Kilowatt Festival

Un incontro con Andres Neumann

Giovedì 24 luglio a Sansepolcro Gerardo Guccini intervista Andres Neumann e presenta il volume L’Archivio Andres Neumann. Memorie dello Spettacolo Contemporaneo. Nel libro un intero capitolo è dedicato a Palermo Palermo di Pina Bausch.

24 . 07 . 2014

18:00

Sansepolcro (AR) - Palazzo delle Laudi

Incontro ad ingresso gratuito

Nell’ambito degli incontri organizzati da Kilowatt Festival al Palazzo delle Laudi di Sansepolcro, giovedì 24 luglio alle 18.00,  Gerardo Guccini intervista Andres Neumann e presenta il volume L’Archivio Andres Neumann. Memorie dello Spettacolo Contemporaneo curato da Maria Fedi e pubblicato da Titivillus per l’Università degli Studi di Firenze. All’incontro partecipano Massimiliano Barbini e Anna Di Maggio.

ll volume è uno degli esiti del progetto Memorie digitali dello spettacolo contemporaneo in Toscana 1970-2010. L’Archivio Andres Neumann, promosso dal Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze. A partire dai documenti dell’Archivio, conservato presso Il Funaro Centro Culturale di Pistoia (una parte dei quali è stata digitalizzata anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia), il volume ne evidenzia il valore come fonte per la storia dello spettacolo, attraverso l’analisi di alcuni tra i più significativi exempla della scena internazionale contemporanea.

Nel gennaio 2010 la Biblioteca del Funaro Centro Culturale di Pistoia si è infatti arricchita della preziosa donazione del Fondo Andres Neumann, costituito da parte dell’archivio professionale (1972-2000), e dalla Biblioteca teatrale di Andres Neumann.

L’Archivio è uno dei più importanti patrimoni documentari relativi alla storia dello spettacolo mondiale degli ultimi quarant’anni. Raccoglie la memoria della Andres Neumann International, agenzia che dal 1978 è stato un imprescindibile punto di riferimento per artisti di assoluto prestigio internazionale quali Peter Brook, Tadeusz Kantor, Dario Fo, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Ingmar Bergman, Pina Bausch, Luca Ronconi, Andrzej Wajda, Robert Wilson, il Living Theatre, oltre ad aver dato vita a spettacoli memorabili quali il Mahabharata di Brook, Amleto di Bergman, Palermo Palermo di Pina Bausch.

L’Archivio si compone di un’articolata serie di tipologie documentarie, la cui consistenza ammonta a circa 60.000 pezzi, ripartiti tra contratti, corrispondenza con i maggiori protagonisti della scena mondiale, dossier di compagnie, progetti di regia, documentazione fotografica, rassegne stampa, locandine, manifesti e programmi di sala, audiovisivi.

Il riordinamento preliminare dei documenti, curato da Giada Petrone, responsabile dell’archivio, è stato il punto di partenza del successivo lavoro di digitalizzazione, catalogazione e analisi dei materiali dell’archivio a cura dell’Università degli Studi di Firenze.

Il progetto Memorie digitali dello spettacolo contemporaneo. L’Archivio Andres Neumann sotto la Direzione di Renzo Guardenti dell’Università degli Studi di Firenze, è nato grazie all’impegno del Funaro Centro Culturale di Pistoia e di Giada Petrone, al fine di promuovere e valorizzare l’Archivio Andres Neumann mediante la digitalizzazione e la catalogazione dei materiali con l’utilizzo delle più accreditate metodologie scientifiche per evidenziare il loro valore documentario come fonti per la storia dello spettacolo contemporaneo.

Nella foto: Andres Neumann  e Pina Bausch all’Opera di Roma nel 1987.

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy