema la Fondazione Romaeuropa tra le istituzioni culturali di riferimento nel territorio, partecipando, nel rispetto  della normativa statale e regionale, alla Fondazione Romaeuropa e concorrendo alle finalità previste dallo statuto della Fondazione stessa.

L’appuntamento è per il prossimo autunno per festeggiare i primi 30 anni del Romaeuropa Festival.

17/12/2014

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