In tour

Casanova Opera Pop. Il musical di Red Canzian in tour

Dal 30 . 11 . 2022 al 12 . 03 . 2023

30 novembre 2022 Teatro Comunale di Bolzano; dal 3 all’11 dicembre 2022 Teatro Malibran di Venezia; dal 13 al 17 dicembre 2022 Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano; 5 e 6 gennaio 2023 Teatro Team di Bari; dal 10 al 22 gennaio 2023 Teatro Brancaccio di Roma; 25 gennaio 2023 Teatro Lyrick di Assisi; 27 e 28 gennaio 2023 Politeama Genovese di Genova; dal 3 al 5 febbraio 2023 Teatro Valli di Reggio Emilia; dal 10 al 12 febbraio 2023 Teatro Alfieri di Torino; dal 17 al 19 febbraio 2023 Teatro Verdi di Firenze; 1 marzo 2023 Teatro Verdi di Gorizia; 2 e 3 marzo 2023 Politeama Rossetti di Trieste; 8 marzo 2023 Teatro di Varese; 11 e 12 marzo 2023 EuropAuditorium di Bologna.

Dopo il clamoroso successo e tanti sold out nel breve tour di anteprima, dalla fine di novembre 2022 torna in scena Casanova Opera Pop, kolossal musical-teatrale concepito, composto e prodotto da Red Canzian, ambientato nella Venezia del Settecento e dedicato a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, Giacomo Casanova.

Lo spettacolo porta in scena 21 performer, 2 ore di musica e 35 brani cantati dal vivo, 120 costumi, 30 cambi scena, scenografie immersive e scelte stilistiche innovative.

Queste le date del tour:

Tratto dal best-seller di Matteo Strukul Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti, romanzo di ambientazione storica tradotto in oltre 10 lingue, Casanova Opera Pop è il primo spettacolo inedito di teatro musicale andato in scena dopo la riapertura dei teatri a piena capienza, una nuova opera che Red Canzian ha creato nei due lunghissimi anni trascorsi lontano dal palco.

Dice Red Canzian: «Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla città di Venezia, forse l’unica al mondo di tale notorietà a non avere un ‘suo’ musical, e a Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, ma finora raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, quella del libertino impenitente, mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare. Poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia, una figura chiave ai tempi della Serenissima».

Casanova Opera Pop, con la regia originale di Emanuele Gamba – la cui esperienza va dalla prosa (è Direttore Artistico del Teatro Goldoni di Livorno), all’opera (con Claudio Abbado), al teatro musicale (Spring Awakening, I Promessi Sposi di Guardì) – racconta Giacomo Casanova in un’età intorno ai 35 anni, al rientro dall’esilio e strenuo difensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero.

Nelle due ore di spettacolo in due atti, con 21 straordinari performer sul palco – 11 cantanti attori e 10 ballerini acrobati che nelle coreografie di Martina Nadalini e Roberto Carrozzino, nei vari momenti interpretano le Ombre, i Veneziani al Carnevale, i nobili in festa e i momenti corali della storia – assistiamo a oltre 30 cambi scena che Red Canzian ha realizzato personalmente, attraverso un allestimento scenico immersivo, fatto di fotografie scattate nella Venezia deserta durante la pandemia e trattate al computer in modo da restituire ambientazioni della città e dei suoi luoghi di un iperrealismo spiazzante, capace di trasportare gli spettatori dentro i luoghi di una Venezia settecentesca, i bacari, le calli, i Palazzi della nobiltà, le Cattedrali, Piazza San Marco, la laguna, la prigione dei Piombi, e quelli della fuga fra i boschi e i Castelli del Nord Italia prima del ritorno di Casanova da salvatore della Serenissima nella Venezia del Doge e innamorato – finalmente – della giovane Francesca Erizzo, figlia dell’aristocrazia veneziana ma, come il suo amato, dal cuore assetato di giustizia e libertà.

Dice ancora Red Canzian: «Ho pensato a Casanova Opera Pop con lo sviluppo dell’opera all’Italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggeranno il racconto in pochi momenti, seppur importantissimi. Per rendere lo spirito epico delle composizioni, arrangiate magistralmente da Phil Mer, abbiamo registrato l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, diretta dal Maestro Carmelo Patti, fusa con i suoni moderni di una band».

In scena, nella parte di Giacomo Casanova troviamo Gian Marco Schiaretti, un talento cresciuto in Italia e di successo anche all’estero. Accanto a lui, nella parte dell’incantevole e volitiva Francesca Erizzo, destinata a conquistarne il cuore, la giovane e già affermata Angelica Cinquantini, volto familiare della fiction televisiva. Il ruolo dei malvagi, pronti ad approfittare di un momento di fragilità della Serenissima e del Doge che la governa, è affidato a Gipeto, che interpreta il potente e corrotto Inquisitore Pietro Garzoni, pronto a spazzare via senza il minimo scrupolo tutto ciò che gli è da ostacolo per ottenere il potere del porporato, e a Manuela Zanier, ovvero la perfida Contessa Von Steinberg, nobile austriaca non insensibile al fascino di Casanova, ma pronta a tessere trame mortali per inseguire il proprio interesse ed esercitare il proprio fascino secondo convenienza. Accanto a loro Jacopo Sarno (Alvise), Roberto Colombo (Zago), Alice Grasso (Gretchen), Paolo Barillari (Frate Balbi), Rosita Denti (Rosa), Silvia Scartozzoni (Elena Da Padova), Antonio Orler (Doge Loredan, Bragadin) e il corpo di ballo composto da Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov, Olaf Olguin.

Casanova Opera Pop è prodotto da Blu Notte, ovvero dallo stesso Red Canzian, che in questo ruolo segue la Direzione Artistica, e da sua moglie Beatrix Niederwieser, che dello spettacolo segue tutti gli aspetti operativi, avvalendosi della collaborazione di Retropalco alla produzione esecutiva. Completa il team operativo Chiara Canzian, resident director in tour, vocal coach e walk-in cover di tre personaggi. Un irrinunciabile apporto alla messa a punto dello spettacolo deriva dal coinvolgimento del guru riconosciuto nel teatro musicale mondiale, Nick Grace produttore o consulente di tutti i più grandi successi internazionali (per citarne solo alcuni: Mamma Mia!, Cats, Blue Man Group, Walking With Dinosaurs, Tina e decine di altri), insieme ai suoi fidati e altrettanto stimati collaboratori, ovvero il coreografo Anthony Van Laast (Sister Act, Mama Mia!, Tina-The Tina Turner Musical, alcune produzioni fra le tante che gli sono valse nomination e Awards) e della regista associata/coreografa Caroline Canters (Cats).

Nel team creativo, con Red, figurano altri professionisti che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo: per le scenografie Massimo Checchetto direttore degli allestimenti scenici al Teatro La Fenice. Alla realizzazione dei 120 costumi, sui bozzetti della giovane stilista Desirèe Costanzo, ha lavorato l’Atelier Stefano Nicolao, dal 1980 attivo sulla scena internazionale in grandi produzioni cinematografiche (nomination per i costumi del film da Oscar Eyes Wide Shut), teatrali e operistiche, mentre delle calzature si è occupato il Politecnico Calzaturiero del Brenta, centro di ricerca e produzione tecnologica e qualitativa all’avanguardia, coinvolgendo gli allievi e le aziende del comparto. A loro si affianca Gian Pietro Muraro, già stilista di riferimento per alcuni dei marchi di moda italiana di maggior prestigio in ambito internazionale, specializzato nella creazione di costumi in maglia.

Casanova Opera Pop gode del patrocinio gratuito del Ministero della Cultura e della Città di Venezia. Lo spettacolo, infatti, è stato investito dalla Fondazione Venezia1600 di un ruolo primario nell’ambito delle attività legate all’anniversario dei 1600 anni dalla nascita della città. Per il suo impegno e amore nei confronti di Venezia, il 25 aprile 2022 Red Canzian ha ricevuto, dal Sindaco Luigi Brugnaro, il Leone D’Oro di San Marco.

La trama:

La Serenissima, un tempo regina dei mari, è oggi un’affascinante cortigiana che si specchia nel verde smeraldo della laguna. Al crepuscolo del suo splendore, la città più bella del mondo, ospita alcuni dei suoi figli prediletti: Giambattista Tiepolo, Carlo Goldoni, Canaletto e il più ribelle e affascinante di tutti… Giacomo Casanova che, appena rientrato in città dal suo esilio di Vienna, con il suo carisma minaccia di far strage di cuori, rischiando di far precipitare Venezia nel caos.

Nel frattempo, il Doge Francesco Loredan versa in pessime condizioni di salute e l’Inquisitore Pietro Garzoni trama per influenzare a proprio favore la successione al Dogado. Il suo sogno proibito, però, è arrestare Casanova e, per far questo, gli mette alle calcagna il suo perfido aiutante Zago.

Mentre si trova alla Cantina do Mori, il Principe dei Seduttori incontra una sua vecchia fiamma: la bella Gretchen, deliziosa cameriera della contessa Margarethe von Steinberg, che ha l’ordine di portarlo al palazzo della sua signora.

Giunto a destinazione, Casanova incontra la gran dama e viene da lei sfidato a una singolare contesa: se riuscirà a sedurre la giovane Francesca Erizzo, figlia di uno dei maggiorenti della città, allora lei sarà sua per una notte. Casanova accetta, forte del suo impareggiabile fascino. È l’inizio di una serie di rocambolesche avventure che lo porteranno ad affrontare in duello Alvise, il focoso fidanzato di Francesca e, sorprendentemente, a innamorarsi dell’avvenente fanciulla veneziana.

Le fosche macchinazioni dell’Inquisitore Garzoni, però, avranno infine successo e Casanova, accusato di eresia, finirà dritto ai Piombi, la prigione all’interno di Palazzo Ducale. Riuscirà però a evadere con l’aiuto di un frate tanto bizzarro quanto leale e fra inseguimenti, imboscate e intrighi notturni arriverà ad affrontare la contessa von Steinberg in un ultimo faccia a faccia.

E così, Casanova, prima pedina in un gioco di spie fra la Serenissima e l’Austria, poi eroe di Venezia, rientrerà trionfante nella sua amata città: qui riabbraccerà finalmente Francesca, il suo grande amore, e verrà celebrato come salvatore della patria.

 

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