A Bologna

Compagnia Virgilio Sieni in Dolce vita_Archeologia della Passione

31 . 03 . 2015

Bologna - Arena del Sole, sala Leo de Berardinis

Nell’ambito del progetto Nelle pieghe del corpo_Bologna, Virgilio Sieni presenta  il 31 marzo 2015, nella sala Leo de Berardinis dell’Arena del Sol,e l’ultima creazione della sua compagnia, Dolce vita_Archeologia della Passione, il viaggio doloroso di un’umanità traballante, slogata, nelle figurazioni della Passione, con accenti di felliniana malinconia.

Scrive Virgilio Sieni: “Lo spettacolo si forma cercando di far coincidere due strade parallele, proponendo due narrazioni adiacenti che si sviluppano nel riversarsi l’una nell’altra; sono cinque quadri coreografici ciascuno dei quali si inoltra nel racconto evangelico della passione di Gesù e allo stesso tempo ricerca il senso della comunità attraverso un arcipelago di avvicinamenti, tangenze, riconoscimenti, solidarietà, complicità, sguardi. Nasce così la necessità di dar luogo a un viaggio che riflette sul dolore e la bellezza, la pietà e la leggerezza. La comunità di danzatori si muove come un unico corpo, attraversano il vacuum dello spazio lasciando tracce di umanità, depositando un gioco continuo che pone il corpo e la danza al pari di un annuncio, un richiamo che affonda le sue radici nel desiderio di memoria: così la coreografia nasce e trapassa all’istante, tracciando una mappa archeologica del corpo che tenta di indicarci un sentiero possibile di adiacenza della danza alla vita, della vita al corpo, delle azioni alla bellezza e alla tragedia.

I cinque quadri che compongono lo spettacolo, Annuncio, Crocifissione, Deposizione, Sepoltura, Resurrezione, attraversano i volti sbiancati dei danzatori, le bocche sfumate dal rosso delle labbra, lo sguardo sgomento. Così le cinque parti coreografiche si presentano come altrettanti appunti, sopralluoghi nel territorio della storia e nello spazio dell’oggi: annunciano il desiderio di appartenere a un corpo risorgendo al gesto ed evaporando in un continuo inarrestabile di figure”.

Il lavoro vede in scena Ramona Caia, Claudia Caldarano, Giulia Mureddu, Sara Sguotti, Marjolein Vogels, Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Giulio Petrucci e l’autore delle musiche Daniele Roccato.

 

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