In Trentino Alto Adige

Good Passports Bad Passports di Helena Waldmann al Festival Bolzano Danza

16 . 07 . 2018

21.00

Bolzano - Teatro Comunale, Piazza Verdi 40

Lunedì 16 luglio 2018 il Festival Bolzano Danza ospita, in prima ed esclusiva nazionale al Teatro Comunale di Bolzano, Good Passports Bad Passports, spettacolo della regista e coreografa tedesca Helena Waldmann nel quale acrobati e danzatori, divisi da un muro umano mettono in scena un tema scottante attualità: la libera circolazione delle persone e i confini nazionali.

Nato in Germania nel 2017, Good Passports Bad Passports è un lavoro al limite dell’inchiesta. «Perché posso spostarmi liberamente in 178 paesi con il mio passaporto tedesco – si domanda la coreografa – e invece persone di paesi più poveri non hanno la stessa libertà di movimento?» La coreografa spinge quindi la riflessione alla definizione di gruppo di appartenenza che comporta sempre l’esclusione degli altri. «Tutto ciò che è straniero è ignoto – spiega Waldmann – e rimane a distanza. Ma allo stesso tempo, desideriamo ardentemente superare i confini per scoprire cose nuove».

In Good Passports Bad Passports ci sono due gruppi di interpreti: 4 danzatori contemporanei da un lato e 3 acrobati di nouveau cirque dall’altro. A dividerli un muro di essere umani, una ventina, scelti in loco a ogni rappresentazione. Il muro umano definisce il confine, il limite alla libertà di movimento in pieno contrasto con la libertà di informazione, di circolazione delle merci e di denaro. La domanda di fondo dunque è la seguente: «Cosa segna davvero i confini in un mondo globalizzato?» Desiderare una società chiusa porta alla canonizzazione dei propri modi di parlare e delle proprie tradizioni, conduce verso un’insistenza dei propri canoni e tecniche corporee. Il passaporto con il suo potere di garantire o negare la libertà di movimento è dunque il primo rappresentante di un nazionalismo che tutti portiamo in noi. E come diceva François Mitterand «Il nazionalismo nel XIX e XX secolo è la guerra!»

Nato come progetto cross-border, Good Passports Bad Passports ha coinvolto sette coproduttori tra Svizzera, Lussemburgo e Germania. In scena Sara Enrich Bertran, Antonia Modersohn, Tjorm Palmer, Enrico Paglialunga, Lysandre Coutu-Sauvé, Declan Whitaker, Carlos Zaspel e 22 volontari del luogo.

www.bolzanodanza.it

Foto: 1.-7. Helena Waldmann, Good Passports Bad Passports; 8. Helena Waldmann.

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