In Emilia Romagna

MK, Opera, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi a Natura Dèi Teatri, il Festival di Lenz Fondazione a Parma

Dal 24 . 06 . 2017 al 29 . 06 . 2017

Parma

A Parma lo storico Festival Internazionale di Performing Arts Natura Dèi Teatri, diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Fondazione, torna e amplia la propria programmazione strutturandosi in due parti: la prima in apertura della stagione estiva, dal 20 giugno all’1 luglio 2017, e la seconda nella consueta collocazione autunnale, dal 18 al 25 novembre 2017.

La sezione estiva del Festival, denominata Les Italiens, accoglie tre spettacoli di danza.

Sabato 24 giugno 2017 (in tripla replica alle ore 19, 19.45 e 20.30) la Compagnia MK leggerà alcuni spazi nel centro storico di Parma con Veduta: «È un formato modulare – suggerisce il coreografo Michele Di Stefano – con cast e durate variabili, dedicato alla città e alla visione prospettica del paesaggio urbano. Il pubblico fruisce la performance in cuffia, affacciato ad un punto panoramico da individuare di volta in volta. Il punto di vista è ampio e può interessare spazi molto vicini e molto lontani, collegati tra loro dalla traccia sonora (registrata in olofonia con una forte impronta cinematografica) e dalla dislocazione dei performer».

A Parma, Veduta sarà interpretata da Biagio Caravano, Roberta Mosca e Laura Scarpini. Le musiche sono di Lorenzo Bianchi Hoesch, che ha ideato Veduta insieme a Michele Di Stefano. Veduta avrà luogo con il pubblico situato presso la Residenza Municipale (Str. Repubblica, 1 – Parma) e i danzatori all’opera in Piazza Garibaldi. I biglietti potranno essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita presso Lenz Teatro (info e prenotazioni: 0521 270141).

Martedì 27 giugno 2017 alle ore 21 a Lenz Teatro (Via Pasubio 3/e, Parma) Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, duo artistico che dal 2008 conduce una ricerca che intreccia danza, performance e arte visiva, proporranno Le Jardin, spettacolo nel quale «due figure vagano in un paesaggio immaginario costantemente trasformato dai loro gesti. Esaminano e plasmano l’intorno imbarcandosi in una prova di forza tra loro e ciò che li circonda».

«I giardini sono spesso considerati luoghi ideali, simboli del piacere e del diletto, connessione armoniosa tra uomo e natura. Nel progettarli, il nostro desiderio di dare forma ad un mondo di ideale rigoglio e bellezza, benessere e serenità, culmina in un’eco nostalgica che richiama il Giardino dell’Eden. In egual modo i giardini sono espressione di un’assoluta forza antropocentrica che plasma la natura secondo un modello che le è completamente estraneo».

 

Giovedì 29 giugno 2017 alle ore 21, negli spazi post industriali di Lenz Teatro, Opera, gruppo di ricerca artistica diretto dal regista e artista visivo Vincenzo Schino e dalla danzatrice e coreografa Marta Bichisao, presenterà MA#MUSEO: «L’ideogramma giapponese tradotto con la parola MA è uno speciale tipo di sensibilità estetica esprimibile come uno spazio vuoto, un silenzio o un’immobilità tra due cose. La danza dialoga con un’architettura di sculture mobili in fil di ferro e virtuali, proiezioni video e luce. Il suono è raccolto dal vivo dal movimento degli oggetti e restituito sotto forma di live electronics».

www.lenzfondazione.it

Foto: 2. MK, Veduta di Michele Di Stefano; 3. Michele Di Stefano; 4.-5. Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, ph. Mark Frost; 6. Opera, MA#museo.

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