In Toscana

Kilowatt Festival 2020. Viaggio al termine della notte

Kilowatt Festival: da lunedì 20 a domenica 26 luglio 2020, a Sansepolcro, 38 spettacoli e concerti in cartellone tra teatro, danza, circo, musica per un festival diffuso.

Dal 20 . 07 . 2020 al 26 . 07 . 2020

Sansepolcro (AR)

Da lunedì 20 a domenica 26 luglio torna a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, Kilowatt Festival, il festival ideato da Luca Ricci e Lucia Franchi, direttori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt che promuove i linguaggi artistici contemporanei. Un appuntamento estivo che si rinnova ininterrottamente dal 2003 e viene confermato anche quest’anno, nonostante la complessità e l’incertezza del presente che attraversiamo. Ben 38 titoli in cartellone, messi in scena su palchi all’aperto e nei chiostri della città, con un maxischermo in piazza, per estendere la platea degli spettatori, vista la capienza di alcuni spazi ridotta a 80 posti per il distacco richiesto anche in platea.

Sarà un viaggio al termine della notte, come preannuncia il titolo scelto per questa diciottesima edizione che trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Louis-Ferdinand Céline: una notte che non finisce, ma rimane dentro di noi, qualcosa con cui dobbiamo necessariamente convivere.

«Scriveva Céline che le abitudini si contraggono più in fretta del coraggio. E non v’è dubbio che dopo questi mesi complicati sarebbe stato più tranquillo attendere, per capire meglio, per non trovarsi in mezzo a regole e cavilli complessi, a responsabilità inedite e sempre maggiori. Ma chi – come noi – si occupa di innovazione ha anche il dovere di fare strada, non solo per ciò che attiene ai linguaggi, ma anche per le pratiche messe in campo. Per questo ci è sembrato giusto non lasciare nulla di intentato, per esserci, con un festival che faccia brillare alta la propria luce nel fondo della notte che stiamo attraversando» dichiarano Lucia Franchi e Luca Ricci.

Padrino di questa edizione è l’attore, autore e regista Roberto Latini che propone uno dei suoi spettacoli più apprezzati, ma meno valorizzati degli ultimi anni, Amleto + Die Fortinbrasmaschine, riscrittura del Die Hamletmaschine che il drammaturgo tedesco Heiner Müller compose alla fine degli anni ’70, liberamente ispirata all’Amleto di Shakespeare. Una riscrittura che è già classico del nostro tempo. L’opera di Latini è il punto di partenza dell’incontro pubblico del 21 e 22 luglio, dal titolo La tradizione dell’innovazione: un’occasione per discutere, insieme a critici e studiosi, del teatro d’innovazione che si fa tradizione, sviluppando una serie di stilemi e prospettive che a loro modo si sono consolidate e sono diventate dei solidi riferimenti per la creazione futura. Interverranno: Paolo Aniello, Antonio Audino, Elena Bucci, Elena Di Gioia, Roberto Latini, Claudio Longhi, Massimo Marino, Flavia Mastrella, Andrea Porcheddu, Antonio Rezza, Clarissa Veronico.

Il festival propone in cartellone 38  spettacoli, tra cui 16 in prima o anteprima nazionale e 8 della selezione visionari.

Diversi gli appuntamenti con la coreografia.

Il 20 luglio è in scena Manbuhsa prima performance del coreografo Pablo Girolami, della compagnia italo-svizzera Ivona: selezionato dalla rete Anticorpi, lo spettacolo è vincitore del premio Twain direzioni-Altre e del premio del pubblico al Certamen coreografico di Madrid.

In chiusura di serata Petit Bal, spettacolo di arte circense di Contraerea, una realtà aretina che promuove la contaminazione tra la drammaturgia dei corpi e le discipline aeree.

Il 21 luglio il festival ospita Stretching One’s Arms Again (anteprima) di e con la coreografa e danzatrice Lucrezia C. Gabrieli trae ispirazione da Untitled (Blue, Yellow, Green on Red) del pittore Mark Rothko.

Il 22 luglio  è in scena Rimbambimenti – dalla fisica quantistica al morbo di Alzheimer (primo studio) una conferenza/spettacolo/concerto sul tempo e la demenza senile, giocata tra clownerie e musica contemporanea che vede protagonisti il premio Ubu Andrea Cosentino e uno dei più apprezzati compositori e librettisti contemporanei, Fabrizio De Rossi Re.

Nella stessa giornata Punti di ristoro (prima nazionale) di e con la danzatrice e coreografa Stefania Tansini e con Miriam Cinieri, un lavoro che esplora la ricerca del piacere: un passaggio attraverso diversi stati che alterano il battito cardiaco, il respiro, la tensione muscolare, l’adrenalina, verso un desiderio di estasi.

In serata T.I.N.A. (There is no alternative) della coreografa Giselda Ranieri: un lavoro ironico sulla sindrome da iper-connessione dei nostri tempi.

Diversi gli appuntamenti domenica 26 luglio. Dall’Olanda arriva il coreografo Benjamin Kahn che presenta Sorry, but I Feel Slightly Disidentified, primo capitolo di una trilogia dedicata al tema del corpo e degli stereotipi, con la danzatrice Cherish Menzo, vincitrice del Fringe Award 2019.

In serata Isadora Duncan del coreografo francese e grande artista internazionale Jérôme Bel, con Elisabeth Schwartz, Chiara Gallerani: il ritratto della grande Isadora Duncan, basato sul lavoro autobiografico La mia vita.

Freschi di premi, Kilowatt Festival ospita la Frantics Dance Company, vincitrice di Danza Urbana XL 2020 (20 luglio), e Angelo Campolo, vincitore di In-box. La compagnia di danza nata a Berlino nel 2013 presenta Last Space, performance di pura danza urbana tra la break dance e l’hip-hop (26 luglio).

Chiude il festival Outdoor Dance Floor, in collaborazione con Anghiari Dance Hub, del coreografo e performer Salvo Lombardo: un’azione coreografica sostenuta dalla relazione con la pulsazione musicale, sonora e visiva di un live set multimediale.

Diversi i momenti di incontro e dibattito.

Giovedì 23 luglio sarà presentato il libro Lo Spettatore è un Visionario di Lucia Franchi e Luca Ricci, ideatori di Kilowatt Festival, che raccontano la loro esperienza di sviluppo delle pratiche di audience development e audience engagement. Interverranno Marco De Marinis (Università di Bologna), Roberto Ferrari (Regione Toscana), Maximilian La Monica (Editoria & Spettacolo).

Sabato 25 luglio l’appuntamento è con Visionari d’Italia, unitevi!, incontro pubblico con alcuni degli oltre 400 visionari che partecipano alle attività di co-programmazione artistica negli 11 gruppi creati all’interno del network L’Italia dei Visionari.

Domenica 26 luglio, focus sulla danza con l’incontro pubblico Micro e macro drammaturgie della danza, organizzato con Anghiari Dance Hub: un appuntamento che si interroga sul ruolo che può avere la scrittura per la danza e si propone di individuare una “via italiana” alla drammaturgia della danza e all’attivazione di momenti di trasmissione del materiale corporeo, chiamando a discuterne ospiti italiani e stranieri tra studiosi, dramaturg e coreografi. Interverranno: Fabio Acca, Gaia Clotilde Chernetich, Salvo Lombardo, Roberta Nicolai, Alessandro Pontremoli, Cristina Kristal Rizzo, Stefano Tomassini, Gerarda Ventura.

www.kilowattfestival.it

PROGRAMMA

Lunedì 20 luglio 2020

  • 18:00 (Palazzo Pretorio) Inaugurazione del festival
  • Inaugurazione Carta Carbone mostra sonora di Roberto Latini
  • Roberto Latini Nnord_Paralipomena e parerga / movimento 1 –  10’
  • 19:00 (Piazza Torre di Berta) Frantics Dance Company Last space (vincitore Danza Urbana 2020) –  40’
  • 20:30 (Teatro alla  Misericordia) quotidiana.com Tabù. Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia –  60’
  • 21:40 (Giardino Misericordia) Ivona / Pablo Girolami Manbuhsa (selezione Anticorpi Explò) – 35’
  • 22:30 (Chiostro San Francesco) Leviedelfool BACCANTI – Βάκχαι (anteprima) – 70’
  • da 00:00 (Campaccio) Dopofestival – Contraerea Petit bal – 40’

Martedì 21 luglio 2020

  • 14:30 (Auditorium Santa Chiara) Roberto Latini Nnord_Paralipomena e parerga / movimento 2 – 10’
  • 14:45-17:15 (Auditorium Santa Chiara) La tradizione dell’innovazione (incontro pubblico a partire dall’opera di Roberto Latini – prima parte)
  • 17:30 (Palazzo Pretorio) Roberto Latini Nnord_Paralipomena e parerga / movimento 3 – 10’
  • 18:00 (Teatro Misericordia) Paolo Mazzarelli Soffiavento – Una navigazione solitaria con rotta su Macbeth (s-concerto per voce e suono) (anteprima) – 55’
  • 19:10 (Chiostro Palazzo delle Laudi) Teatro dei Borgia Ercole l’invisibile (prima nazionale) – 60’
  • 21:00 (Giardino Misericordia) Lucrezia C. Gabrieli Stretching one’s arms again (anteprima) – 40’
  • 21:55 (Chiostro Santa Chiara) Roberto Latini Amleto + Die Fortinbrasmachine – 70’
  • 23:15 (Chiostro San Francesco) Teatro Rebis Un chant d’amour – Come mettere in scena l’odio? (anteprima) – 65’
  • da 00:25 (Campaccio) Dopofestival –  Flame Parade in concerto

Mercoledì 22 luglio 2020

  • 10:00 – 13:15 (Auditorium Santa Chiara) La tradizione dell’innovazione (incontro pubblico a partire dall’opera di Roberto Latini – seconda parte)
  • 13:15 (Auditorium Santa Chiara) Roberto Latini Nnord_Paralipomena e parerga / movimento 4 – 10’
  • 18:00 (Auditorium Santa Chiara) Andrea Cosentino e Fabrizio De Rossi Re Frantics  
  • – dalla fisica quantistica al morbo di Alzheimer (primo studio) – 50’
  • 19:00 (Chiostro Palazzo delle Laudi) Teatro dei Borgia Ercole l’invisibile – 60’
  • 21:00 (Giardino Misericordia) Stefania Tansini Punti di ristoro (prima assoluta) – 40’
  • 21:50 (Chiostro San Francesco) – Roberto Latini Nnord_Paralipomena e parerga / movimento 5 – 10’
  • 22:05 (Chiostro San Francesco) Giselda Ranieri T.I.N.A. (There is no alternative)  (selezione Anticorpi Explò) – 30’
  • 22:45 (Chiostro Santa Chiara) Collectif Zirlib / Mohamed El Khatib C’est la vie (prima nazionale) – 75’
  • da 00:10 (Campaccio) Dopofestival – Ricordati di Rimini in concerto

Giovedì 23 luglio 2020

  • 17:00 (Chiostro Palazzo delle Laudi) Teatro dei Borgia – Ercole l’invisibile – 60’
  • 18:10 (Teatro alla Misericordia) Alessandro Sesti Ionica – 55’
  • 19:00 (Auditorium Santa Chiara) Presentazione del libro Lo spettatore è un Visionario–  60’
  • 21:00 (Giardino Misericordia) Selezione Visionari – Elena Burani Piume – 35’
  • 21:45 (Chiostro San Francesco) Selezione Visionari – Bambula Project Oriri (anteprima) – 45’
  • 22:40 (Chiostro Santa Chiara) Selezione Visionari – Compagnia Pietribiasi / Tedeschi Padre d’amore padre di fango (prima assoluta) – 70’
  • da 00:00 (Campaccio) Dopofestival – Lovesick Duo in concerto

Venerdì luglio 2020

  • 11:00-12:30 (Auditorium Santa Chiara) Feedback Visionari
  • 18:00 (Teatro Misericordia) Condorelli_Tringali Alla furca! – 45’
  • 19:00 (Chiostro Palazzo delle Laudi) Teatro delle Ariette Trent’anni di grano – Autobiografia di un campo – 90’
  • 21:00 (Giardino Misericordia) Selezione Visionari – Pietro Angelini Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi (prima assoluta) 60’
  • 22:10 – (Chiostro San Francesco) Selezione Visionari – Collettivo Superstite Polvere (anteprima)  – 25’
  • 22:45 – (Chiostro Santa Chiara) Filippo Michelangelo Ceredi EVE #2 (anteprima) – 50’
  • da 00:00 (Campaccio) Dopofestival – Yoy in concerto

Sabato 25 luglio 2020

  • 10:30-16:30 (Auditorium Santa Chiara) Visionari d’Italia, unitevi! (incontro pubblico di tutti i gruppi de L’Italia dei Visionari con, all’interno, Feedback dei Visionari)
  • 17:50 (Teatro alla Misericordia) Selezione Visionari – Teatro in Fabula / Lino Musella Troia city. La verità sul caso Aléxandros – 60’
  • 19:00 (Chiostro Palazzo delle Laudi) Teatro delle Ariette Trent’anni di grano – 90’
  • 21:00 (Giardino Misericordia) Selezione Visionari – ScenaMadre Tre – 45’
  • 21:55 (Chiostro San Francesco) Selezione Visionari – Bernabéu – Covello Un po’ di più – 55’
  • 23:00 (Chiostro Santa Chiara) Menoventi L’incidente è chiuso – 65’
  • da 00:15 (Campaccio) Dopofestival – Maestro in concerto

Domenica 26 luglio 2020

  • 10:30-17:30 (Auditorium Santa Chiara) Micro e macro drammaturgie della danza (incontro pubblico organizzato con Anghiari Dance Hub)
  • 11:00-12:30 (Palazzo delle Laudi) Feedback Visionari
  • 18:00 (Teatro alla Misericordia) Benjamin Kahn / Cherish Menzo Sorry, but I feel slightly disidentified… – 50’
  • 19:00 (Chiostro Palazzo delle Laudi) Francesca Sarteanesi Almeno nevicasse – Le parole che hai dentro (community specific) – 45’
  • 21:00 (Giardino Misericordia) Piccola Compagnia Dammacco Spezzato è il cuore della bellezza (anteprima) 60’
  • 22:10 (Chiostro Santa Chiara) Jérôme Bel Isadora Duncan – 60’
  • 23:20 (Chiostro San Francesco) DAF / Angelo Campolo Stay Hungry – Indagine di un affamato (vincitore In-Box 2020) – 60’
  • da 00:30 (Campaccio) Dopofestival – Chiasma / Salvo Lombardo Outdoor Dance Floor (in collaborazione con Anghiari Dance Hub) – 60’

Foto: 2. Jérôme Bel, Isadora Duncan; 3. Manbuhsa di Pablo Girolami.

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