In Sardegna

FIND 40. Festival Internazionale Nuova Danza

Dal 30 . 09 . 2022 al 29 . 10 . 2022

Cagliari

Il FIND giunge quest’anno alla sua quarantesima edizione. Il Festival Internazionale Nuova Danza, fondato da Paola Leoni, festeggia con una cifra tonda e torna ad animare Cagliari dal 30 settembre al 29 ottobre 2022, pronto a coinvolgere diversi luoghi e spazi della città con un ricco programma curato da Cristiana Camba che firma la direzione artistica dell’intera kermesse: 26 giornate di spettacolo, 31 formazioni artistiche, 40 performance diverse per 47 repliche e 9 prime nazionali.

Il FIND 40, organizzato da Maya Inc e realizzato con il sostegno di MiC, Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione Sardegna e Accion Cultural Espagnola, celebra la sua storia seguendo uno dei suoi presupposti originari: sostenere e diffondere la danza italiana. Compagnie storiche, giovani personalità affermate e pluripremiate, talenti emergenti e giovani coreografi. Una linea nitida che non tralascia l’apertura internazionale, caratteristica costitutiva anch’essa del Festival. Il FIND 40 sceglie di concentrare il suo sguardo sulle giovani compagnie spagnole.

Programma

Il 30 settembre FIND 40 prende il via alle 19.30 al Bastione Saint Remy Terrazza Umberto I, con le incursioni della danza urbana Manbuhsona – Site Specific del gruppo Ivona (Friuli Venezia Giulia), coreografia di Pablo Girolami, interpretazione di Clementine Herveux, Pablo Girolami, Lou Thabart, Samuele Arisci, Guilherme Leal. Un viaggio temporale, e nello spazio, che collega radici primordiali e futuro prossimo.
A seguire la compagnia DanceHauspiù Centro Nazionale di produzione Danza (Lombardia) con Roots di Michela Priuli, con Barbara Allegrezza e Niccolò Castagni: roots, dal radicamento in un luogo, al rapporto tra il dentro e il fuori, dalla conoscenza delle proprie origini o di quelle di una parola, al nutrimento e alla connessione con la Madre Terra.

Sabato 1° ottobre appuntamento dalle 21.00 nel Giardino sotto le Mura con tre spettacoli. Si inizia con la compagnia Perypezie Urbane (Lombardia/Toscana) che porta in scena lo spettacolo Domino-Site Specific, coreografia di Tommaso Serratore, anche interprete insieme a Sara Sguotti: un tempo sospeso tra la dimensione primordiale e un presente, bloccato e reiterato all’infinito.
Segue La Vertigine, coreografia di Francesca Selva, liberamente ispirato al racconto di Mr. Vertigo di Paul Aster, in cui viene rivisitato al femminile il forte senso dell’amicizia e la fragilità dell’esistenza. Interpreti Silvia Bastianelli e Stefania Bucci della della Compagnia Francesca Selva.
Chiude questa serata la performance Roots della DanceHauspiù Company, in replica al Giardino Sotto Le Mura con nuove vibrazioni, quasi un continuum nel suo vorticoso racconto di archetipi e dinamiche eterne.

Il 6 ottobre al Bastione Saint Remy il debutto di Indico di e con Daniel Abreu (Tenerife, Spagna), alle 19.30. Danza Urbana Red Acieloabierto, che trae ispirazione dalle immagini di un giorno di febbraio 2020, per le strade, in India. «Questo lavoro, creato per luoghi performativi non convenzionali, nasce, in parte, dal desiderio di continuare la mia ricerca sui simbolismi. I gesti e i movimenti isolati del corpo sono per me piccole isole l’una dentro l’altra. Nel suo ruotare, il movimento rivela da qualsiasi punto di vista un’immagine sempre diversa», spiega Abreu.

Il 7 ottobre alle 21.00 al Giardino sotto le Mura arriva Parallel Spaces di Art Mouv’ (Francia), una performance site-specific, un dialogo danzato tra i performers e l’architettura dello spazio pubblico aperto, l’ambiente sonoro del luogo e la musica, liberamente ispirato al “real time composition”, in cui il gesto nasce della sensazione, della percezione dello spazio, e dell’ambiente musicale. Concept e coreografia di Hélène Taddei-Lawson, creazioni coreografiche e interpretazione: Hélène Taddei-Lawson, Déborah Lombardo, Davia Benedetti, Juha Pekka Marsalo.
Segue AperiDanza, aperitivo e performance site-specific di musica, dj set, danza aerea e giocoleria a cura di Amorphe/Maya Inc/Circo Zamuner (Sardegna) che vede per tutti gli appuntamenti gli interpreti Dario Buonanno (giocoliere), Marco Caredda (musicista), Fabrizio Leoni (dj), Luana Maoddi (danzatrice aerea), Sergio Tifu (musicista), Carlotta Zamuner (danzatrice aerea).

 L’8 ottobre FIND 40 si sposta al Teatro Massimo, dove a partire dalle 21.00 la serata si aprirà con AperiDanza.
Segue Right creazione originale di Carlo Massari per C&C Company (Emilia Romagna), Interpreti: Aura Calarco, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Giuseppina, Randi, Rebeca Zucchegni. Un libero adattamento da Le Sacre du Printemps di Stravinskij. Una visione distopica, ma non troppo, di un mondo futuribile. Un dramma corale che, attraverso il linguaggio del teatro-danza, racconta con una costruzione estremamente cinematografica violenze e prevaricazioni di un sistema sociale autoritario. Progetto vincitore del Premio CollaborAction#5 CollaborAction XL |Azione Network Anticorpi XL supporto per la danza d’autore.

Il 9 ottobre alle 11.00 il primo matinée della sezione FIND Ragazzi al Giardino sotto le Mura, per bambini dai 3 anni in poi con Cappuzzetto Rosso di Abaco (Sardegna). Testo e regia di Rosalba Piras; interpreti: Tiziano Polese, Antonio Luciano, Rosalba Piras.
Alle 19.00 AperiDanza a cura di Maya Inc, dj Fabrizio Leoni, e a seguire la prima assoluta di Selfie, concept, testo e regia di Senio G. B. Dattena; interpreti Stefano Corda, Jan Maccioni, Marianna Pinna, Greta Puggioni, Valentina Sulas. Produzione ASMED con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna. Uno spettacolo sul cyber-bullismo che nasce dalla conoscenza di decine e decine di storie vere e sconvolgenti e vuole andare in profondità e raccontare una storia emotivamente forte. Una storia che possa toccare le corde più sensibili, non per suscitare facili commozioni, ma per stimolare profonde riflessioni collettive. Il 10 ottobre Selfie andrà in replica alle 11.00 nel matinèe di FIND Ragazzi dedicato stavolta alle scuole superiori di II grado, sempre al Giardino sotto le Mura.

Il 12 ottobre alle 21.00 all’Orto Botanico la prima assoluta di Gaia – La nuova umanità a cura del collettivo Prendashanseaux (Sardegna) costituito da danzatori, performers, fotografi e videomakers: Antonio Bissiri, Angela Valeria Russo, Fabio Sau, Lucia Baldini. Una installazione performativa tra corpo e ambiente naturale che nasce da un lavoro di ricerca artistica durato quasi due anni, svoltosi in contesti naturali tra la Sardegna (Montiferru, Monte Arci) e l’Emilia (Cascata del Bucamante) nell’ambito del progetto Gaia.

Il 13 ottobre al Bastione Saint Remy Terrazza Umberto I, alle 19.30 l’appuntamento con gli artisti spagnoli di Danza Urbana Red Acieloabierto in Júpiter + Jaguar, una potente sinergia di ferocità, sensualità e giocosità in questo viaggio di libertà e crescita, di Eyas Dance Project (Spagna). Regia e coreografia: Seth Buckley, Carlos González in collaborazione con i danzatori interpreti Paula Montoya, Seth Buckley.

Il 14 ottobre dalle 21.00 nel Giardino sotto le Mura altre due creazioni. La prima, Pezzi Fragili di Luciano Padovani, è una condivisione profonda, poetica, tra due persone sconosciute che si rendono conto di quanto siano importanti l’uno per l’altra. In scena Roberta Piazza e Andrea Rizzo di Naturalis Labor (Veneto).
Segue Alce coreografia e concept di Pablo Ezequiel Rizzo; interpreti Alessandra Cozzi, Pablo Ezequiel Rizzo, una produzione Movimento Danza (Campania). Un spettacolo che nasce da uno studio sugli animali per evolvere verso un’indagine sul concetto di natura e di naturale, attraverso una definizione che comprende, nella sua molteplicità di significati, l’inclusione degli strumenti tecnologici prodotti dall’immaginazione creativa umana.
Chiude la serata Aperidanza 2022, performance site-specific a cura di Amorphe /Maya Inc/ Circo Zamuner (Sardegna).

Il 15 ottobre a partire dalle 21.00 al Teatro Massimo in programma tre spettacoli. Si parte con Figlia di Madre di e con Sara Cavalieri, una prima assoluta a cura di Tocnadanza (Veneto). Così come ogni germoglio si rafforza alla luce del sole ma immancabilmente deve sopravvivere a vento e pioggia, così un figlio troverà sulla sua strada conforto e amore, difficoltà e asprezze, fragilità e forza, rinnovamento.
Segue Alfa di e con Jessica D’Angelo, un solo dove l’espressione della volontà dell’Essere nella sua molteplicità vede il suo fulcro nell’elaborazione corporea. A cura di Artemis Danza (Emilia Romagna).
E ancora Beso de Agua di Jose Reches, un duetto istintivo e consapevole che si rivela racconto fluido e denso in bilico tra passato, presente e futuro alla ricerca di un respiro profondo, di vicinanza, accettazione, possibilità, del Balletto Teatro di Torino (Piemonte). Danzatori: Lisa Mariani e Luca Tomasoni.
In chiusura le performance multidisciplinari site-specific con gli interpreti di AperiDanza.

Il 16 ottobre dalle 19.00 al Giardino sotto le Mura è la volta della partitura emotiva, drammatica e leggera di Fiore di Loto a cura del Balletto di Sardegna (Sardegna), regia di Senio G. B. Dattena; coreografia e danza di Valentina Puddu. Interpreti Agnese Fois, Soraya Secci, Manuela Ragusa, Cristiana Camba. Un’interpretazione che vuole infrangere il silenzio della società sul tema del femminicidio. I linguaggi del gesto danzato e della musica, per coinvolgere e sconvolgere, per far riflettere, per sentirsi parte in causa. (Lo spettacolo replica il 17 ottobre alle 11.00 per il matinée dedicato ai ragazzi delle scuole superiori di II grado).
Dalle ore 20.00 Breaking8 Festival di Videodanza con la proiezione di corti di provenienza internazionale, a cura di Alessandra Pisu.
Chiude AperiDanza, con gli artisti performance site-specific. Il 17 ottobre alle 11.00 va in replicaFiore di Loto”, per il matinée dedicato ai ragazzi delle scuole superiori di II grado, sempre al Giardino sotto le Mura.

Il 20 ottobre dalle 20.30 Breaking8 Festival Internazionale di VideoDanza al Giardino sotto le Mura.
A seguire l’appuntamento con AperiDanza, a cura di: Amorphe/Maya Inc/Circo Zamuner (Sardegna); danzatrice aerea: Luana Maoddi; musica: Marco Caredda, con la partecipazione degli allievi del Liceo Musicale F. Fois; Dj: Fabrizio Leoni.

 Il 21 ottobre a partire dalle 21.00 AperiDanza al Teatro Massimo.
Segue lo spettacolo Shocking, regia, coreografia e interpretazione di Francesca La Cava, Giorgia Maddamma di Gruppo E-Motion/Koreo Project (Abruzzo/Puglia). Lo shock subito dall’intera umanità per la pandemia e la conseguente situazione paradossale a cui ha sottoposto l’umanità si sviluppa qui attraverso due linguaggi artistici che perfettamente si sposano, la musica e la danza.
Segue serata Explo – Network Anticorpi XL, la Vetrina della Giovane Danza d’Autore con due spettacoli: Ordinary People di e con Marco di Nardo e Juan Tirado, un’indagine su come gli esseri umani siano messi alla prova dall’ambiente che li circonda e su come siano in grado di trovare un modo per affrontare i problemi che si presentano, spesso causati dall’egoismo.
Subito dopo Plubel di Fabritia D’Intino e Clémentine Vanlerberghe della Compagnia Chiasma/Catsandnails (Lazio/Francia) interpretato dalle autrici assieme a Daria Greco e Nunzia Picciallo. La pièce esplora la nozione di ensemble in un percorso visivo e cinetico, attraverso diversi modelli di rappresentazione del corpo femminile.

Il 22 ottobre al Teatro Massimo dalle 21.00 il consueto appuntamento con AperiDanza
A seguire il debutto di Rosarosaerosae – La pelle delle immagini, coreografia e performance di Sara Lupoli.
Subito dopo Orpheo e Euridice di Mario Coccetti, una produzione del Balletto di Sardegna/S Dance Company interpretata da Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore, Sofia Zanetti. Il concept creativo dell’opera nasce dalla rielaborazione dal mito narrato da Virgilio nel libro IV delle Georgiche e da Ovidio nelle Metamorfosi, ma ancor più dall’omonimo film di Lars Von Trier che interpreta il tema della disforia in maniera trasversale, associando la collisione sulla terra di un pianeta sconosciuto, all’impatto emotivo che tale stato suscita nell’individuo.

Il 24 ottobre alle 11.00 protagonista del matinée nel Giardino sotto le Mura per bambini dai 7 ai 12 anni sarà Robin Hood, regia e coreografia di Loredana Parrella, con Caroline Loiseau, Romano Vellucci, Valerio Riondino, Enea Tomei. Ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas e alle Ballate di Robin Hood, lo spettacolo interpreta le gesta del fuorilegge più conosciuto dell’anno mille, principe dei ladri e incontrastato signore della foresta di Sherwood.

Il 27 ottobre al Giardino sotto le Mura dalle 21.00 il progetto Devoto, nato da una riflessione sul corpo e dei codici geo-culturali in esso “scritti”, della Compagnia Danza Estemporada/Borderline Danza (Sardegna/Campania). Concept, regia e coreografia: Claudio Malangone; autori/interpreti: Marta Bullitta, Noemi Sanna, Claudia Lo Casto, Giuseppe Morra.
Segue Breaking8 – Festival Internazionale di Videodanza con la proiezione di corti di provenienza internazionale a cura di Breaking8. Transposed, Videodanza e letteratura.
Chiude la serata AperiDanza, performance site-specific con musica dal vivo, dj set, danza aerea e giocoleria.

Il 28 ottobre apertura consueta con AperiDanza dalle 21.00 al Teatro Massimo, a cui segue Serata Finder con tre prime assolute. L’azione del Finder intende favorire la realizzazione di progetti coreografici ispirati alla contemporaneità. La 40° edizione del FIND prosegue il suo pluriennale impegno offrendo a tre studenti dell’ultimo anno dei corsi di coreografia un periodo di residenza, di sperimentazione e ricerca. Finder 2022 porta in scena Melissa Brutti, Marzia Beatrice Riccardi (Accademia Nazionale di Danza) e Pietro Ongaro (Accademia Beltrami): tre giovani coreografi esordienti, studenti diplomandi che firmano e interpretano tre performance brevi create durante la residenza FINDER, caratterizzate da linguaggi coreografici innovativi. Bullseye di e con Melissa Brutti; Siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati di e con Beatrice Riccardi; Fragile di e con Pietro Ongaro e Edoardo Brovardi.
A seguire la prima assoluta di Nostos – Il Ritorno, ideazione e drammaturgia di Roberta Ferrara (che cura anche le coreografie) e Alessandro Maggi, una produzione della Compagnia Equilibrio Dinamico (Puglia). Nostos vuole essere un singolare invito ad interrogarsi e iniziare il personale viaggio, verso la propria Itaca.
Chiude lo spettacolo Uomini e Donne del Balletto di Sardegna/Danzeventi (Sardegna) con Marco Caredda, Luca Castellano, Sara Pischedda. La vita assieme si gioca anche attorno a un tavolo e la dialettica di coppia a volte può assomigliare ad una surreale partita a scacchi.

Il 29 ottobre dalle 21.00 al Teatro Massimo si riparte con AperiDanza 2022.
Segue Heres: nel nome del figlio creazione coreografia e interpretazione di Ezio Schiavulli dell’Ass. Cult. Ri.E.S.Co./ Ass.Expresso Forma (Puglia/Francia). Creazione musicale di Anne Paceo, Elvire Jouve e Dario De Filippo interpretata dai musicisti Dario De Filippo e Donato Manco. Lo spettacolo percorre le tracce dei miti greci, è un assolo nato dalla collaborazione scenica con due batteristi della scena musicale contemporanea e internazionale, Anne Paceo e Dario De Filippo. Esplora i complessi di Edipo e di Telemaco, è un percorso di studio e di ricerca su un tema universale: quello del rapporto padre-figlio.

www.findfestival.org

Foto: 1.-3. Manbuhsona di Pablo Girolami; 4. Roots di Michela Priuli, ph. M. Piccinini; 5. La Vertiginedi Francesca Selva; 6.  Right creazione originale di Carlo Massari; 7. Balletto Teatro di Torino, Beso de agua di Jose Reches.

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