A Roma

FuturaMemoria. A Roma una rassegna sui temi dell’inclusione e della memoria

Spettacoli, incontri, installazioni e mostre per FuturaMemoria, rassegna sui temi dell’inclusione e della memoria, sui rapporti tra cultura africana e cultura occidentale. Tra gli appuntamenti in programma, Mbira l’ultimo lavoro per Aldes a firma di Roberto Castello, Acqua di colonia di Compagnia Frosini/Timpano, Europa Vecchia Madre, un tributo a Theodor Rawyler recentemente scomparso, e la Compagnia Zappalà Danza in Naufragio con spettatore. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Dal 04 . 11 . 2019 al 28 . 11 . 2019

Roma

Nell’ambito del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE, si svolge la rassegna FuturaMemoria, prodotta da Spellbound con la direzione artistica di Valentina Marini.

La rassegna si svolge a Roma, dal 4 al 28 novembre 2019, in diversi luoghi del Municipio V, dal Teatro Biblioteca Quarticciolo a La Pecora elettrica, dal Centro Anziani Villa Gordiani al Mercato Iris, da La Cantina di Dante al Mercato Villa Gordiani e comprende diversi appuntamenti tutti ad ingresso gratuito.

In questa edizione la rassegna nasce accogliendo un programma multidisciplinare che pone all’attenzione del pubblico le tematiche inerenti la relazione tra cultura africana e cultura occidentale, tra integrazione e identità, tra memoria e un futuro possibile. Il cuore del progetto è sollecitato dall’interrogativo posto dall’ultima creazione di Roberto Castello per Aldes, Mbira: quanto ha contribuito l’Africa a renderci quelli che siamo?

Programma

4 novembre 2019 ore 21.00, Teatro Biblioteca Quarticciolo Mbira di Roberto Castello
Apre la rassegna lo spettacolo Mbira l’ultimo lavoro per Aldes a firma di Roberto Castello. Questa tappa fa parte del tour Milano Roma Maputo e ritorno – manifesto per la “buona accoglienza culturale”, che parte da Milano, e prosegue a Roma, nel quadro della 34° edizione di Romaeuropa Festival fra l’1 e il 9 novembre, toccando una serie di palcoscenici periferici o non convenzionali quali SpinTime, Spazio Hangar 238, Nuovo Cinema Palazzo.
Mbira è un concerto per due danzatrici, due musicisti e un regista che – utilizzando musica, danza e parola – tenta di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana. Mbira è il nome di uno strumento musicale dello Zimbabwe ma anche il nome della musica tradizionale che con questo strumento si produce. Bira è anche il nome di una importante festa della tradizione del popolo Shona, la principale etnia dello Zimbabwe, in cui si canta e balla al suono della Mbira. Mbira è però anche il titolo di una composizione musicale del 1981 intorno alla quale è nata una controversia che ben rappresenta l’estrema problematicità e complessità dell’intrico culturale e morale che caratterizza i rapporti fra Africa ed Europa. Mbira è insomma una parola che offre un pretesto ideale per parlare di Africa e per mettere in evidenza quanto poco, colpevolmente, se ne sappia, nella convinzione che il gesto più sovversivo oggi sia quello di ricordare che, prima di affermare certezze, in generale sarebbe saggio conoscere l’argomento di cui si parla.

13 novembre 2019 ore 21.00, Teatro Biblioteca Quarticciolo Acqua di colonia di e con Compagnia Frosini/Timpano
Acqua di colonia di Compagnia Frosini/Timpano, con l’ospite Sara Vittoria Keita, spettacolo finalista al Premio UBU 2017 come migliore novità drammaturgica italiana, è uno spettacolo sul colonialismo italiano, una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, iniziata già nell’Ottocento, ma che nell’immaginario comune si riduce ai cinque anni dell’ “Impero Fascista”.

 

18 novembre 2019 ore 18.30, Teatro Biblioteca QuarticcioloEuropa Vecchia Madre in collaborazione con Associazione Pin Doc
Memoria, Inclusione e diversità sono la base di questo progetto nato da un laboratorio di danza sociale condotto negli ultimi cinque anni da Theodor Rawyler con un gruppo di 16 donne intorno agli ottant’anni, testimoni di un conflitto mondiale restituito attraverso gli occhi di un’infanzia vissuta ai tempi di guerra. Sono emersi alcuni temi centrali; la paura, la voglia di giocare comunque, la solidarietà, l’assenza dei padri. Per quanto basato anche su ricordi dolorosi e indelebili, il lavoro è portatore di un grande entusiasmo per la vita, della gioia di poter partecipare, di mettersi in gioco, per esprimersi attraverso un’arte che sembrava ormai preclusa. Il lavoro nella sua restituzione al pubblico è tratto dalle memorie delle donne anziane del laboratorio di danza sociale di ViaTerni9/Roma – Coop. Soc. Meta Onlus. Lo spettacolo è preceduto da un laboratorio rivolto agli anziani del Municipio V.  Esperto di danza di comunità, Rawyler è venuto a mancare prematuramente lo scorso 6 settembre e questo omaggio al suo impegno nel sociale è un modo per ricordare e tenere vivo il valore del suo messaggio professionale.

 

20 novembre 2019 ore 16.00, La Pecora Elettrica – Incontro Il loro sguardo buca le nostre ombre. Società e Diversità
Incontro dibattito in collaborazione con il Master Teatro nel Sociale diretto dal prof. Guido Di Palma, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, Sapienza Università di Roma.

 

23 novembre dalle ore 11.00, Mercato Iris – (Memorie) In ascolto Installazione sonora e video
(Memorie) In Ascolto, nutrire la memoria, rafforzare la memoria, trasmettere la memoria passata, presente, futura, è un segmento della rassegna prodotto da GRIOT e dall’associazione culturale LIT, con la direzione artistica di Johanne Affricot, fondatrice del collettivo e della piattaforma creativa e culturale GRIOT. (Memorie) In Ascolto propone un doppio intervento artistico che vede al centro il mercato. Animato, riempito di corpi e voci, esperienze e relazioni, è il luogo in cui i passanti sono sottoposti a un esercizio, sollecitato e spontaneo, di (ri)costruzione e trasmissione della memoria, in forma individuale e/o collettiva, stimolato dall’interazione dell’uno con l’altro, in cui la materialità dell’incontro percorre il reale e il virtuale.

 

25-26 novembre 2019 dalle ore 11.00, Mercato Iris- Mercato Villa Gordiani – Editoria & Reading
La rivista GRIOT raccoglie quattro racconti, con immagini, inediti, interpretati dai suoi autori (Claudia Galal, Eleonora Chigbolu, Livio Ghilardi e Louis Fabrice Tshimanga), in una performance di lettura che inizia e si conclude in loop quando il passante si ferma e si siede ad ascoltare.

 

28 novembre 2019 ore 21.00, Teatro Biblioteca QuarticcioloCompagnia Zappalà Danza in Naufragio con spettatore
Chiude la rassegna, Naufragio con spettatore di Compagnia Zappalà Danza. Lo spettacolo, creato nel 2010 ma tristemente attuale, è la prima tappa di Odisseo, percorso creativo dedicato al tema dell’emigrazione/immigrazione nel Mediterraneo e inserito all’interno del più vasto progetto Re-mapping Sicily, di cui rappresenta il secondo punto d’arrivo. Lo spettacolo prende ispirazione dall’omonimo saggio scritto da Hans Blumenberg e incentrato sull’introduzione al secondo capitolo del De rerum naturae di Lucrezio.

I luoghi della rassegna:
Cantina di Dante, via degli Olivi, 51
Teatro Biblioteca Quarticciolo, Via Ostuni 8
La Pecora elettrica, via delle Palme, 158
Mercato Iris, Piazza delle Iris

Foto: 1. Aldes, Mbira di Roberto Castello, ph. Carlo Carmazzi;  2. Mbira di Roberto Castello, Aldes, ph. A. Moretti; 3. Mbira di Roberto Castello, Aldes, ph. Ilaria Scarpa; 3.-4. Acqua di colonia, Compagnia Frosini Timpano, ph. Laila Pozzo; 5.- 9. Compagnia Zappalà Danza in Naufragio con spettatore di Roberto Zappalà, ph. Renato Mangolin; 10.-11. Compagnia Zappalà Danza in Naufragio con spettatore di Roberto Zappalà, ph. Alvaro Maldonado.

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