A Napoli

Extremalism il corpo in rivolta di Emio Greco e Pieter Scholten con il Ballet National de Marseille e l’ICKamsterdam

Dal 17 . 06 . 2015 al 18 . 06 . 2015

21.30

Napoli - Teatro Mercadante, piazza Municipio

Il Napoli Teatro Festival Italia presenta il 17 e il 18 giugno 2015, al Teatro Mercadante di Napoli, Extremalism il corpo in rivolta, spettacolo ideato e coreografato da Emio Greco e Pieter C. Scholten. In scena due compagnie di danza internazionali, il Ballet National de Marseille e l’ICKamsterdam, insieme. Trenta danzatori, 24 di Marsiglia e 6 di Amsterdam celebrano il ventesimo anniversario della collaborazione dei coreografi Emio Greco e Pieter C. Scholten.

Extremalism, minimale e estremo, prende le mosse da alcuni interrogativi. Qual è la risposta dell’umanità alla crisi dei nostri giorni? Come si comporta il corpo in circostanze estreme? Extremalism mostra la forza della vulnerabilità, mette in contatto noi stessi con gli altri e ricerca nuove forme possibili. Con uno sguardo sul passato, Greco e Scholten fanno tesoro del presente e tendono una mano al futuro. «Extremalism – si legge nelle note allo spettacolo – è il nostro urlo di battaglia, un urlo fisico in tempo di crisi. La quarta creazione di una serie di spettacoli dal tema The Body in Revolt: il ciclo, composto da cinque parti, spinge il corpo a portare alla luce il cambiamento della società in atto, mantenendo come punto di riferimento il corpo stremato, quasi schiacciato. La nostra società è alla continua ricerca dell’efficacia e del rendimento, ma genera anche stress e disturbi fisici per l’eccessivo lavoro a cui ogni individuo è sottoposto. Molte persone hanno perso il contatto con il proprio corpo e le proprie sensazioni. Noi analizziamo il modo in cui il corpo si ribella a tutti questi fenomeni. Dopo Addio alla Fine (ispirato a The improvising society di Hans Boutellier), One man without a cause (ispirato a Lo Straniero di Albert Camus) e I Soprano (un incontro delle eroine tragiche di Verdi nel suo Requiem), questa creazione affronta in maniera singolare il suo tema: il punto di partenza questa volta non è un aneddoto, la storia o la filosofia, ma una situazione, uno stato d’animo».

Nello spettacolo, costruito su musica di Valgeir Sigurðsson, un elemento cattura l’attenzione: è la scultura di luce Chain Reaction dell’artista Henk Stallinga, un’istallazione circolare che gira su stessa come il globo terrestre. Evoca lo scorrere del tempo: ieri, oggi, domani.

Segnaliamo che mercoledì 17 giugno, a mezzogiorno, nel foyer del Teatro Mercadante, Emio GrecoPieter C. Scholten, saranno protagonisti, assieme anche a Cassa Pancho dei Ballet Black,  di un aperifestival, un incontro con gli artisti moderato da Marinella Guatterini.

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