Festival

TENDANCE 2014, un festival nel segno del contemporaneo nella provincia di Latina.

Giunto alla quarta edizione, il festival si svolge a Fondi, Maenza, Itri e Latina dal 20 settembre al 30 novembre 2014. In scena 13 spettacoli con un programma incentrato sulla creazione coreografica contemporanea.

Si svolge nella provincia di Latina dal 20 settembre al 30 novembre 2014 la quarta edizione di TenDance, festival che già nella scelta del nome gioca proprio sull’idea di tracciare un panorama delle diverse tendenze del mondo coreutico contemporaneo, fatto di tradizione e di nuovi linguaggi espressivi.

Diretto artisticamente da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler, con la direzione organizzativa di Danila Blasi, TenDance presenta un programma incentrato sulla creazione coreografica contemporanea attraverso tredici spettacoli, di cui undici di danza, uno di prosa e un concerto. Quattro le location, luoghi non prettamente teatrali ma ricchi di valore storico e artistico: il Palazzo Caetani di Fondi, il Castello Baronale di Maenza, il Castello Medievale di Itri e Latitudine Teatro di Latina.

Aprono la programmazione il 20 settembre 2014 al Palazzo Caetani di Fondi, Cie Twain con Féroce Présence, una coreografia di Loredana Parrella, e Ritmi Sotteranei con Weltflucht,  coreografia di Alessia Gatta.

Il 21 settembre 2014 al Palazzo Caetani Fondi, il Gruppo E-Motion presenta Garbage Girls, coreografia Francesca La Cava. A seguire la Compagnia Dèjà Donné porta in scena Cosamia2.0  coreografia Fabritia D’Intino.

Il 28 settembre torna in una formula nuova, per “un progetto speciale”, Spellbound Contemporary Ballet che a Latitudine Teatro di Latina propone una masterclass con a seguire la performance Man Made, un duetto dallo spettacolo DARE, coreografia Mauro Astolfi, e interpretato da Giovanni La Rocca e Giacomo Todeschi.

L’11 ottobre al Palazzo Caetani di Fondi il cartellone spazia fra i lavori di due coreografi stranieri ospiti per la prima volta al Festival:  l’americano Vincent Cacialano che firma Eyes Closed Rehersal per Manuela Tessi; l’australiana Susan Kempster che firma Game Over per Borderline Danza.

Il 12 ottobre al Palazzo Caetani di Fondi Benedetta Capanna debutta con Danze rotte, spettacolo ispirato alla Roma di Pier Paolo Pasolini. A seguire Artemis Danza presenta due coreografie:  Carne di Vittorio Colella e Son Qui di Emanuele Serrecchia.

L’8 novembre al Castello di Maenza la Compagnia Muxarte presenta Me – She – It di Giuseppe Muscarello. A seguire il concerto degli Ondanueve String Quartet.

TenDance si chiude il 30 novembre al Castello di Itri con il debutto di Never Look For Me di di Cadavre Exquis, coreografia di Giordano Novielli, e lo spettacolo teatrale Binario 2 della Compagnia Eternit, regia Luigi Morra e Pasquale Passaretti.

La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con le associazioni del territorio che si occupano di teatro, musica, poesia ed arti visive, rispettivamente a Fondi l’Associazione Beltempo e a Latina l’Associazione Latitudine Teatro.

Coronano l’iniziativa dei laboratori, a cura degli artisti del festival, aperti alla cittadinanza, realizzati da CORE – coordinamento danza contemporanea e arti performative del Lazio e con il supporto della scuola di danza Fondi Ballet, del Centro Comunale Magicabula di Fondi, della Proloco di Itri e della Proloco di Maenza.

TenDance si realizza con il contributo del Mibact e della Regione Lazio e con il supporto delle amministrazioni comunali di Itri, Fondi e Maenza, che si sono dimostrate entusiaste di accogliere il progetto nel loro territorio, mettendo a disposizione gratuitamente gli spazi per la scena.

Che questa sia una manifestazione “importante” lo ha affermato l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio Lidia Ravera nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta oggi, 16 settembre 2014. Nella sua dichiarazione l’Assessore ha affermato : “Ten-dance, tendenze della danza. Nuove tendenze. È una rassegna importante. Prima di tutto perché racconta e mostra altri linguaggi del corpo: oltre a Lo schiaccianoci e Il lago dei cigni esiste un mondo di movimenti, ci si può inoltrare nel misterioso territorio della contemporaneità, che non è soltanto Marta Graham o Pina Bausch. Secondo, ma non meno importante, perché accende una luce, offre un palcoscenico ad una forma d’arte un po’ negletta, poco guardata, ancora poco popolare. E lo fa non a Roma, bensì a Fondi, e in tutta la provincia di Latina. Una rassegna di danza,  un appuntamento da non perdere. Schiavi come siamo delle parole, delle trame, delle storie, siamo restii a consegnarci al fascino segreto di una coreografia, al silenzio che si intreccia alla musica, e produce visioni. È un’esperienza sensuale ed emozionale unica. Provare per credere. Provare, assaggiare, delibare un primo appuntamento per stimolare desiderio di guardare altro, di scoprire altra danza. Un appetito che diventerà insaziabile. A questo servono i festival, le rassegne. Di questo ha bisogno l’arte coreutica. Nella legge sullo spettacolo dal vivo, che è arrivata all’ultima tappa, quella della discussione in aula, la danza viene sostenuta e incentivata. La coreutica è  diventato un elemento fondamentale della legge (art.3 comma 1), questo vuol dire, tra l’altro, che finalmente finanzieremo anche le associazioni che insegnano danza. Ai bambini, ai ragazzi, anche agli adulti. Non sarà più la cenerentola dello spettacolo dal vivo, la danza”.

Francesca Bernabini

16/09/2014

Foto: 1. ph. Giovanni Bocchieri; 2. Borderline Danza; 3. Cadavre Exquis; 4.  Weltflucht di Alessia Gatta; 5. Dèjà Donné; 6. Gruppo E-Motion.

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