Alla Scala

Il Don Chisciotte di Nureyev torna alla Scala

Dal 17 . 09 . 2014 al 27 . 09 . 2014

Milano - Teatro alla Scala

Dopo il tour in Kazakhstan, il Corpo di ballo del Teatro alla Scala porta nuovamente in scena al Teatro alla Scala di Milano il Don Chisciotte nella celebre versione coreografica firmata da Rudolf Nureyev.

Alla Scala il titolo non viene rappresentato da 4 anni e tornerà in scena al Piermarini per 11 recite dal 17 al 27 settembre 2014 con due coppie di étoile ospiti: Tamara Rojo, dal 2012 Direttore artistico e Lead principal dancer dell’English National Ballet, e Ivan Vasiliev,  principal dell’American Ballet Theatre nelle recite del 17, 19 e 24 settembre;  Natalia Osipova (principal del Royal Ballet)  con Leonid Sarafanov  (principal del Teatro Mikhailovskij) nelle recite del 22, 25 e 27 settembre 2014. La presenza di Leonid Sarafanov ha permesso alla Direzione del Ballo di offrire al pubblico anche una nuova interessante partnership, accanto alla prima ballerina scaligera Nicoletta Manni, che dopo il grande successo della tournée a Astana interpreterà per la prima volta Kitri alla Scala: con Leonid Sarafanov il 18 e 20, e con il primo ballerino Claudio Coviello il 26 settembre. Virna Toppi e Antonino Sutera saranno i protagonisti del 23 settembre mentre la recita riservata Invito alla Scala del 26 pomeriggio sarà l’occasione per il debutto di Angelo Greco,  promettente neodiplomato alla Scuola di Ballo scaligera, Basilio accanto a Lusymay Di Stefano.

Accanto agli interpreti di Kitri e Basilio, numerosi sono gli artisti che ricopriranno i tanti ruoli di questo balletto come Don Chisciotte (Giuseppe Conte, Luigi Saruggia), il fido scudiero Sancho Panza (Gianluca Schiavoni, Andrea Piermattei, Salvatore Perdichizzi) il ricco nobile Gamache (Riccardo Massimi e Marco Messina) e Lorenzo (Matthew Endicott). Il ruolo della Ballerina di Strada sarà interpretato da Vittoria Valerio, poi Alessandra Vassallo e Francesca Podini, mentre il Torero Espada sarà danzato da Marco Agostino, Mick Zeni, Christian Fagetti e Gabriele Corrado. La Regina delle Driadi sarà Nicoletta Manni, in alternanza con Virna Toppi, Francesca Podini, Antonina Chapkina e Paola Giovenzana. Amore sarà Serena Sarnataro, in alternanza con Daniela Cavalleri;  lo Zingaro Antonino Sutera, Federico Fresi, Maurizio Licitra e Fabio Saglibene; la Damigella d’Onore Virna Toppi, Lusymay Di Stefano, Alessandra Vassallo; le due Amiche di Kitri saranno Lusymay Di Stefano, Alessandra Vassallo  con Denise Gazzo e Vittoria Valerio.

Scintillante di tecnica e temperamento il Don Chisciotte di Nureyev è entrato in repertorio alla Scala nel settembre del 1980, interprete lo stesso Nureyev accanto a Carla Fracci. Il debutto di questa versione risale tuttavia al 1966 per l’Opera di Vienna, con un successo tale  che Nureyev fu invitato a rimontare lo spettacolo per molte altre compagnie, tra cui l’Australian Ballet nel 1970 e il Balletto dell’Opéra di Marsiglia nel 1971.

Pur ispirandosi alla tradizione russo-sovietica Nureyev ha modificato la coreografia, cambiando in parte l’argomento e la messa in scena, ripristinando fra l’altro il prologo nella casa di Don Chisciotte. Nureyev mantiene la scena del sogno ma esalta l’amore tra Kitri e Basilio aggiungendo un passo a due al chiaro di luna sotto un grande mulino. Chiari anche i riferimenti alla Commedia dell’Arte.

In un’intervista del 1971 Nureyev infatti dichiarò: “Ho cercato di riportare i sei personaggi principali del balletto alle maschere della commedia dell’arte. Chisciotte è Pantalone, Kitri è Colombina, Basilio è Pierrot. Non volevo che la storia girasse intorno a Don Chisciotte, ma che fosse incentrata sulle reazioni della gente nei suoi confronti. All’inizio odiavo la figura di Don Chisciotte. Non l’ho capita per molto tempo. Stavo dalla parte della gente. Poi ho letto il libro! C’è così tanto che in un balletto si può sfiorare solamente la superficie. Ho cercato di metterci un mucchio di cose che avevo provato leggendo il libro… Poi volevo una parte comica, e poiché nessun coreografo me ne aveva mai offerta una, me la sono fatta da me”.

Nureyev ha sottoposto il Don Chisciotte di Minkus a una revisione anche musicale chiedendo al maestro inglese John Lanchbery, di aggiungere alla partitura alcuni brani supplementari e rinnovando l’orchestrazione di tutta l’opera. Lanchbery ha dato al balletto un tocco più leggero proprio come desiderava Nureyev.

 

Precede lo spettacolo l’incontro Nureyev e il fuoco della danza condotto da Francesca Pedroni che si svolgerà 11 settembre alle ore 18.00 nel Ridotto dei Palchi A. Toscanini del Teatro alla Scala.

Nelle foto: 2. Natalia Osipova e Leonid Sarafanov, Ph Marco Brescia-Teatro alla Scala; 3. Tamara Rojo, ph. Marco Brescia – Teatro alla Scala; 3. Ivan Vasiliev  con The Australian Ballet, ph. Jeff Busby; 4. Lusymay Di Stefano all’Astana Opera, ph. Karla Nur; 5. Nicoletta Manni all’ Astana Opera, ph. Karla Nur; 6. Virna Toppi e Antonino Sutera all’ Astana Opera, ph. Karla Nur.

AGGIORNAMENTO CAST:

Segnaliamo che il 15 settembre 2014 il Teatro alla Scala ci ha comunicato che, a causa di un improvviso problema di salute, Ivan Vasiliev è impossibilitato a prendere parte alle recite di Don Chisciotte. Partner di Tamara Rojo, nella recita di apertura del 17 settembre e nelle recite del 19 e 24 settembre, sarà il primo ballerino scaligero Claudio Coviello.

“Non vedevo l’ora di tornare a lavorare alla Scala questo autunno – scrive Vasiliev – ma sfortunatamente la mia indisposizione non mi permette di essere a Milano. Questo inizio di stagione è stato molto difficoltoso per me a causa di una polmonite che mi ha impedito di danzare il mio ultimo spettacolo a San Pietroburgo ed ora mi trovo in ospedale per terapie che aiuteranno la mia ripresa. Spero di poter presto tornare alla Scala, presso una delle compagnie che più amo al mondo. Sono grato al M. Vaziev per l’opportunità che mi ha concesso di essere ospite del Balletto della Scala e sono davvero dispiaciuto di dover cancellare la mia presenza in Don Chisciotte”.

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